Redazione Notizie D'Abruzzo

Dalla Regione stop al progetto di estrazione di gas a Bomba

La Regione Abruzzo ha espresso parere non favorevole al nuovo progetto presentato dalla societa' Cmi Energia (gia' Forest Cmi, controllata dalla statunitense Avanti Eurogas Limited) che ha riproposto una iniziativa industriale per lo sfruttamento del giacimento di gas naturale "Colle Santo" sito nel territorio dei Comuni di Bomba, Archi, Roccascalegna, Torricella Peligna, Pennadomo, Villa Santa Maria, Atessa e Colledimezzo. Lo ha riferito in una nota l'ente che ha fatto sapere come il parere negativo, espresso dal comitato regionale Via, in occasione della riunione del 5 marzo scorso, sia stato recepito dalla giunta regionale con delibera, e inviato al Ministero dell'Ambiente, che dovra' completare l'istruttoria per la conclusione del procedimento. 

Il vicepresidente Emanuele Imprudente e l'assessore regionale all'ambiente Nicola Campitelli hanno affermato: "L'ultima parola spetta ora al ministro Costa. Con questo atto abbiamo garantito la sicurezza dei cittadini e la tutela dell'ambiente. Ringraziamo i componenti del comitato VIA regionale, il direttore del dipartimento governo del territorio, i dirigenti che hanno lavorato per esaminare nel merito la proposta della CMI, i sindaci del territorio, le associazioni e i comitati dei cittadini che hanno contribuito - hanno concluso - a fornire osservazioni e approfondimenti". L'assessore Campitelli, giovedi' 5 marzo, a Pescara, aveva convocato anche una riunione tecnica per raccogliere le istanze del territorio rispetto a questo nuovo progetto.

Leggi Tutto »

Quindi associazioni chiedono lo stop alle tasse e imposte locali

"Sospendere subito tasse e imposte locali". E' la richiesta rivolta al presidente regionale dell'Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto, dalle associazioni che rappresentano il mondo dell'impresa e datoriali di agricoltura, artigianato, commercio, cooperazione ed industria, oltre che dai sindacati dei lavoratori. Nella nota indirizzata al presidente regionale dell'Associazione nazionale dei Comuni d'Italia, le quindici sigle (Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Coldiretti, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcoperative, Confesercenti, Confindustria, Legacoop, Cgil, Cisl Uil) "chiedono di proporre oggi stesso, a tutti i Comuni aderenti, di deliberare l'immediata sospensione del pagamento delle tasse e imposte locali a carico di imprese e famiglie, rinviandone la riattivazione alla fine dell'emergenza sanitaria". "In tal modo - prosegue la nota - le amministrazioni locali si adeguerebbero con una linea d'azione coerente, unitaria e uniforme al comportamento gia' assunto dal governo nazionale e annunciato dalla Regione Abruzzo". Motivo della richiesta inviata all'organismo rappresentativo degli enti locali, "la constatazione, avvenuta in questi giorni, che invece i comportamenti da parte degli enti locali abruzzesi siano improntati alla mancanza di linee d'azione condivise, con decisioni prese "a macchia di leopardo" qua e la' sul territorio. Con cio' generando ulteriori problemi soprattutto al mondo delle imprese, che si troverebbero a fronteggiare situazioni del tutto differenti di vantaggio o svantaggio, anche a pochi chilometri di distanza l'una dall'altra".

Leggi Tutto »

Coronavirus, tamponi a tappeto a Castiglione Messer Raimondo

Tamponi a tappeto sulla popolazione di Castiglione Messer Raimondo, paesino del teramano abitato da circa duemila persone, dove si contano gia' nove casi di Covid-19. Oltre 50 le persone in isolamento domiciliare perche' entrate in contatto con i soggetti positivi, mentre si attendono i risultati di altri tamponi eseguiti. Si inizia in una delle zone in cui la situazione e' piu' critica, ma quella dei tamponi a tappeto potrebbe essere una delle strade individuate dalle autorita' sanitarie per contenere il contagio. Non e' escluso che, dopo Castiglione, la stessa procedura venga attuata anche in altri comuni della zona.

