Voleva acquistare uno smartphone del valore di 1.400 euro utilizzando dei documenti falsi, ma e' stato scoperto e smascherato dalla polizia che lo ha arrestato in flagranza di reato, per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. L'uomo, un 56enne pescarese, dovra' rispondere anche per la tentata truffa e sostituzione di persona. Gli agenti della Volante sono intervenuti presso un'attivita' commerciale di Corso Vittorio Emanuele dove era stata segnalata una lite tra il titolare ed un utente, con il titolare che manifestava dubbi sull'autenticita' dei documenti esibiti dall'uomo originario di Piacenza, e che intendeva acquistare il costoso smartphone facendo ricorso ad un finanziamento. Gli accertamenti di polizia giudiziaria, hanno permesso di appurare che l'uomo era in possesso di una carta d'identita', contraffatta, recante le generalita' di una persona diversa, originaria di Piacenza, e che contattata dagli operatori di polizia, ha riferito che alcuni giorni fa aveva inviato la foto dei propri documenti ad un uomo, poi resosi irreperibile, per un acquisto online. Il truffatore identificato è un pescarese 56enne, che e' stato trovato in possesso di una carta di credito contraffatta e delle copie dei documenti di identita', il tutto intestato sempre all'uomo piacentino, vittima del raggiro.
Leggi Tutto »Oss della Asl Chieti chiedono la stabilizzazione
In Consiglio Regionale a Pescara una rappresentanza degli oltre 300 operatori socio sanitari delle cooperative che da quasi tre lustri lavorano come esterni per conto della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha manifestato per chiedere certezze sul futuro occupazionale. Alcuni operatori sono stati ascoltati dall'assessore Regionale alla Sanita' Nicoletta Veri', nell'incontro richiesto dal vicepresidente del Consiglio Domenico Pettinari (M5s), e a cui ha partecipato anche il vice presidente della V Commissione Sanita' Francesco Taglieri. A preoccupare la delibera del 18 dicembre 2019 con cui si e' deciso un nuovo concorso pubblico. Il vice presidente della V Commissione Sanita' Taglieri ha poi spiegato che "gli operatori hanno segnalato al tavolo, alla presenza dell'assessore regionale alla Sanita', la delibera di dicembre scorso e che porta la Regione e la ASL di Chieti, all'apertura di un concorso pubblico. Queste persone che hanno lavorato per anni nelle strutture pubbliche, attraverso le cooperative, hanno secondo noi gli stessi diritti dei lavoratori dipendenti a livello di quella che e' la struttura pubblica, pero' questo non avviene. Parliamo di un problema annoso che va avanti da oltre 15 anni e che ora deve trovare una soluzione che puo' essere quella della procedura concorsuale, ma bisogna tutelarli, e non bisogna fare in modo che dopo tanti anni, queste persone restino fuori. E' a questo tavolo abbiamo cercato di inserire all'interno della procedura concorsuale le accortezze a sostegno di chi per tanti anni come esternalizzato ha reso servizi pubblici all'interno di una struttura sanitaria".
Leggi Tutto »Pescara, incendio in un appartamento di via Masaccio
Incendio in un'abitazione al primo piano di una palazzina di via Masaccio a Pescara. Per consentire le operazioni di soccorso e spegnimento, l'edificio e' stato sgomberato e la strada e' stata chiusa al traffico. Una persona e' stata sottoposta a cure mediche. Dopo aver domato il rogo, i Vigili del Fuoco hanno dichiarato inagibile l'appartamento in cui si sono sviluppate le fiamme, gravemente danneggiato. Le fiamme, secondo una prima ricostruzione, sarebbero partite da un divano, posizionato non distante da un caminetto che in quel momento era acceso, e poi si sarebbero propagate a parte dei locali. Nella casa in questione vive un'anziana, mentre nell'appartamento attiguo e comunicante ci sono sua figlia e il marito. E' stata proprio la figlia della donna ad essere soccorsa.
