L’Ufficio delle Dogane di L’Aquila ha tracciato un bilancio dell’attività dell’anno 2023. Si è registrato un sensibile miglioramento delle somme accertate, pari a oltre 11 milioni di euro per il primo e oltre 247 mila euro per il secondo. In particolare, in materia di accise, nel corso del 2023 sono stati redatti un totale di 1575 processi verbali di accertamento, di cui n. 361 riportanti violazioni del T.U.A. (Testo Unico delle Accise legge 504/1997).
L’Ufficio ha rilasciato in ambito accise 221 licenze, di cui 153 licenze per la vendita di alcolici. Sono stati altresì istruiti e rilasciati 147 provvedimenti di accredito e 8 provvedimenti di rimborso garantendo agli operatori tempistiche di liquidazione sempre in linea con le esigenze economiche correlate ai crediti d’imposta e con il dettato della legge 241/90.
L’incremento dei controlli sul commercio e la distribuzione dei prodotti energetici ha consentito il capillare monitoraggio delle attività operanti sul territorio con l’obiettivo di migliorare la correttezza delle pratiche gestionali e contabili adottate e di prevenire eventuali future frodi nel settore.
“Sempre in ambito doganale, – si legge in una nota – si segnala la fattiva collaborazione dell’Ufficio nell’attività di accertamento attuata da funzionari di un’altra Direzione Territoriale nei confronti di un operatore fiscalmente domiciliato nella provincia di L’Aquila, nell’ambito di un’operazione d’importazione di merce potenzialmente soggetta a dazi antidumping. In ambito antifrode, la costante e puntuale analisi dei rischi locale ha mantenuto alto il livello di attenzione su possibili illeciti di natura extratributari, quali contraffazione, sicurezza dei prodotti, made in”.