La situazione, infatti, e' critica in tutta l'area. Il sindaco di Castiglione e quelli di Elice, Arsita, Bisenti, Montefino e Castilenti ieri hanno chiesto al governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, un'ordinanza simile a quella adottata per Ariano Irpino da Vincenzo De Luca, "per mettere in quarantena la popolazione dei nostri comuni e vietare l'entrata e l'uscita dai territori". Il timore dei primi cittadini, visto l'elevato numero dei casi - almeno una quindicina - in un'area in cui abitano poche migliaia di persone - e' che "i soggetti positivi, ma asintomatici siano molti di piu'"

Leggi Tutto »

Quindici milioni di euro per le strade abruzzesi

Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale tre bandi di gara d'appalto per l'affidamento di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione su tutte le strade statali abruzzesi, per un valore complessivo di 15 milioni di euro. Nel dettaglio, si tratta di 3 gare da 5 milioni di euro ciascuna che saranno affidate mediante procedura di Accordo Quadro di durata quadriennale. Tale procedura consente di eseguire i lavori con tempestivita' nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza. I tre bandi per l'Abruzzo rientrano nella settima tranche del piano #bastabuche, avviata oggi per un valore complessivo di 380 milioni di euro a livello nazionale, che consentira' il risanamento della pavimentazione su almeno 5mila km sulla rete Anas in Italia, incluse le strade rientrate in gestione all'azienda dagli Enti locali nel corso del 2019. Ad oggi il piano #bastabuche, ha consentito di risanare complessivamente quasi 30mila km di corsie stradali, per un valore di quasi 2 miliardi di euro

Leggi Tutto »

Coronavirus, nel fine settimana calo dell’89,6 per cento del traffico sulle autostrade A24 e A25

"Nella storia degli oltre cinquant'anni di A24 e A25 un calo cosi' forte, come quello dell'ultimo week end, non si era stato mai registrato". Lo scrive in una nota la concessionaria A24/A25 Strada dei Parchi, che racconta come "se si cerca negli annali autostradali non si trova un precedente simile, neanche durante il terremoto dell'Aquila del 2009, quando, ricordiamo, l'autostrada e' rimasta comunque sempre aperta prima ai mezzi di soccorso e protezione civile e poi, dopo tre giorni dal sisma, anche alle persone. Per trovare un precedente simile si deve andare molto indietro. Nel 1972, anno dello choc petrolifero, con le "domeniche a piedi" si sono registrati percentuali simili sulla rete A24 e A25, che pero' erano meno estese e con molte tratte ancora in costruzione e non aperte al traffico".

"Le ordinanze funzionano in autostrada. Su A24 e A25 che da Roma collegano all'Abruzzo in questo fine settimana c'e' stato un calo dei transiti pari all' 89,6 per cento. E' questo il bilancio del traffico nel primo fine settimana dopo l'approvazione del decreto che limita gli spostamenti solo in casi di necessita' - continua la Concessionaria - I segnali forti di un calo nella circolazione di mezzi su A24 e A25 si erano avvertiti gia' durante la settimana, quando nei giorni feriali (dal 9 al 15 marzo) la riduzione media e' stata pari al 61 per cento rispetto al periodo precedente. Poi sabato e domenica lo stop quasi completo".

Leggi Tutto »

