IndieRocket Festival, nuovo nome in lineup per la quindicesima edizione

Quindici anni di avanguardie; più di 250 artisti provenienti dai cinque continenti; oltre 80 000 presenze nelle ultime dieci edizioni: torna a PescaraIndieRocket Festival, la tre giorni dedicata alla musica indipendente internazionale in programma dal 29 giugno all’1 luglio al Parco Di Cocco. E proprio oggi, in contemporanea alla pubblicazione sull’iconica Erased Tapes Records del nuovo, attesissimo album “Persona”, Rival Consoles si va ad aggiungere alla lineup con i già annunciati Ron Gallo – “il nuovo Jack White” per The Guardian –, il trio afro dub blues Benin City, la West African bass del duo berlinese Africaine 808, la psichedelia a tinte mediorientali deiPhoenician Drive e il producer ghanese Dj Katapila.

Prima firma in assoluto di Erased Tapes Records, l’etichetta britannica d’avanguardia che annovera tra i suoi artisti Nils Frahm, Peter Broderick e Ólafur Arnalds, per citarne solo alcuni, il producer di base a Londra presenterà a Pescara il suo nuovo lavoro – “un prolungamento dell’io in forma sonora” afferma lo stesso Ryan Lee Grant – con uno show audiovisuale dinamico, che trae spunto dalle performance site-specific al Tate e al Victoria & Albert Museum. “Persona”, il cui titolo si ispira all’omonima pellicola di Ingmar Bergman, è un disco intimamente espressivo, che combina synth analogici, strumenti acustici e sfumature shoegaze (a questo link è ascoltabile una selezione di tracce commentate dallo stesso artista, in onda su Musical Box di Radio 2 Rai lo scorso 29 marzo. I sintetizzatori, per Rival Consoles, sono veri e propri oggetti integrativi del sé: “Ogni nuova emozione produce alterazioni dell’io e, attraverso gli strumenti, ho tradotto queste emozioni in musica”.

Poliritmi dall’antico continente che si fondono con i suoni della contemporaneità, eroi moderni dell’universo alternative rock e produttori di spicco della scena elettronica mondiale: una programmazione che, di settimana in settimana, prende forma, rivelandosi sempre più ricca, sperimentale e internazionale, pur mantenendo la personalità artistica coerente che da sempre caratterizza IndieRocket. Il festival pescarese da quindici anni, infatti, importa da tutto il mondo le più innovative realtà della musica indipendente grazie ad un incessante lavoro di ricerca. Quindici anni di scelte coraggiose, mai scontate. Chi sceglie IndieRocket sceglie un’esperienza fuori delle consuete rotte festivaliere italiane, sceglie una manifestazione senza “lineup fotocopia”, senza nomi inflazionati e senza gli artisti che si trovano in tutti gli altri happening italiani. Da quindici anni Pescara è meta irrinunciabile per tutti gli amanti delle tendenze musicali d’avanguardia, con artisti provenienti dai cinque continenti: dal Giappone al Perù, dall’Australia al Ghana, passando per le capitali europee fino alle grandi metropoli statunitensi.

Pescara si posiziona ancora una volta tra le capitali internazionali della musica: oltre 20 ore di musica dal vivo, workshop e performance, grazie anche alle partnership con il prestigioso Santarcangelo Festival e Acusmatiq Festival di Ancona, su due palchi con artisti provenienti da tutto il mondo, nella suggestiva location del Parco Di Cocco, un’area verde nel centro di Pescara, in Abruzzo, la Regione Verde d’Europa.

Questa quindicesima edizione, la “15-18” appunto, promette di essere un evento memorabile, grazie ad un grande lavoro di approfondimento culturale, oltre che musicale, che coinvolgerà l’intera città. Il concept del festival si ispira al secondo futurismo post-cubista e costruttivista, a cento anni di distanza dalla prima avanguardia europea, con un impianto grafico che omaggia i maestri Balla, Boccioni, Carrà e Russolo.  Con grande attenzione alla sostenibilità e alla tematica ambientale e con un costo simbolico di 5 euro dopo le 21, IndieRocket è un festival per tutti, una tre giorni “fluida” che spazia tra arte contemporanea, nuove sonorità dal mondo e attitudine alla socialità.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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