Le sanzioni per eccesso di velocità rilevate dall’autovelox fisso installato lungo la statale 151 nel territorio di Moscufo sono state dichiarate nulle. Il consigliere comunale della Lega Angelo Cardone ha reso noto che i ricorsi presentati dagli automobilisti alla Prefettura di Pescara sono stati accolti, poiché il dispositivo non risulta omologato.
Cardone ha ricordato di aver segnalato le criticità dell’impianto in una mozione presentata il 29 marzo, successivamente respinta dalla maggioranza in Consiglio comunale. Secondo quanto riferito, la Prefettura ha annullato le sanzioni richiamando l’ordinanza n. 26.521 del 1° ottobre 2025 della Corte di cassazione, che distingue tra dispositivi omologati e semplicemente approvati dal ministero.
Il consigliere ha evidenziato anche presunte irregolarità nel posizionamento dell’autovelox, sostenendo che l’apparecchio sarebbe stato collocato in un punto diverso da quello autorizzato. Cardone ha chiesto la disattivazione del dispositivo, richiamando il rischio di un possibile danno erariale.
“A confermare oggi la fondatezza delle mie contestazioni sono i numerosi ricorsi presentati dagli automobilisti alla Prefettura di Pescara, tutti accolti – ha aggiunto Cardone -. La Prefettura, in linea con quanto sostenuto dalla Corte di cassazione nell’ordinanza numero 26.521 del 1° ottobre 2025, ha annullato le sanzioni perché l’autovelox non è omologato, ma solo approvato dal ministero. Nella mia mozione avevo segnalato rilevanti irregolarità anche nell’installazione del dispositivo, posizionato in un punto diverso da quello autorizzato. Per questo ne avevo chiesto la sua immediata disattivazione, per non vessare i tanti utenti che ogni giorno percorrono quel tratto di strada. Ma sindaco e maggioranza hanno preferito negare l’evidenza, arrivando ad accusarmi di diffondere informazioni errate. Oggi i fatti mi danno ragione. I ricorsi dei cittadini sono stati accolti e le multe annullate proprio perché l’impianto non risponde ai requisiti di legge. Il Comune di Moscufo, in ogni modo, ha ignorato ogni segnalazione, esponendosi ad un possibile danno erariale. Ora prenda atto della situazione, disattivi il dispositivo e tuteli cittadini e casse pubbliche da ulteriori conseguenze”.
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione