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La polizia di Teramo ha fermato 2 quattordicenni che sarebbero coinvolti in una rissa avvenuta in piazza San Francesco a Teramo. Le forze dell’ordine sono intervenute per la segnalazione del lancio di una bottiglia incendiaria che ha colpito un ragazzo durante una discussione tra 2 gruppi con circa 30 giovani coinvolti.
La Squadra volante ha recuperato una bottiglia, ma non sarebbero stati rilevati danni a persone e cose ad eccezione di alcune bruciature nel prato adiacente che ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Dalle indagini della polizia sarebbe stato identificato l’autore del lancio della bottiglia incendiaria: si tratterebbe di un 14enne.
Il giovane è stato sottoposto a perquisizione domiciliare all’esito della quale sono stati sequestrati i vestiti indossati nel pomeriggio ancora intrisi di benzina.
La persona colpita dalla bottiglia incendiaria, minorenne, è stata portata all’ospedale di Teramo ed è statale dimessa con prognosi di 10 giorni per le ferite riportate. I reati ipotizzabili sono fabbricazione o detenzione di materie esplodenti, accensioni ed esplosioni pericolose e lesioni personali aggravate. I fatti sono accaduti, da una prima ricostruzione, in piazza San Francesco, luogo in cui si sono fronteggiati 2 diversi gruppi composti da circa 15 persone ciascuno.
L’attività investigativa ha consentito l’individuazione di un complice, un altro 14enne sottoposto, sempre dal personale della Squadra mobile, a perquisizione domiciliare che dava esito negativo. Il ragazzo ha permesso di rinvenire e sequestrare in piazza San Francesco altre 2 bottiglie incendiarie pronte all’uso in uno zaino nascosto tra le sterpaglie della piazza.
