Autonomia differenziata, Ali stima 3,8 miliardi in meno per l’Abruzzo

“L’autonomia differenziata non sarebbe sostenibile per l’Abruzzo alle condizioni attuali. Se le Regioni del Centro-Nord trattenessero per intero le proprie entrate fiscali, come aveva chiesto il Veneto nel 2017, per l’Abruzzo verrebbero a mancare 3,8 miliardi di euro ogni anno in spesa pubblica, una enormità che metterebbe in ginocchio comuni, servizi sanitari, scolastici, socio assistenziali, di trasporto e molte altre voci” secondo un’analisi condotta dall’associazione di comuni Autonomie locali italiane – Abruzzo (ALI Abruzzo) che in una nota commenta con Alessandro Paglia, direttore di ALI Abruzzo: “Abbiamo davanti a noi due alternative, o lo stato si farà carico di cancellare da un anno all’altro l’11,5% del Pil regionale, qualora decida di accettare la proposta veneta del 2017, oppure se vorrà evitare una catastrofe economica e sociale dovrà trovare le risorse per garantire i famosi LEP, i livelli essenziali di prestazione, con fondi che dovranno comunque venire dalla fiscalità generale. In altre parole un cane che si morde la coda, facciamo uscire i soldi dalla porta per poi farli rientrare dalla finestra, non se ne comprende davvero il senso. Anche qualora si volessero scegliere delle strade intermedie il calcolo è presto fatto, il Pil del Mezzogiorno rappresenta il 22% di quello nazionale contro il 78% delle regioni del Centro-Nord, questo vuol dire che ogni euro trattenuto grazie all’autonomia differenziata si moltiplica in 3,5 euro in meno per il sud”.

Sulla base dei residui fiscali, si legge nella nota diffusa da Ali “facendo riferimento agli ultimi dati disponibili del 2019, l’Abruzzo ha una spesa primaria, ovvero una spesa delle amministrazioni pubbliche, che pesa per il 56,4% del Pil regionale. Sempre l’Abruzzo però raccoglie entrate fiscali pari al 44,8% del Pil, questo vuol dire che la spesa per beni e servizi pubblici, spesa sociale, investimenti etc è maggiore dell’11,5% (ovvero 3,8 miliardi) rispetto a quanto la regione stessa è in grado di generare in termini di entrate fiscali”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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