
Il lavoro domestico in Italia coinvolge oltre 3,3 milioni di soggetti. E’ quanto emerge dal sesto Rapporto annuale sul lavoro domestico a cura dell’Osservatorio Domina presentato oggi alla Sala Nassyria del Senato e utile a fotografare la realta’ e le tendenze del lavoro domestico in Italia. Oltre all’analisi dei dati, il Rapporto offre piste di riflessione sull’importanza crescente del settore e sulla necessita’ di garantire un maggiore sostegno alle famiglie italiane nella gestione della cura e dell’assistenza. Nonostante una diminuzione negli ultimi anni, conseguenza anche delle iniziative di informazione e sensibilizzazione condotte da istituzioni e parti sociali, il tasso di irregolarita’ nel lavoro domestico e’ storicamente molto elevato. Secondo i dati Istat, revisionati nel settembre 2024, nel 2022 il tasso di irregolarita’ medio in Italia si attesta al 9,7 per cento, percentuale che sale al 47,1 per cento nel caso del lavoro domestico. Complessivamente, tra lavoratori e datori di lavoro, il settore conta 1,7 milioni di persone censite dall’Inps. Applicando il tasso di irregolarita’, il numero di persone coinvolte supera i 3,3 milioni.