Redazione Notizie D'Abruzzo

Blasioli (Pd) incontra delegazione studenti del Ravasco: Necessario assicurare continuità didattica

“Stamattina ho incontrato una delegazione degli studenti del Ravasco, uno degli istituti  privati più antichi di Pescara, per cercare di comprendere dalla loro voce cosa stia realmente accadendo all’interno della storica scuola di viale Bovio. Le notizie che sono uscite in questi giorni, infatti, sono incerte e non consentono di immaginare, allo stato, neanche delle soluzioni”, dichiara il consigliere del Pd Antonio Blasioli, a margine dell’incontro con la delegazione.

 

“Sono 140 i ragazzi che attualmente frequentano le classi  medie e le superiori dell’istituto – prosegue Blasioli -, dove però quest’anno non si sono riformate le classi prime. Ci riferiscono gli studenti che molti hanno scelto di svolgere lì il loro percorso di studio per tradizione famigliare, altri per la validità del corpo docenti e, altri ancora, perché il Ravasco offre degli indirizzi di studio specifici, unici e non presenti in altre scuole della nostra città. In questa situazione confusa, una buona notizia c’è e cioè che le classi quinte potranno sicuramente completare il loro iter scolastico e svolgere gli esami di stato  nella loro scuola. Quindi, il rischio più grande paventato in questi ultimi giorni, ovvero che decine di studenti pescaresi potessero non svolgere la maturità nell’ambiente scolastico in cui si sono formati e cresciuti, è scongiurato.

Restano da comprendere a fondo le motivazioni che hanno spinto la preside ad arrivare alla sofferta decisione di chiudere un’epoca. A tal proposito, ho inviato una nota a Suor Angelica Zippo chiedendole di poter partecipare, in qualità di consigliere regionale di Pescara, alla riunione che si terrà sabato pomeriggio alle 17 fra la dirigenza della scuola, gli studenti e le famiglie. Solo con un quadro più chiaro sarà possibile immaginare insieme possibili soluzioni, ma in ogni caso resta indispensabile, a mio giudizio, assicurare ai ragazzi, sia del liceo che delle medie la continuità didattica, dunque di poter completare il proprio corso di studi nella scuola che hanno scelto, ovvero l’istituto Ravasco”. 

Leggi Tutto »

Pineto si koalizza.

E’ una storia di generosità, altruismo e amore per gli animali quella che ha per protagonisti due ragazzi di Pineto, Valerio Ciarrocchi, titolare di un negozio per animali, e la sua compagna Federica Cimini, i quali – commossi dalle notizie dei tanti animali sofferenti a causa del devastante incendio che ha colpito l’Australia - hanno deciso di partire e dare il loro contributo. Una storia emozionante e significativa che è stata raccontata ieri sera a Villa Filiani dai diretti protagonisti nel corso di un partecipato incontro, voluto dall’Amministrazione Comunale, dal titolo: “Pineto si Koalizza. Racconto di un viaggio in Australia partito dal cuore”. Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, l’Assessora al Benessere e Tutela del Mondo Animale del Comune di Pineto, Jessica Martella, e il Professor Leonardo Della Salda della Facoltà di Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo il quale ha parlato dei drammatici numeri in termini di perdite di animali in Australia a causa degli incendi. “In soli dieci giorni abbiamo deciso tutto – ha spiegato Valerio Ciarrocchi – abbiamo contattato una nostra conoscente che vive in Australia e siamo partiti. Una volta lì siamo andati in un parco, ci siamo qualificati e abbiamo iniziato a fare il nostro lavoro aiutando gli animali feriti”.

 

Valerio e Federica sono rimasti in Australia 15 giorni, dal 7 al 22 gennaio 2020, spostandosi di volta in volta dove c’era bisogno e occupandosi di vari animali come i koala, i canguri e i quokka. Valerio è laureato in Tutela e Benessere Animale con un Master in Riabilitazione Veterinaria e ed è quindi un tecnico veterinario, Federica è laureanda nello stesso percorso di studi e grazie a queste loro competenze si sono resi disponibili per rifocillare gli animali e prestare i primi soccorsi. “Abbiamo operato nel pieno dell’emergenza – ha aggiunto Ciarrocchi, rientrato da pochi giorni e con ancora addosso le emozioni provate – a pochi metri da noi c’erano incendi devastanti e terribili. Siamo felici di aver fatto, nel nostro piccolo, la nostra parte”.