Coronavirus, appello di Di Pangrazio per il Crua

Salvate il Consorzio di Ricerca Unico d'Abruzzo di Avezzano, una struttura controllata dalla Regione Abruzzo che ha professionalita' ed apparecchiature in grado di fare test coronavirus "con lo stesso modello utilizzato in Corea e al costo di 10 euro" e produrre disinfettanti, fino a 500 litri al giorno. A lanciare l'appello al presidente della Giunta abruzzese, Marco Marsilio (FdI), e' stato l'ex sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, dirigente della Provincia dell'Aquila, affinche', in piena emergenza coronavirus, si possa utilizzare questo centro di ricerca pubblico che da anni e' in grosse difficolta. Sui tamponi l'Abruzzo che ha il solo centro di riferimento regionale di Pescara al lavoro, ha arretrati sempre piu' pesanti, tanto che da oggi dovrebbe entrare in campo l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale". "Il CRUA - spiega Di Pangrazio in una nota - sta morendo e sarebbe un grave atto di negligenza non poter usufruire di preziose infrastrutture e comprovate capacita' professionali, eccellenze che pure sono presenti sul territorio, lavoro che potrebbe continuare anche dopo questa emergenza, per la produzione di disinfettante. Facciamo lavorare il CRUA e salviamo vite umane. Oggi ci troviamo a vivere una grande emergenza, ma adesso abbiamo bisogno di concretezza, senso di responsabilita' e giudizio perche' non abbiamo piu' tempo. Sappiamo che sono poche le strutture adatte a effettuare i tamponi, sopraffatte dalla grande mole di lavoro di questi giorni, un test complesso che impiega anche alcune ore per l'esito"

Leggi Tutto »

Coronavirus, 600 pizzette donate all’ospedale di Lanciano

Arrivano 600 pizze appena sfornate all'ospedale di Lanciano, donate da Donato Di Campli, titolare di Supporter Management, che ha voluto cosi' testimoniare la sua vicinanza al personale del 'Renzetti' facendo recapitare le famose 'pizzette', consegnate in scatole personalizzate per ogni unita' operativa. Non solo applausi, dunque, per gli operatori del Servizio sanitario, che vivono giorni di grande pressione. "Tengo molto alla mia citta' e cerco in ogni occasione di dimostrare in modo concreto la mia vicinanza- ha detto Di Campli- Soprattutto in questa circostanza e' necessario essere vicini e partecipi, e oggi desidero esprimere la riconoscenza del nostro gruppo a chi sta lavorando in condizioni difficili". 

Leggi Tutto »

Coronavirus, diminuzione notevole delle multe a Pescara

Pochissime auto in giro, negozi, locali e parchi chiusi, bus semivuoti e strade deserte. E' l'immagine di Pescara a seguito del decreto del premier Conte per contenere il contagio da Coronavirus. Con la riduzione del traffico, anche a Pescara, come nel resto d'Italia, diminuiscono le sanzioni della Polizia municipale legate alle infrazioni stradali. "In questo momento - conferma il sindaco del capoluogo adriatico, Carlo Masci - c'e' una diminuzione notevolissima delle contravvenzioni. Un dato reale che ci aspettavamo perche', ovviamente, girano meno macchine e ci sono meno persone che commettono infrazioni stradali". 

Nei giorni scorsi, Masci e i sindaci degli altri tre capoluoghi abruzzesi hanno inviato una lettera al Governo "per segnalare che - dice il primo cittadino - la crisi comunque avrebbe riguardato anche le entrate dei Comuni e la gestione dei servizi comunali e che, quindi, il Governo si dovra' far carico di questa situazione. Un problema - aggiunge Masci - che oggi molti non si stanno ponendo perche' c'e' l'emergenza e, quindi, e' necessario gestire l'emergenza buttando il cuore oltre l'ostacolo e facendo tutto quello che bisogna fare"

Leggi Tutto »

Coronavirus, varato il maxi decreto di aiuti

Il governo ha varato  il decreto 'cura-Italia', con le ultime misure per l'emergenza coronavirus: aiuti per medici, lavoratori, famiglie e imprese;' Attivati 350 miliardi. 

 

Aiuti per medici, lavoratori, famiglie, imprese. Un'iniezione di sostegno all'economia, subito, da circa 25 miliardi. E finanziamenti mobilitati per 350 miliardi. Eccola la manovra "cura Italia". Prende forma in un maxi decreto che sarà approvato lunedì in Consiglio dei ministri e nelle limature finali si aggira attorno ai 120 articoli. Nelle ore di allarme massimo per la tenuta del sistema sanitario in Lombardia, il governo si prepara a varare misure - "solo le prime" - per frenare i contraccolpi economici dell'emergenza Coronavirus e per sostenere la sanità: alberghi requisiti, cliniche private a disposizione degli ospedali pubblici, la creazione di fabbriche per produrre mascherine.

