Ospedale di Penne, cittadini protestano a Pescara

Protesta in difesa dell’ospedale S. Massimo di Penne questo pomeriggio a Pescara con un corteo che ha portato 300 manifestanti da Piazza della Repubblica in Piazza Italia, davanti il Palazzo del Governo. In testa al corteo i sindaci dei centri dell’area Vestina con la fascia tricolore. “Chiediamo il rispetto e dignita’ per il popolo dell’area Vestina che ci sono stati sempre negati. E’ vero che non si parla di chiusura dell’ospedale, ma e’ altrettanto vero che ci saranno restrizioni dei servizi e delle prestazioni e questo non e’ giusto perche’ non siamo e non ci sentiamo cittadini di serie B. Per questo andremo avanti con la nostra protesta, e oggi siamo aPescara, ma disposti ad andare a L’Aquila o Roma, se servirà”.

Il nostro timore e’ che ci sia uno smantellamento totale, come gia’ sta avvenendo”. Gabriele Pasqualone, segretario regionale della Fials, a nome dei sindacali della Sanita’ ha spiegato quali sono i timori: “Chiediamo che per l’ospedale S. Massimo ci sia una programmazione seria e che venga tutelato il cittadino dell’entroterra perche’ in queste condizioni non si puo’ andare avanti: parliamo di un’area disagiata soprattutto per la percorrenza tra l’area Vestina e Pescara, quindi chiediamo un dialogo con la Regione in nome dei cittadini. Mancano dei reparti essenziali come quelli di Cardiologia e Oncologia per cui chiediamo risposte certe sull’assicurazione dei servizi ai cittadini”. Alla guida del corteo, oltre al sindaco di Farindola, i primi cittadini di Penne Mario Semproni; Collecorvino, Antonio Zaffiri; Carpineto della Nora, Donatella Rosini; Civitella, Marco D’Andrea; Elice, Gianfranco De Massis, e rappresentanti dei Comuni di Montebello di Bertona, Picciano, Loreto Aprutino e Vicoli. Presenti anche i primi cittadini di due centri della provincia di Teramo che ricadono nell’area dell’ospedale di Penne: quelli di Arsita, Enzo Lucci, e Bisenti, Enzino de Febis. I sindaci sono stati poi ricevuti dal Prefetto di Pescara Francesco Provolo. Quella di oggi, dopo alcune iniziative analoghe a Penne, e’ la prima protesta svolta a Pescara dai cittadini dell’area Vestina. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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