 

“Siamo orgogliosi di avere come concittadini ragazzi così altruisti come Valerio e Federica – commentano il Sindaco di Pineto, Verrocchio e l’Assessora Martella – appena abbiamo appreso la notizia, grazie a Ida Nardi Presidente dell’ANTA Onlus di Pineto, abbiamo voluto complimentarci con loro perché non è da tutti lasciare il lavoro, la propria quotidianità per aiutare animali in pericolo dall’altra parte del mondo, sopportando anche i costi del viaggio. Un gesto lodevole che merita tutta la nostra ammirazione e riconoscenza per questo abbiamo organizzato questa iniziativa pubblica, un modo per dimostrare loro tutta la stima e la riconoscenza della nostra città”.

 

Tra i presenti all’incontro, oltre a numerosi cittadini, i referenti delle associazioni pinetesi di tutela animale Anta e Appa Onlus, la Comandante provinciale del nucleo investigativo reati ambientali, Cassandra Vantini; il Comandante della stazione dei Carabinieri di Pineto, Ernesto Parretta e il Comandante della Polizia Stradale di Pineto, Franco Spizzirri, i consiglieri comunali Massimina Erasmi Marco Giampietro. Al termine dell’iniziativa l’Amministrazione Comunale ha donato una pergamena a Valerio e Federica in segno di ammirazione, riconoscenza e gratitudine.

Leggi Tutto »

Pescara. Piazza Garibaldi, Catalano: Altro che Porta del mare, monumento Cascella usato come deposito

«E’ inutile che il centrodestra lanci le proposte di ricollocazione di opere
d’arte nel centro cittadino, se poi consente sotto gli occhi di tutti che luoghi identitari come il
Monumento ai caduti di piazza Garibaldi, da giorni, venga usato come un deposito di attrezzi
comunali». Lo denuncia la consigliera comunale del Pd Stefania Catalano. «Da giorni i pescaresi
vedono che in piazza Garibaldi, il luogo dove si svolgono tutte le cerimonie pubbliche della città
in occasione delle feste nazionali, il Monumento ai caduti realizzato da Pietro Cascella è stato
trasformato nel punto di appoggio della segnaletica rimossa non si sa da dove – denuncia la
consigliera del Pd – e questo avviene purtroppo davanti a studenti, bambini, semplici cittadini,
dando una immagina estremamente sciatta e irrispettosa della cosa pubblica, dell’arte e
delle istituzioni. È davvero desolante che questo centrodestra si metta l’abito elegante in
occasione delle cerimonie istituzionali, ma nella quotidianità non riesce né a curare il decoro dei
monumenti né a rifornire le scuole e gli uffici pubblici di bandiere tricolori degne di questo nome.
L’educazione civica ed il rispetto della Costituzione dovrebbero partire proprio dal Comune, che
ora sta dando solo un pessimo esempio».

Leggi Tutto »

A Spoltore per la stagione estiva in programma: Accendiamo il Medioevo

Il Comune di Spoltore ha approvato il protocollo d'intesa per "Accendiamo il Medioevo": l'iniziativa punta a dar vita a un festival "errante" in diversi comuni della provincia di Pescara con spettacoli, presentazioni di libri, folklore abruzzese.

"E' una manifestazione promossa dall'associazione culturale Pescaratutela" spiega l'assessore alla cultura Roberta Rullo "dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale medievale. Siamo convinti che Spoltore possa ben inserirsi in questo percorso, aprendo il suo patrimonio ad appuntamenti ricchi di fascino: il programma per l'estate 2020 è in corso di definizione". La prossima edizione del festival errante "tra eremi, borghi, torri e campanili" si pone anche l'obiettivo di estendere la conoscenza della regione e far vivere il suo territorio come un'unico elemento, esaltando la sua identità e cultura. "Un altro obiettivo fondamentale" conclude l'assessore "è fare in modo che gli spazi di pregio a disposizione possano essere fruiti con regolarità, perché purtroppo spesso sono inaccessibili".

