Il 21 novembre 1943 l’eccidio di Pietransieri. Una delle tante, troppe stragi naziste

Il 21 novembre 1943 a Pietransieri, frazione del comune di Roccaraso in località bosco di Limmari, i soldati tedeschi trucidarono 128 persone inermi, di cui 60 donne, 34 bambini al di sotto dei 10 anni, e molti anziani, senza motivazioni, mossi solo dal sospetto che la popolazione civile sostenesse i partigiani.

L’eccidio di Pietransieri è stato uno dei feroci atti rivolti verso la popolazione perpetrato con una efferata rappresaglia dei soldati nazisti alla quale scampò una sola superstite, Virginia, una bambina di sei anni che fu occultata e protetta dalle vesti della mamma. Oggi, sul luogo della strage, una piccola chiesa ottagonale, ricorda le vittime. Le cui pareti interne sono coperte di targhette di pietra che recano il nome e l’età di tutti i caduti. Per ricordare l’eccidio, si svolge la fiaccolata del Ricordo che, che dal 1945, ripercorre in maniera simbolica il percorso effettuato dalle sfortunate vittime, con una processione notturna che parte dalla località Limmari per giungere in paese. (quest’anno, causa emergenza covid, la processione non sarà svolta. Ci sarà una celebrazione riservata).

g.p.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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