"Nessuno sarà lasciato solo", assicura il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. Il premier Giuseppe Conte mette in cima alle priorità "far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario": "Siamo strenuamente impegnati" per questo ed è "l'unica cosa che conta". "Non è il momento", osserva il presidente del Consiglio, di polemiche come quella della Regione Lombardia contro la Protezione civile. Durissimo il ministro Francesco Boccia: "Serve senso dello Stato" e invece, denuncia, "ci sono avvoltoi che intendono spargere altri virus in un momento così delicato". Il decreto che il governo si appresta a varare "è solo una prima tappa", spiega Gualtieri, perché dopo "servirà una fortissima spinta", anche da parte dell'Europa, per la ripartenza del Paese. Il ministro aveva ipotizzato un primo decreto da 12 miliardi ma sceglie di portare in Cdm un maxi-dl da 25 miliardi, l'intera cifra autorizzata dal Parlamento.

Se l'emergenza si protrarrà - spiega - le misure assunte per il mese di marzo potranno essere rinnovate per aprile. Il governo mobilita finanziamenti per 350 miliardi, una cifra "equivalente" in percentuale del pil ai 550 miliardi della Germania. Ma il ministro fa appello alla responsabilità di tutti: le scadenze fiscali sono tutte rinviate ma "chi ha la possibilità paghi", per destinare risorse al sistema sanitario. Le misure per la sanità sono in cima al decreto. Arrivano 1,15 miliardi per la sanità e 1,5 miliardi per la Protezione civile. Ci sono fondi per gli straordinari di medici e infermieri, la possibilità per i prefetti di requisire ospedali e altre strutture per le persone in quarantena, il potere per la Protezione civile e per il nuovo commissario straordinario per l'emergenza sanitaria di requisire strutture e mezzi per potenziare i reparti degli ospedali. Il commissario, Domenico Arcuri, potrà fronteggiare la grande carenza di mascherine e di altri macchinari di terapia intensiva anche avviando intere nuove linee produttive. E poi ci sono i sostegni alle imprese, a quelle che si sono fermate e quelle che continuano a lavorare.

Per gli autonomi, inclusi i lavoratori di turismo e spettacolo, arriva una una tantum da 500 euro. Tutte le aziende potranno usufruire di nove settimane di cassa integrazione in deroga. Come annunciato, vengono sospesi i mutui, fino a 18 mesi, per tutti coloro che siano in difficoltà economica, inclusi gli autonomi. Nasce un fondo "di ultima istanza" da 200 milioni per aiutare chi nel 2019 aveva guadagnato meno di 10mila euro e ora a causa del virus si è dovuto fermare. Chi ha continuato ad andare al lavoro a marzo avrà un bonus di 100 euro. Per le famiglie con i figli a casa arrivano congedi speciali retribuiti al 50% fino a 15 giorni o in alternativa un bonus baby sitter da 600 euro che salgono a 1000 euro per medici e tecnici sanitari. Ci sono misure per proteggere i taxisti, i postini. Rimborsi degli spettacoli, sostegno all'editoria.

Leggi Tutto »

Coronavirus, stop ai ricoveri negli ospedali di Ortona e Atessa

Dalle ore 20 odierne, non potranno piu' essere effettuati ricoveri di pazienti in Area medica negli ospedali di Ortona e Atessa. Il provvedimento e' scattato a seguito delle misure straordinarie di riorganizzazione adottate dalla Direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti per fare fronte all'emergenza Coronavirus. Il blocco dei ricoveri si rende necessario per consentire il trasferimento da Atessa a Ortona di pazienti, attivita' e personale della Riabilitazione e Lungodegenza. Le operazioni di trasferimento avranno inizio martedi' 17 marzo per concludersi nella giornata successiva. Per i degenti che possono essere dimessi, e' previsto il ritorno al proprio domicilio. Nel piano di interventi previsto dalla Asl a Ortona saranno accentrati i pazienti di area medica no Covid, mentre Atessa sara' Covid Hospital per pazienti non critici

Leggi Tutto »