Leggi Tutto »

Centro studi Confindustria, domanda degli over65 vale 200 miliardi

 La dinamica demografica e l'invecchiamento della popolazione e' una delle sfide piu' importanti per l'Italia, che si caratterizza per una popolazione mediamente molto longeva (83 anni, 11 anni in piu' dell'aspettativa di vita media nel mondo) e con una quota di over 65 tra le piu' alte al mondo, il 22,8%. Lo segnala il Centro studi di Confindustria in una nota: l'indice di vecchiaia ha toccato nel 2018 il massimo storico di 173,1: ogni 100 giovani ci sono 173 anziani (erano 130 nel 2000); l'indice di dipendenza degli anziani ha raggiunto il 35,7%, cioe' ogni 3 persone attive una e' over 65; il valore piu' elevato in Europa (31%) e il secondo al mondo dopo il Giappone (46%). La domanda attribuibile agli over 65 e' in aumento: vale circa 200 miliardi, quasi un quinto dei consumi delle famiglie, e raggiungera' il 30% nel 2050

Leggi Tutto »

Polizia stradale, in aumento le stime dei morti negli incidenti stradali

"Non abbiamo ancora il dato Istat del 2019 consolidato, ma c'è una prima stima semestrale che indicherebbe un aumento dei morti del +1,3% rispetto al dato del 2018, che era di 3334: e cioè nel 2018 9 morti al giorno e 660 feriti al giorno". Lo ha detto il direttore della Polizia stradale Giovanni Busacca, a margine di un evento alla Stampa estera sui sistemi alcohol interlock organizzato dalla Fondazione Ania. "I primi giorni di quest'anno si sono aperti con incidenti mortali e plurimortali gravissimi - ha ricordato Busacca - bisogna dire una cosa chiara e netta: non si guida dopo aver assunto alcol, senza se e senza ma. Dobbiamo riportare al centro dell'attenzione la responsabilità di ciascuno di noi, di ogni cittadino: non è possibile condurre veicoli dopo aver assunto sostanze alcoliche, non ci sono vie di mezzo. Se si guida, non si è bevuto. Non è possibile affidare tutto alla sanzione: bisogna ricominciare dalle scuole, è un problema di educazione, cultura e conoscenza di ciò che avviene quando ci si mette alla guida dopo aver bevuto". "Il 2001 - ha ricordato - aveva segnato l'inizio del nostro impegno europeo e avremmo dovuto, entro 10 anni, al termine del 2010, ridurre del 50% i morti. Il 2000 si era chiuso con 4114 decessi, nel 2010 non siamo arrivati all'obiettivo europeo, ma dal 2001 al 2018 siamo passati in Italia da 7096 decessi a 3334. Siamo riusciti in qualche modo, con l'impegno, l'educazione, le campagne di sensibilizzazione: la battaglia non è perduta, si può vincere e in Europa l'Italia non è il fanalino di coda. La cosa che ci preoccupa di più sono i bambini, i giovani e gli anziani. Solo queste tre fasce, i bambini 0-14, giovani 15-29 e gli anziani, nel 2018 sono la metà dei decessi di tutto l'anno: rispetto a 3334 il nostro futuro è la metà del bilancio". "I quattro killer sono la velocità, alcol e droga, la precedenza e la disattenzione: dobbiamo dirlo, non si può guidare mandando messaggi. Il prossimo esame per l'Italia è quest'anno al 31 dicembre: dovremmo arrivare a 2050 vittime, non è tutto perduto, è possibile ancora farcela, ma bisogna rimettere l'attenzione sulla responsabilità individuale, non si può aspettare il controllo di polizia per poi accorgersi che si è bevuto o assunto droga. Non è un comportamento responsabile", ha concluso il direttore della Stradale". 

Leggi Tutto »

Roseto, esplosione davanti a una pizzeria

 I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo stanno indagando su un'esplosione avvenuta nella notte a Roseto degli Abruzzi, nei pressi di una pizzeria in via Nazionale Adriatica Nord. La deflagrazione ha causato danni al locale e nell'appartamento al primo piano dello stabile. Gli inquirenti non escludono alcuna pista e nelle prossime ore ascolteranno i titolari dell'esercizio

Leggi Tutto »

