Esplosione a Casalbordino causata da una granata da artiglieria

A provocare la devastante deflagrazione costata la vita ai tre operai all’interno dello stabilimento ‘Esplodenti Sabino’ sarebbe stata una granata di artiglieria ma saranno le perizie a stabilire se si sia trattato di un errore umano oppure di un difetto dello stesso ordigno. Tuttavia va chiarita l’esatta dinamica dei fatti perché a maneggiare l’ordigno c’era un operaio considerato artificiere esperto in demilitarizzazioni, che ripeteva quell’operazione da decenni. Saranno le indagini a spiegare se si sia trattato di spoletta difettosa o di errore umano, ma dall’azienda si sottolineano le stringenti regole di sicurezza messe in campo con le prescrizioni arrivate dopo la tragedia del 2020, quando nello stesso stabilimento un’altra deflagrazione provocò tre morti.

 

Le operazioni di bonifica da parte degli artificieri proseguiranno anche nei prossimi giorni ma l’allarme per i residenti nelle vicinanze dell’area e’ terminato. Hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni le venti famiglie evacuate ieri per ragioni sicurezza subito dopo l’incidente, che hanno trovato ospitalita’ da parenti e strutture alberghiere.

 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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