Consumi, il cappuccino più caro del 14,1%

I rincari non risparmiano i listini del cappuccino. Nelle principali città del Paese, il prezzo medio al bar della classica bevanda da colazione italiana oggi si attesta a 1,59 euro, contro una media di 1,39 euro del 2021 La denuncia arriva da una indagine di Assoutenti, che ha elaborato i dati pubblicati sul relativo osservatorio Mimit, mettendo a confronto i prezzi attuali del cappuccino servito al bar nelle principali città italiane con quelli in vigore nel 2021.

In tre anni il cappuccino ha subito mediamente un rincaro del 14,1%. Ma i prezzi in alcune città schizzano anche oltre i due euro. Ma è Bolzano a piazzarsi in testa alla classifica delle grandi città dove il cappuccino costa di più, con un prezzo medio pari a 2,17 euro e un prezzo massimo che può arrivare a 2,50 euro, analizza Assoutenti. Al secondo posto si piazza Palermo con una media di 1,87 euro, al terzo Trieste con 1,80 euro. Sul versante opposto della classifica, la città più conveniente sul fronte dei listini del cappuccino è Catanzaro, con una media di 1,28 euro e un prezzo massimo di 1,50 euro, seguita da Roma (1,32 euro) e Firenze (1,41 euro). Se si analizza l’andamento dei prezzi nei bar, si scopre tuttavia che l’incremento più pesante rispetto a tre anni fa lo registra Pescara, dove il prezzo del cappuccino passa da 1,28 euro di luglio 2021 agli attuali 1,64 euro, con un rincaro del 28,1%. Segue Napoli con un aumento del 27,5% e Bolzano col 24%.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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