Acqua, ogni abruzzese ha speso in media 421 euro di bolletta

Quattrocentoventuno euro e’ la cifra spesa nel 2021 da una famiglia abruzzese per la bolletta idrica (460 euro la media italiana), con un aumento dello 3,2% rispetto al 2020. E’ quanto emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell’ambito del progetto “RE-USER: usa meglio, consuma meno”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 388/2000 – ANNO 2021). Notevoli spesso – rileva Cittadinanzattiva – le differenze tariffarie anche fra i singoli capoluoghi di provincia della stessa regione: in Abruzzo, si va dai 490€ dell’Aquila ai 437 di Teramo e ai 379€ di Chieti e Pescara. Le tariffe sono indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi. “Con un uso piu’ consapevole e razionale di acqua, che abbiamo quantizzato in 150 mc invece di 192 mc l’anno – spiega l’associazione – una famiglia abruzzese risparmierebbe quasi 100 euro l’anno”. Per quanto riguarda la dispersione idrica, in riferimento ai soli capoluoghi di provincia italiani, emerge che a livello nazionale va disperso il 36% dell’acqua immessa, con evidenti differenze fra le singole regioni e anche fra i singoli capoluoghi della stessa Regione. In Abruzzo, ad esempio, si passa da quasi il 72% di Chieti al 28% di Teramo.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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