Lavoro, aumentano del 14 per cento le assunzioni nel settore privato.

Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi dieci mesi del 2022, sono state 6.935.000, con un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2021. La crescita ha interessato tutte le tipologie contrattuali: 1.196.000 assunzioni per i contratti a tempo indeterminato (+24%); significativo risulta anche l’aumento delle diverse tipologie di contratti a termine, 609.000 assunzioni per gli intermittenti (+20%), 299.000 per l’apprendistato (+14%), 3.014.000 per il tempo determinato (+13%), 909.000 per gli stagionali (+11%) e 907.000 per i somministrati (+7%). Dopo il 2015 non si era mai registrato, nei primi 10 mesi dell’anno, un numero così elevato di assunzioni a tempo indeterminato.

I lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) a ottobre 2022 diminuiscono del 6 per cento (15 mila unità) rispetto allo stesso mese del 2021; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione risulta pari a 236 euro. I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a ottobre 2022 risultano circa 12.000, in diminuzione del 4% rispetto a ottobre 2021, mentre l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione risulta pari a 180 euro. È quanto emerge dai dati di ottobre 2022 sul precariato, pubblicati dall’INPS.

Il saldo annualizzato vale a dire la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi, a partire da marzo 2021, ha registrato una continua dinamica positiva, segnalando dapprima il veloce recupero dei livelli occupazionali prepandemici e successivamente un’ulteriore crescita significativa, per quanto in fase di decelerazione. A ottobre 2022, il saldo annualizzato risulta pari a 474.000 posizioni di lavoro (si può stimare una crescita delle posizioni di lavoro superiore al 3% rispetto allo stock di lavoratori dipendenti di ottobre 2021 ). Il contributo a tale crescita dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato risulta pari a +323.000 unità. Per i contratti a tempo determinato il saldo risulta pari a +72.000 unità; positivo il trend anche per gli altri contratti: apprendisti +15.000; stagionali +14.000; somministrati +5.000; intermittenti +43.000.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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