Istat, in calo le persone in cerca di lavoro e diminuisce di 49.000 unità il numero di occupati

A maggio 2022, rispetto al mese precedente, diminuisce il numero di occupati e disoccupati e aumenta quello degli inattivi. Lo rileva l’Istat. Nel dettaglio l’occupazione diminuisce (-0,2%, pari a -49.000) per entrambi i sessi, per i dipendenti permanenti e le persone di eta’ compresa tra i 25 e i 49 anni; aumenta invece per gli autonomi, i dipendenti a termine, gli under25 e gli ultracinquantenni. Il tasso di occupazione scende al 59,8% (-0,1 punti). Il numero di occupati a maggio 2022 e’ superiore a quello di maggio 2021 del 2,1% (+463.000 unità); l’aumento e’ trasversale per genere, eta’ e posizione professionale.

L’unica variazione negativa si registra per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni ed e’ effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione, in aumento di 1,8 punti percentuali, sale infatti per tutte le classi di eta’.
Il calo del numero di persone in cerca di lavoro (-2,1%, pari a -44mila unità rispetto ad aprile) si osserva sia per gli uomini sia per le donne e in tutte le classi d’eta’ a eccezione dei 25-34enni. Confrontando il trimestre marzo 2022-maggio 2022 con quello precedente (dicembre 2021-febbraio 2022) si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 136mila occupati in più. La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione sia delle persone in cerca di lavoro (-5,0%, pari a -109mila unità) sia degli inattivi (-0,7%, pari a -88mila unità). Rispetto a maggio 2021, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-17,0%, pari a -416.000 unità).

“Dopo la forte crescita registrata tra febbraio e marzo e la sostanziale stabilità di aprile, – commenta l’Istat – a maggio 2022 il numero di occupati scende sotto i 23 milioni, per effetto della diminuzione dei dipendenti permanenti. La cifra di maggio 2022 e’ comunque superiore di circa 460mila unità a quella di maggio 2021. Tale incremento e’ composto, in oltre la meta’ dei casi, da dipendenti a termine che arrivano, in complesso, a maggio 2022 a superare il 3 milioni 170 mila, il valore più alto dal 1977. Il tasso di occupazione scende a 59,8%, restando comunque prossimo ai valori record registrati nei mesi precedenti; quello di disoccupazione si attesta all’8,1% e il tasso di inattivita’, che sale al 34,8%, e’ leggermente superiore ai livelli prepandemici”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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