Leggi Tutto »Studente disabile maltrattato a scuola, condannata insegnante sostegno a Montesilvano
Il tribunale monocratico di Pescaraha condannato a due anni di reclusione una insegnante di sostegno di una scuola media di Montesilvano accusata di maltrattamenti ai danni di un minore, disabile, affetto da gravi problemi di natura neuromotoria. La vicenda risale al 2016, quando il ragazzino - come ricostruito dal pm Anna Benigni - sarebbe stato a piu' riprese vessato dall'insegnante, che in alcune occasioni arrivo' a strattonare e a percuotere il disabile. La giovane vittime sarebbe stata sottoposta anche ad altri maltrattamenti. Fu la denuncia della madre della vittima a far scattare l'inchiesta, conclusasi con la condanna dell'insegnante, che e' stata anche sospesa dall'insegnamento per due anni e che dovra' risarcire la vittima sulla base di quanto sara' stabilito in sede civile
Leggi Tutto »Quaresimale resta nella Lega
La fiducia nei confronti della Lega, del commissario regionale Luigi D'Eramo e del segretario federale Matteo Salvini non e' mai venuta meno. Pertanto ho deciso, all'esito del positivo confronto con i vertici regionali, di restare nel partito, convintamente". Lo ha dichiarato il capogruppo in consiglio regionale della Lega, Pietro Quaresimale, che nel pomeriggio di domenica scorsa con una nota improvvisa e dai toni molto duri aveva annunciato l'addio al partito con il passaggio al gruppo misto. Da quel momento e' partita una lunga trattativa che ha coinvolto anche i vertici nazionali del partito, al termine della quale Quaresimale e' tornato sui suoi passi. "Ci sono state delle incomprensioni - dichiara Quaresimale - che, pero', abbiamo chiarito insieme al commissario regionale D'Eramo durante il colloquio avuto nel pomeriggio. Non esiste piu', pertanto, alcuna ragione per abbandonare il partito ne' tantomeno il ruolo di capogruppo". "Accolgo con soddisfazione - dice Luigi D'Eramo - la posizione del nostro capogruppo. La Lega e' un partito aperto al confronto: raccogliamo con prontezza gli stimoli di Quaresimale e riprendiamo il cammino politico ed amministrativo svolto in questo primo anno di Regione".
Leggi Tutto »Asl Chieti, Paolucci (Pd): Ennesimo taglio sciagurato ai servizi
“Porta la data del 14 febbraio, ma non è affatto una missiva d’amore la Delibera 148 del 14/2 con cui il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto Thomas Schael dispone la soppressione delle Direzioni di presidio delle due strutture”, così il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci.
“La Delibera di San Valentino modifica il modello organizzativo previsto nell’Atto Aziendale, sopprimendo di fatto l’autonomia gestionale degli Ospedali di Lanciano e Vasto, questo attraverso l’accorpamento delle direzioni di presidio - illustra Paolucci - Il precedente atto aziendale prevedeva, infatti, che i due nosocomi fossero diretti in modo autonomo da due Direzioni di presidio, per meglio rispondere a vocazione e istanze territoriali; ora invece viene previsto un unico Direttore di presidio per i due ospedali, una scelta calata dall’alto, senza condivisione. Un processo verso, dunque, l’unificazione dei due presidi ospedalieri, che nell’analisi fra costi e benefici comporta solo costi a Lanciano e Vasto: ora le due direzioni, ma a breve le strutture perderanno anche il Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica e il Centro trasfusionale che saranno centralizzati a Chieti. Tutto questo nel più assoluto e incredibile silenzio sulla questione dei nuovi ospedali di Lanciano e Vasto, che lascia intendere come il malcelato proposito, nonostante le smentite di rito della politica regionale per bocca di Lega e Fratelli di Italia, sia quello di lavorare alla creazione di un unico presidio, fuori dalle Città di Lanciano e Vasto che continuano a perdere servizi e autonomia gestionale. La nuova rete ospedaliera è ferma al palo, la costruzione dei nuovi ospedali è bloccata e per la comunità si contano solo perdite”.
