Legnini: Sono soddisfatto della composizione delle liste

”Sono soddisfatto della composizione delle liste, sono tante e hanno colto il segno del mio appello di novembre, quando chiesi alla società civile di schierarsi. Sono l’espressione di mondi diversi dal quale percepiamo un cambiamento: il 44% è rappresentato da donne, il 43% sono under 40, abbiamo 8 ventenni e 6 30enni. Insomma, c’è voglia di partecipazione”. E’ un Giovanni Legnini sereno quello che alla presentazione delle liste Pd per le regionali fa il punto sulla campagna elettorale. ”La liste democratiche nella coalizione sono all’interno del progetto, senza esserne in baricentro – ha proseguito – all’inizio quando ne ho parlato chiesi ai dirigenti di aderire al progetto nuovo. Nel passato c’erano coalizioni con il Pd al centro, e questo corrispondeva al contesto politico, o con i civici in alternativa ai partiti. Qui invece abbiamo chiesto alla società civile di fare un passo avanti e di candidarsi e non non potevamo dir loro ‘ci sono però poche caselle da occupare’. Abbiamo detto invece ‘c’è posto per voi, se venite c’è pari dignità”

 Sarà presentato a breve il programma elettorale del centrosinistra che fa capo a Giovanni Legnini, ma già da ora il candidato presidente chiarisce che ”ci saranno 3 punti fermi, più due presupposti: lavoro e lavoro”. A margine della presentazione delle liste Pd spiega che ”Ambiente e ricostruzione, sanità per tutti, più prossimità alle cure”. Quando gli fanno notare che anche l’ex presidente della Regione Luciano D’Alfonso aveva parlato di ‘coccole per i malati’, Legnini non si scompone e ribatte che ”chi vive nei territori interni deve avere gli stessi diritti delle aree urbane, ad essere curato a casa da una sanità vicina con una rete territoriale”

”Il Pd si presenta alle regionali e deve fare tesoro degli errori del passato, quando è stato arrogante e autoreferenziale”. Lo ha detto il segretario regionale Renzo Di Sabatino durante la presentazione delle liste Pd a sostegno della candidatura di Giovanni Legnini, liste ‘che sono ottime, con 14 uomini e 15 donne”. Di cosa si tratti è presto detto: ”La nostra autocritica va fatta sulla base del lavoro che è stato fatto in questi anni di Giunta di centrosinistra – spiega Di Sabatino – che è la base per andare oltre, cioè per ripartire . Non siamo stati capaci di rappresentare in modo diverso quello che di buono è stato fatto, vedi il comparto salute che 5 anni fa era sotto commissariamento e oggi sta meglio. O lo stesso trasporto pubblico che era vicino al collasso e che oggi invece sta bene ed è pubblico. Insomma, abbiamo parlato troppo di ponti e grandi infrastrutture e poco di quello che accadeva nelle case degli abruzzesi, delle persone”.

 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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