“L’emergenza ambientale dovuta agli incendi che dall’inizio del 2017 alla fine di agosto hanno bruciato 101mila ettari lungo tutto il territorio nazionale, circa il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ci consegna in tutta la sua drammaticita’ le conseguenze della riforma Madia”. Lo ha detto Fabrizio Di Stefano, deputato di Forza Italia, durante il question time in Aula a Montecitorio.
“Sopprimendo il Corpo forestale dello Stato, infatti, si e’ notevolmente indebolita quell’opera di prevenzione e presidio sul territorio, decisiva anche per la repressione dei reati ambientali e agroalimentari. Al ministro Martina, oggi, abbiamo suggerito di costituire un’unica forza di polizia ambientale, cosi’ da attivare un sistema coordinato di gestione e lotta al fuoco che implementi controlli e misure di prevenzione. Ma la risposta del governo e’ stata del tutto insufficiente e deludente. Ci chiediamo a questo punto se l’esecutivo abbia davvero intenzione di recuperare l’esperienza della Forestale, soprattutto alla luce dei recenti rilievi del Tar Abruzzo, che ha sollevato una questione di costituzionalita’ della riforma Madia, proprio nella parte in cui viene stabilita la soppressione del Corpo”.