È nel nome di Vittorio Antonellini (scomparso il 23 dicembre 2015) l’edizione 2025/2026 di Musica per la città. La rassegna è organizzata dai Solisti Aquilani per offrire al proprio pubblico un ricco carnet di concerti. L’ensemble, che porta dal 1968 nel resto d’Italia e all’estero il nome del capoluogo, propone ritorni prestigiosi e nuove collaborazioni, con numerose opere commissionate espressamente dall’orchestra d’archi.
La rassegna è stata presentata oggi, mercoledì 24 settembre, alle 11, nella sede del Comune (palazzo Margherita) dal sindaco Pierluigi Biondi, dalla presidente Silvia Gauzolino, dal direttore artistico Maurizio Cocciolito. Presenti, tra gli altri, anche due strumentisti dell’orchestra: i violoncellisti Giulio Ferretti e Simone De Sena.
Musicisti come Sergej Krilov, Mario Brunello, Salvatore Accardo, Ying Li, Marco Pierobon, Mariangela Vacatello, Carlo Boccadoro, Marco Angius, Roberto Prosseda, il Coro di voci bianche dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, senza dimenticare le eccellenze della nostra orchestra, a cominciare dal primo violino Daniele Orlando, daranno vita a una stagione di grande qualità che prevede quindici appuntamenti dal 17 ottobre al 20 maggio 2026, tutti nel rinnovato auditorium del Parco.
“I Solisti Aquilani”, dice la presidente Silvia Gauzolino, “hanno l’onore e la responsabilità di portare il nome dell’Aquila oltre i confini del territorio, diffondendolo nel mondo attraverso l’arte della musica. La stagione concertistica appena conclusa ha rappresentato un ulteriore trionfo, confermando il prestigio e l’eccellenza artistica dell’orchestra, testimoniata dall’entusiasmo del pubblico e dal riconoscimento della critica. Anche dopo i numerosi impegni che ci portano lontano, ogni anno accogliamo con gioia il ritorno nella nostra città, per condividere alcune delle nostre produzioni più rappresentative. Questo appuntamento nasce dal desiderio di restituire alla comunità il calore e il sostegno che non smette di offrirci. La rassegna concertistica diventa così non soltanto testimonianza del nostro percorso artistico, ma anche espressione di gratitudine e appartenenza. Un ponte sonoro che lega L’Aquila al mondo”.
“Siamo felici di presentare una nuova rassegna di concerti”, aggiunge il direttore artistico dei Solisti Aquilani, Maurizio Cocciolito, “che segna un passo consistente nel nostro percorso artistico. Quest’anno l’abbiamo voluta dedicare a Vittorio Antonellini, il nostro fondatore, a dieci anni dalla sua scomparsa. Oltre a ospitare grandi nomi come Accardo, Brunello, Krylov e tanti altri, abbiamo voluto dare ampio spazio alle nuove generazioni, con talenti emergenti e prime esecuzioni assolute. L’obiettivo è creare una programmazione che, da un lato, valorizzi il nostro patrimonio musicale e, dall’altro, guardi al futuro, sostenendo i compositori e gli interpreti di domani”.