I tre bambini della famiglia anglo-australiana che vive nella casa nel bosco nella provincia di Chieti, a Palmoli, dovranno lasciare l’abitazione e trasferirsi in una comunità educativa, dove resteranno insieme alla madre per un periodo di osservazione. Lo prevede un provvedimento del tribunale per i minorenni dell’Aquila, eseguito con l’intervento di assistenti sociali e forze dell’ordine.
La vicenda era finita all’attenzione della Procura minorile dell’Aquila lo scorso anno, dopo un ricovero ospedaliero dei bambini a seguito di un’intossicazione da funghi. Un controllo dei carabinieri nella casa aveva portato a una segnalazione che aveva comportato la sospensione della potestà genitoriale, senza però interrompere l’affidamento dei minori alla famiglia. Con il nuovo provvedimento, tuttavia, i bambini dovranno stare nella comunità indicata dal tribunale, mentre la madre resterà al loro fianco. I genitori hanno sempre difeso la decisione di crescere i figli – una bambina di otto anni e due gemelli di sei – immersi nella natura, optando per l’istruzione domestica con l’aiuto di un’insegnante privata molisana. Il legale della coppia, Giovanni Angelucci, gli assistenti sociali e un cospicuo dispiegamento di forze dell’ordine, si sono recati nell’abitazione per dare esecuzione del provvedimento del giudice
Intanto in migliaia hanno firmato una petizione online per chiedere che la famiglia possa restare unita nella casa nel bosco.
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