Leggi Tutto »Montesilvano, collaudo positivo del mezzo TUA che transitera’ sulla strada parco
Si è svolto questa mattina un sopralluogo tra il sindaco Ottavio De Martinis, il consigliere delegato ai Lavori pubblici Valter Cozzi, il comandante della polizia locale Nicolino Casale e i dirigenti di TUA: Michele Valentini, Francesca De Stefanis, Raffaele Piscitelli e il direttore dei lavori Tino Taraborrelli per provare il percorso del mezzo, che transiterà sulla strada parco fino al capolinea, lato Porto Allegro. Il mezzo di 18 metri prevede 140 posti, 33 seduti e 2 posti per disabili, TUA ha garantito che inizierà a circolare sull’ex tracciato ferroviario dal prossimo autunno. Il collaudo del percorso effettuato ha avuto esito positivo.
“L’incontro con il personale di TUA – afferma il sindaco De Martinis - è stato importante per ragionare insieme il percorso che effettuerà il mezzo a metano sul tracciato dell’ex ferrovia, accorciando i tempi di percorrenza tra Montesilvano e Pescara e che, con molta probabilità, entrerà in funzione in autunno. Abbiamo in particolare parlato dell’area del capolinea e degli adeguamenti che dovranno essere portati avanti per favorire il transito dell’autobus. Ci incontremo a breve per definire il tutto, per formalizzare e ragionare altre soluzioni migliorative del percorso”.
“C’è grande attesa per la partenza del mezzo sulla strada parco – spiega il consigliere Valter Cozzi - e c’è soprattutto la volontà dopo tanti anni di dare risposte certe ai residenti. Dopo vari incontri e impegni presi ora TUA ha tutte le intenzioni di partire prima possibile. Le prove effettuate questa mattina con il mezzo sono state positive e ora procederemo con la realizzazione, insieme alla polizia locale, della segnaletica orizzontale e verticale per un transito più agevole ed efficace sul piano della sicurezza”.
Leggi Tutto »Torna il Carnevale ad Alanno
Sarà una giornata dedicata a tutti quella del Carnevale ad Alanno.
Tra musica, sfilata di carri allegorici, animazione per adulti e bambini, il tutto rigosamente in maschera.
L'appuntamento è per domenica 23 febbraio con il raduno alle ore 13.00 in contrada Sant Antonio (vicino ex Consorzio), sfilanta per le vie del paese con arrivo in piazza Belvedere.
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Pescina, il sindaco Iulianella: Marsilio riproduce Fontamara
“Marsilio riproduce Fontamara, captando la maggior parte dell’acqua del Giovenco e lo fa a monte dell'abitato cittadino, per alimentare il nuovo progetto della Regione Abruzzo per il potenziamento del sistema idrico del Fucino”. Lo afferma il Sindaco di Pescina, Stefano Iulianella.
“Un progetto totalmente modificato, dopo la Delibera n. 498/2019 della Giunta regionale, che cancella il bacino di accumulo progettato a valle di Pescina - riprende il primo cittadino - che aveva il duplice scopo di mitigare il rischio idraulico nella piana del fucino e di raccogliere ed accumulare le acque durante la stagione invernale, per poi distribuirla durante la stagione irrigua. L'intervento promosso nel passato si era già messo in cammino dal 2018, frutto di un percorso lungo e complesso con Autorità di Bacino, Regione, soggetti attuatori e portatori di interesse, per il quale si erano determinati atti funzionali alla realizzazione dell'opera descritta, finanche a stipulare una convenzione con l'INGV per l'attività di verifica della presenza di criticità geologiche, legate alla possibile presenza di faglie attive e capaci nell’area interessata dall’opera di laminazione/accumulo nei pressi di Pescina. Poi gli atti di revoca e di annullamento del procedimento. Il nuovo progetto, invece, rielaborato completamente dall’Arap per volere della maggioranza di centrodestra regionale, prevede captazioni di acque superficiali fino a 600 l/s dal nostro Giovenco, che nelle ultime rilevazioni ha fatto registrare, in data 8.10.2019, una portata pari a 576 l/s per un'altezza idrometrica di 17 cm. Non oso immaginare i