Lanciano, il ministro Lollobrigida alla fiera dell’agricoltura

“Quella dell’agricoltura è un’economia nobile che ha avuto probabilmente e per troppo tempo un ruolo marginale e che deve tornare centrale nell’attenzione dell’opinione pubblica garantendo cibo a tutti, ma non a tutti i costi. Credo che qui a Lanciano si dia un messaggio forte anche in questo senso. È una manifestazione sempre più importante e in crescita che va verso il futuro e che coniuga innovazione e ricerca a radici profonde; un modello, questo, che va salvaguardato”. Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervenuto a Lanciano alla cerimonia di inaugurazione della 61^ edizione della Fiera Nazionale dell’Agricoltura. In diecimila hanno partecipato, oggi venerdì 14 aprile, alla prima delle tre giornate del tradizionale appuntamento del Polo fieristico d’Abruzzo che quest’anno si presenta rinnovato negli spazi, attento ai temi sostenibilità, sempre più specializzato e desideroso di dialogare con il mondo delle professioni, della formazione e delle associazioni di categoria.

Tante anche le autorità che hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione, dalla prefettura ai sindaci arrivati da tutto l’Abruzzo, dalle forze dell’ordine, alle istituzioni lancianesi, ai consiglieri ed assessori regionali. Con il Ministro Lollobrigida, il presidente di Lancianofiera Donato Di Campli, il sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo e il sindaco di Lanciano Filippo Paolini hanno rivolto un saluto ai presenti il senatore Etel Sigismondi, l’assessore alle Attività Produttive Regione Abruzzo Daniele D’Amario, l’assessore all’Energia Regione Abruzzo Nicola Campitelli, l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì, il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, l’assessore all’Agricoltura Regione Abruzzo Emanuele Imprudente e il vescovo di Lanciano e Ortona Emidio Cipollone.

“Accanto alle aziende che rinsaldano i legami col Polo Fieristico d’Abruzzo, tornate ai numeri pre-pandemia, è salito (con un + 20%) il numero dei nuovi espositori – ha ricordato il presidente di Lancianofiera Donato Di Campli – Ringrazio gli 250 espositori che con 500 referenze che animano i 30 mila quadrati di superficie espositiva. Oltre ai nostri clienti storici, arrivati da tutta Italia, nei padiglioni del quartiere Iconicella di Lanciano sono tornate ad esporre anche grandi aziende internazionali, leader nella vendita di macchine agricole, attrezzature per giardinaggio e strumenti professionali per la cura del verde. Una festa per tutto l’universo del settore primario, resa ancora più bella dalla presenza delle grandi associazioni di categoria con Cia e Coldiretti”.

Tra i momenti più emozionati della giornata, il taglio del nastro preceduto dal “giuramento” del Mastrogiurato, carica elettiva istituita nel 1304 da re Carlo II d’Angiò con lo scopo di affiancare l’autorità cittadina, in particolare, nei compiti di sorveglianza dei mercati e degli approvvigionamenti cittadini. A Lanciano, il Mastrogiurato assunse subito una particolare rilevanza, sia perché era sede di importanti e popolari fiere, luogo di convegno di migliaia di mercanti; sia perché era “Città demaniale” controllata dal re. Terminata la “cerimonia di apertura delle fiere”, il ministro Lollobrigida e tutte le autorità presenti hanno visitato gli spazi espositivi.

Nell’ambito dei convegni e workshop si è parlato oggi di nuova Pac (Politica Agricola Comune) e di sostegni agli agricoltori e delle opportunità previste nel nuovo piano di sviluppo rurale regionale, di sicurezza e salute in agricoltura di sostenibilità e competitività delle filiere zootecniche e lattiero-casearia in Abruzzo.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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