Grippo preoccupato i ritardi nella scelta del suo successore 

“A oggi non ho contezza di alcun bando per individuare un mio successore e in un capoluogo di regione come L’Aquila, alle prese con problematiche uniche nel loro genere, e’ molto preoccupante”. Cosi’ il comandante della polizia municipale dell’Aquila, Ernesto Grippo, in una conferenza stampa in cui a due giorni dalla scadenza del suo contratto con l’amministrazione ha fatto il punto sull’attivita’ svolta nei dieci mesi di guida del settore. Grippo ha vinto un concorso in scadenza con la fine della consiliatura lo scorso mese di giugno. “Non so chi verra’ al mio posto, sono molto preoccupato per il futuro – ha spiegato ancora – ma mi auguro che sia un comandante, perche’ dare la guida di un comando, come quello dell’Aquila, a un dirigente del Comune sarebbe un errore, proprio per le attivita’ d’inchiesta che fanno capo alla polizia municipale. Il rischio e’ che venga meno l’indipendenza, che e’ alla base di un’attivita’ trasparente”. Il cambio al vertice sarebbe dovuto avvenire nello scorso mese di giugno, ma con le elezioni amministrative in corso, il successivo insediamento del nuovo sindaco, Pierluigi Biondi, la Perdonanza e il Festival del Jazz, c’e’ stata una serie di proroghe, che hanno trattenuto Grippo fino alla fine di ottobre. Durante l’incontro la stampa, Grippo si e’ lasciato andare a una serie di considerazioni sulla citta’ e le problematiche uniche che la investono: “Il Comando ha un ruolo chiave anche nella lotta alla corruzione e ai favoritismi, noi meno ci siamo e diamo fastidio, meglio e’, almeno per alcuni – ha scherzato con la stampa – per aprire i cassetti ‘scomodi’, bisognerebbe essere estranei al contesto territoriale, per mantenere una certa indipendenza e svolgere l’attivita’ in piena autonomia, per non far passare il messaggio che tutto puo’ essere fatto, tanto nessuno controlla”. Durante il periodo di ferie, Grippo e’ stato sostituito dall’avvocato Domenico De Nardis, tra l’altro ex comandante in passato, che restera’ alla guida del Comando ad interim, in attesa di una decisione ufficiale, questo secondo quanto appreso da fonti comunali.

 “Domani sara’ il mio ultimo giorno, ma torno a casa con un bilancio positivo: nonostante le difficolta’ e la carenza di personale, infatti, gli uomini della polizia municipale dell’Aquila, hanno fatto un lavoro davvero meritevole”. Cosi’ il comandante della polizia municipale dell’Aquila, Ernesto Grippo, in una conferenza stampa in cui a due giorni dalla scadenza del suo contratto con l’amministrazione ha fatto il punto sull’attivita’ svolta nei dieci mesi di guida del settore. “Buoni risultati sono stati colti in ogni settore, edilizio, ambientale, della sicurezza stradale, della viabilita’, della lotta alle indebite percezioni di erogazioni a danno dello Stato e all’abusivismo”. Secondo Grippo, ex dirigente dello staff del presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, i risultati sono stati ottenuti nonostante una situazione caratterizzata “da mancanza di risorse umane e strumentali, un turnover inesistente, finanze ridotte all’osso per assenza di investimenti in termini di bilancio e la carenza di personale”. L’attuale organico in capo al Comando conta 53 unita’, contro le 99 previste secondo una legge regionale, inoltre dal 2009 sono stati persi 12 agenti e 6 ufficiali, mai sostituiti. Una mancanza che obbliga ogni unita’ a lavorare 258 giorni su 365. Per quanto riguarda i numeri, nei primi 10 mesi del 2017, i vigili urbani sono intervenuti in 304 incidenti stradali, di questi 107 con feriti; effettuato 481 posti di controllo, oltre 2 mila controlli anagrafici, 722 accertamenti di residenza, 190 notifiche in Procura, 50 verbali di sopralluogo e ispezione ai progetti C.a.s.e. e 12 ispezioni a istituti minorili. Un altro dato importante riguarda i giorni in cui la polizia municipale e’ stata impegnata durante le riprese cinematografiche in citta’ (135) e il numero delle autovetture controllate, oltre 4 mila. Tra le attivita’ di rilievo svolte, Grippo ha voluto porre particolare attenzione alle indagini sui contributi post-sisma 2009: “Abbiamo aperto 48 fascicoli, con altrettante persone indagate, con capo di imputazione 316 ter (indebita percezione di erogazione a danno dello Stato) e 640 bis (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) – ha spiegato – per un ammontare di contributi per autonoma sistemazione, ricostruzione e abitazioni equivalenti ad oltre 20 milioni di euro”. La polizia edilizia, novita’ introdotta nel 2014 proprio da Grippo, ha eseguito 27 sopralluoghi, con 19 notizie di reato, 32 sopralluoghi di accertamento con ordine di demolizione e un’ipotesi di reato per indebita percezione di contributi per 7 milioni 200 mila euro. “Per quanto riguarda l’abusivismo edilizio voglio precisare che noi, come polizia, abbiamo fatto il nostro lavoro, con verifiche, sopralluoghi e ordine di demolizione – ha spiegato con rammarico -, ma le ‘casette’ sono ancora li’, ho sentito parlare spesso della possibilita’ di maxi condoni e altro, in merito non mi esprimo sono logiche della politica, che non mi competono, ma il nostro lavoro e’ stato fatto”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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