Cna, in Abruzzo più cancellazioni di imprese che iscrizioni

Con 1.713 iscrizioni e 2.291 cancellazioni l'Abruzzo e' la regione italiana dove piu' di ogni altra la nascita delle imprese artigiane e' di gran lunga inferiore ai decessi. Il destino delle "piccole" e "micro" imprese sembra essere scritto e si traduce in sparizione.La Cna Abruzzo ha presentato i dati emersi da Movimpresi e analizzati da Aldo Ronci per il territorio. Un allarme cui si associa la denuncia nei confronti di una Regione che, da anni, scrive in una nota l'associazione, fa mancare specifiche politiche di sostegno al settore. Lo scarto tra imprese artigiane che nascono e quelle che muoiono si conta i 578 unita'. Una cifra, sostiene Ronci, "che fa dell'Abruzzo un caso nazionale, visto che in valore percentuale le imprese artigiane hanno subito una flessione dell'1,91%, piu' che tripla rispetto al decremento italiano che e' stato dello 0,58%. E nonostante il decremento in valore assoluto sia allineato ai quattro anni precedenti, la flessione percentuale (-1,91%) - sottolinea - pone la nostra regione all'ultimo posto della graduatoria nazional". Dove va peggio? Nel pescarese, sebbene il dato sia in negativo in tutte e quattro le province. A Pescara pero' il gap tra le imprese nate e quelle cancellate e' di 169 unita', a Chieti di 165, a L'Aquila di 130 e a Teramo di 114, con Pescara che con il suo -2,33% si piazza al quartultimo posto nella graduatoria nazionale. Inevitabile che ad essere coinvolti siano tutti i settori. Il dato peggiore riguarda le costruzioni dove a fare da capofila sono L'Aquila e Chieti con una variazione tra aperture e chiusure di 270 unita'. Seguono l'industria manifatturiera (-199), i trasporti (-69=, le riparazioni per auto e prodotti per la casa (-51) e la ristorazione (-18). A tenere, seppur con numeri minimi, sono i servizi per la persona (+34), pulizia e giardinaggio (+22). Un'emergenza ormai palese quella abruzzese, commenta il direttore regionale Graziano Di Costanzo che ricorda come "le associazioni del settore abbiano avviato un proficuo confronto con gli organi istituzionali della Regione, Consiglio e Giunta, per far presente le difficolta' del comparto, avanzare proposte, trovare soluzioni. Solo attraverso questo confronto - aggiunge - e una comune presa di coscienza delle difficolta' in cui versa un settore determinante per l'economia abruzzese sara' possibile invertire questa tendenza negativa"

Leggi Tutto »

Pescara, la Guardia di Finanza arresta un nigeriano con un chilo di droga

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara hanno arrestato un 25enne nigeriano, notato nei pressi del ponte Flaiano che nel corso di un controllo di polizia è stato trovato in possesso di oltre un chilogrammo di marijuana, confezionato in un involucro impacchettato con cellophane trasparente ed occultato in un borsello in suo possesso. L'uomo è stato arrestato e, su disposizione del magistrato di turno alla procura di Pescara, portato nel carcere 'San Donato'. La droga sequestrata, se immessa in commercio sul mercato locale, avrebbe consentito di ricavarne almeno 15mila euro agli spacciatori. 

Leggi Tutto »

Ospedali Aperti – Controlla il tuo udito, check up gratuiti

Martedì 3 marzo, in occasione del World Hearing Day che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) celebra in tutto il mondo, “Nonno Ascoltami! - Udito Italia Onlus”, attiva da oltre dieci anni sul territorio nazionale con campagne e azioni di sensibilizzazione contro i disturbi uditivi, si è fatta promotrice di una grande giornata di prevenzione: “Ospedali aperti - controlla il tuo udito”, realizzata in collaborazione con gli specialisti dei reparti ORL delle strutture ospedaliere aderenti.

Martedì 3 marzo gli ambulatori dei reparti ORL apriranno gratuitamente al pubblico. Gli specialisti saranno a disposizione dei cittadini per effettuare screening uditivi, mettendo a disposizione la propria competenza anche per fornire preziosi consigli utili a mantenere in salute l’udito.

In Italia i disturbi uditivi colpiscono il 12,1% della popolazione (circa 7 milioni di italiani). Ad esserne colpiti sono soprattutto gli anziani, ma negli ultimi anni si sta registrando un significativo aumento di ipoacusici anche nella classe di età intermedia (dai 46 ai 60 anni) e proprio l’OMS ha lanciato l’allarme sui rischi di danni permanenti all’udito che corrono i giovani (oltre un miliardo nel mondo) a causa di un uso improprio dei dispositivi audio.

Purtroppo l’udito una volta danneggiato non può essere recuperato. Per questo la prevenzione è l’arma più importante ed efficace.

L’OMS il 3 marzo di ogni anno celebra il World Hearing Day, una giornata dedicata alla sensibilizzazione e alla conoscenza del tema dei disturbi uditivi, così diffusi e in rapido e preoccupante aumento, eppure del tutto sottovalutati.

Leggi Tutto »