Turismo, Lolli: A mancare e’ il turismo residenziale

Crollo delle presenze fisse, tengono quelle mordi e fuggi: l’Abruzzo del turismo fa i conti con un inverno difficile, segnato dalla tragedia di Rigopiano. A questo si aggiunge poi la paura del terremoto a rendere difficile la situazione del settore. Secondo Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione e delegato al turismo, la ”botta del 24 agosto e poi Rigopiano, hanno fermato le prenotazioni nel momento decisivo che e’ gennaio e febbraio: l’inverno a Roccaraso e’ andato molto bene per le presenze giornaliere del weekend, alberghi in difficolta’ invece durante la settimana. A mancare e’ il turismo residenziale, specie nel teramano, e quello religioso e scolastico, dovuto a questa concomitanza di ragioni, ma con prevalenza il maltempo dell’inverno. Le alte temperature hanno in qualche modo favorito il mordi e fuggi in montagna – spiega Lolli – poi le vicende degli incendi di Campo Imperatore bene non ci fanno. In merito al terremoto c’e’ da dire una cosa: che sia quello del 24 agosto che il successivo non hanno mai ‘toccato’ mediaticamente l’Abruzzo, ma Umbria e Marche si”’. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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