Nell’ultimo anno (2022) il premio che va ai comuni e’ di oltre 3 milioni di euro in calo del 53,2% rispetto all’anno precedente. C’e’ pero’ da evidenziare che fino al 2021 il premio che andava ai Comuni era del 100% del recuperato, mentre nel 2022 e’ sceso al 50%. Sono 264 i comuni (solo il 3,4% del totale) che hanno partecipato con la loro attivita’ al contrasto all’evasione, a fronte dei 215 dell’anno precedente, tra cui 57 citta’ capoluogo di provincia. Dal 2010 i Comuni sono stati premiati per questa loro attivita’ con 133 milioni di euro frutto di 124.484 segnalazioni “qualificate” all’Agenzia delle Entrate. E’ quanto emerge dal rapporto del Servizio Lavoro, Coesione e Territorio della Uil che ha elaborato i dati del ministero dell’Interno. “Se analizziamo l’andamento delle somme recuperate – commenta Ivana Veronese, segretaria confederale Uil – si e’ passati da 1,1 milioni di euro del primo anno (2010), a 21 milioni di euro (il picco) del 2014 e poi in caduta libera fino a 3 milioni dell’ultimo anno”.
“I risultati che emergono dall’analisi – commenta Ivana Veronese – sono alquanto deludenti, se si paragonano all’alto livello di evasione fiscale nel nostro paese, che secondo gli ultimi dati della Nadef, ammonta a 87 miliardi di euro nel 2020. A maggior ragione, i Comuni hanno il dovere e il potere di agire in chiave antievasione, non solo perche’ cosi’ si potrebbero recuperare risorse per ampliare i servizi ai cittadini o per abbassare le tasse a livello locale, ma anche perche’ sono i primi presidi sul territorio”.
“A livello di singoli comuni – precisa Ivana Veronese – il comune di Genova, lo scorso anno, ha recuperato 863 mila euro; segue la citta’ di Milano che ha incassato 367 mila euro; Torino 163 mila euro; Prato 147 mila euro; Bologna 100 mila euro; Firenze 60 mila euro; Bergamo 52 mila euro; Maclodio (BS) 48 mila euro; Rimini 47 mila euro e Guastalla (RE) 45 mila euro. Mentre, se si analizza il dato riferito alle citta’ metropolitane, oltre alle gia’ citate Genova, Milano, Bologna, Firenze e Torino – continua Ivana Veronese – a Roma viene riconosciuto il premio di 18 mila euro; a Venezia 13 mila euro; a Bari 4 mila euro; a Messina 2 mila euro; a Palermo e Napoli circa 1000 euro; Catania, Cagliari e Reggio Calabria non hanno recuperato nulla. Infine, se si considera il dato regionale, si evince che, complessivamente, i comuni liguri hanno recuperato oltre 896 mila di euro, in Lombardia sono stati recuperati 876 mila euro, in Emilia-Romagna 527 mila euro, in Toscana 289 mila euro.