Blockchain, i 60 esperti scelti dal Mise

Il Mise ha pubblicato l’elenco dei sessanta esperti che insieme al Ministero dello Sviluppo Economico elaboreranno la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e Blockchain. Lo rende noto lo stesso Ministero dello sviluppo economico. “Il Mise – si legge in una nota – ritiene priorità fondamentale per il nostro Paese conoscere, approfondire e affrontare il tema dell’Intelligenza artificiale e delle tecnologie basate su registri distribuiti e Blockchain, nonché aumentare gli investimenti pubblici e privati in tale direzione e nelle tecnologie strettamente connesse alle stesse, come già espresso nelle linee programmatiche presentate dal Ministro Di Maio”. “Per assicurare trasparenza e beneficiare della condivisione e del contributo dell’intera comunità di interesse, le Strategie Nazionali Intelligenza artificiale e Blockchain, saranno sottoposte a consultazione pubblica. La prima riunione degli esperti selezionati si terrà nel mese di gennaio 2019.

Sono sessanta gli esperti nominati dal Mise che faranno parte di due gruppi ad alto livello che elaboreranno uno la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale, l’altro la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e Blockchain. Nel gruppo che si occuperà di intelligenza artificiale, si trovano il religioso francescano Paolo Benati, docente di etica delle tecnologie, neuroetica, bioetica e teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, il Segretario Generale della Fim Cisl Marco Bentivogli, ma anche il direttore dei laboratori software di Ibm Walter Aglietti e il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimo Dona. Nel gruppo che si occuperà diBlockchain ci sono diversi esperti in criptovalute (Stefano Capaccioli, Vincenzo Di Nicola, Giustozzi Lorenzo, Marco Monaco, Laura Emilia Maria Ricci, Federico Tenga), esperti in tutela dei consumatori come Gabriele Luigi che è anche vicepresidente della community Ong “Visionari No profit” che si definisce “la prima community per pensare e agire fuori dagli schemi”. Diversi i professori universitari, fra questi: Gian Domenico Mosco, ordinario di diritto commerciale alla Luiss e sindaco della Banca d’Italia; Ernesto Damiani ordinario della statale di Milano e direttore del Center on Cyber-Physical Systems da lui fondato alla Khalifa University di Abu Dhabi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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