dati di portata nel periodo estivo, quando l'altezza dell'asta raggiunge i 9 cm. Questo progetto di comune a quello precedente ha solo le risorse, i 50 milioni del Masterplan stanziati nel 2016. Se le motivazioni dell'esecutivo regionale sottese a tale modifica sono quelle della mancanza di risorse finanziarie per realizzare la rete irrigua anche in altre zone del fucino, si attivassero a reperirne di ulteriori, anziché penalizzare la città di Pescina riproducendo degli scenari di siloniana memoria: l’Impresario che capta i ¾ dell’acqua del fiume, lasciando ai “cafoni” ¾ di quella restante (in altri termini il deflusso minimo vitale garantito dall'ordinamento). Non è possibile che in ogni passaggio di amministrazione si stravolga tutto, gli agricoltori non possono più attendere un'opera così importante e strategica per il territorio fortemente votato all'agricoltura come il nostro - continua il Sindaco di Pescina, Stefano Iulianella. Occorre pertanto accelerare, ma su soluzioni capaci di garantire sia un buon approvvigionamento idrico per l'agricoltura che la tutela della risorsa idrica, al fine di non arrecare danni irreversibili per l’habitat e per le caratteristiche paesaggistiche del territorio, che dovrebbero essere salvaguardate. Non resteremo inerti: saremo “cafoni”, ma conosciamo i nostri diritti e li rivendicheranno in una pubblica assemblea che si terrà domenica 23 febbraio, alle ore 16, presso il municipio, in cui spiegheremo cosa sta accadendo all'acqua del Giovenco, ma anche ai fondi tagliati dalla ASL per la realizzazione di una struttura semiresidenziale per persone affette da Alzheimer e dall'autorizzazione rilasciata dalla Regione per la realizzazione di un impianto a Biometano sul territorio. Ringrazio per la sensibilità dimostrata da Silvio Paolucci che sull’argomento ha depositato due risoluzione in Consiglio regionale per ripristinare i fondi tagliati per la trasformazione dell'ex distretto sanitario di base in centro per Alzheimer e per far revocare tutti gli atti che prevedono la captazione dell'acqua a monte di Pescina. Se questa comunità che rappresento non dovesse essere tutelata dalla Politica, a cui è affidato il compito di fornire adeguate risposte, non possiamo fare altro che affidarci alla Giustizia amministrativa per tutelare e difendere questo territorio che merita maggior rispetto".
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Chieti, Tavani (Fratelli d’Italia) smorza le polemiche
Sulle elezioni amministrative di Chieti intervengono il Coordinatore Provinciale di Fratelli d'Italia Antonio Tavani e il Commissario Cittadino Luca Faccenda che hanno sottolineato il lavoro portato avanti in questi ultimi due mesi con una nota nella quale viene ribadito l'impegno per "rafforzare e definire una lista che sia il più rappresentativa possibile, delle categorie, delle esigenze e delle aspettative della città".
"E' innegabile che le voci sulla possibile adesione al partito di Umberto Di Primio, per il ruolo e per la storia politica dell’uomo, abbiano causato non tanto quelle definite fibrillazioni, ma un profondo ragionamento all’interno di un partito dove merito, ruoli e storia hanno sempre avuto la massima considerazione", si legge ancora nella nota.
“Sono momenti intensi, ma la politica è bella anche per questo spirito di confronto. In queste ore con Luca Faccenda siamo assiduamente impegnati a ricompattare il gruppo politico, di amministratori, consiglieri e dirigenti cittadini, frettolosamente definiti ‘ribelli’, ma con i quali il partito a Chieti è cresciuto tantissimo in questi ultimi 9 mesi. Certamente l’incontro con Marsilio e Sigismondi è stato molto positivo e nei prossimi giorni saremo in grado anche di annunziare il candidato Sindaco di FdI”, dichiara Tavani che annuncia che per domani pomeriggio è previsto un nuovo incontro di Tavani, Faccenda, Giampietro e Di Biase, questa volta con il Sindaco Umberto Di Primio.
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