Dal 2014 al 2016 l’Abruzzo ha perso 2.425 imprese passando dalle 129.488 del 31.12.2013 alle 127.063 del 31.12.2016. Nello stesso periodo, in termini percentuali, l’Abruzzo decresce dell’1,87%, valori pari a due volte e mezzo la decrescita media a livello nazionale (-0,77%). Lo rende noto in un report il ricercatore Aldo Ronci in base ai dati di Movimprese. A livello provinciale le variazioni sono state molto diverse tra loro: l’unica a segnare un incremento e’ Pescara (+385), subiscono pesanti flessione Chieti (-1.092) e Teramo (-1.082), registra un decremento piu’ lieve L’Aquila (-636). Le variazioni percentuali rispecchiano i valori assoluti. Pescara (+1,25%) registra un incremento, Teramo (-3,41%) annota un decremento importante, mentre Chieti (-2,66%) e L’Aquila (-2,46%) segnano decrementi piu’ lievi.
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