La Giunta regionale dell’Abruzzo ha approvato un finanziamento di 2 milioni di euro col quale si impegna a risarcire non solo i familiari dei giovani deceduti, ma anche gli studenti che furono feriti nel crollo parziale della Casa dello studente, avvenuto a causa del sisma del 6 aprile 2009.
La decisione segue la sentenza della Corte d’appello dell’Aquila, emessa nel novembre 2023: “L’individuazione delle risorse necessarie per risarcire le vittime della Casa dello studente è un atto di responsabilità che riafferma il nostro impegno verso chi ha subito un dolore incommensurabile”, ha dichiarato l’assessore all’Istruzione e all’Università, Roberto Santangelo. L’Assessore ha inoltre sottolineato come il lavoro del Dipartimento dell’Istruzione e dell’Università, insieme all’Avvocatura regionale, abbia permesso di delineare un percorso giuridico chiaro per garantire i risarcimenti, dopo mesi di attesa che hanno aggravato il dolore dei familiari.
“Siamo consapevoli che i ritardi accumulati avevano aggravato non solo il dolore dei congiunti, ma anche i costi per la Regione, riconosciuta responsabile dalla Corte. Oggi, con questo provvedimento, onoriamo non solo un obbligo giuridico, ma soprattutto un impegno morale verso una comunità che ha visto la propria esistenza stravolta.” Nei prossimi giorni, i risarcimenti saranno messi in atto, portando un segnale di speranza e giustizia a chi ha subito perdite incolmabili.