Andare in ferie costerà in media tra il 15% e il +20% rispetto al 2023. E’ quanto emerge da una indagine Assoutenti-C.r.c. (Centro di formazione e ricerca sui consumi) che, dagli aerei ai traghetti, ha stilato tutti gli aumenti dell’estate 2024. Una famiglia con due bambini che decide di trascorrere una settimana di ferie in una località di mare del nostro territorio spende, prenotando oggi una struttura ricettiva a tre stelle o categoria equiparata (pasti esclusi) per il periodo a cavallo di Ferragosto (dal 10 al 17 agosto, 7 notti), da un minimo di 872 euro di Bibione a un massimo di 3.500 euro di Porto Cervo. Servono quasi 2.600 euro a Baja Sardinia, circa 2.200 euro ad Amalfi, sopra i 2mila euro anche Marina di Pietrasanta. Più economiche Rapallo (909 euro), e Grado (967 euro). Se si confrontano le tariffe per il mese di agosto disponibili oggi sui siti specializzati in comparazione alberghiere con i risultati proposti dagli stessi siti a giugno 2023 (e sempre riferiti al mese di agosto), si scopre che la spesa minima per le 37 località di mare monitorate sale in media del +19,6%, considerando solo la migliore offerta presente sulle piattaforme.
Tags assoutenti turismo
Controllate anche
Incontro Stellantis – Regione Abruzzo
L’assessore alle Attività Produttive e Lavoro Tiziana Magnacca ha incontrato a Roma Giuseppe Manca, Responsabile …