Redazione Notizie D'Abruzzo

Il Comune di Montesilvano si prepara al Carnevale 2017

«Una colorata e divertente festa che coinvolgerà grandi e piccini». L’assessore alle manifestazioni Ottavio De Martinis annuncia così la festa organizzata dal Comune di Montesilvano, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Angeli Sorridenti dell’Oratorio di San Giovanni Apostolo in occasione del Carnevale.

«Dopo il successo dello scorso anno in piazza, anche quest’anno abbiamo voluto proporre la nostra festa di Carnevale, questa volta ancora più in grande. Domenica 26 febbraio, a partire dalle 15:30, il Pala Dean Martin - Centro Congressi Montesilvano ospiterà i bambini, con i loro costumi di carnevale per un pomeriggio ricco di sorprese. I ragazzi della cooperativa hanno preparato per i bambini tantissime attività, che renderanno questa giornata speciale».

Baby dance, laboratori a tema carnevalesco e poi il trucca bimbi. Sono solo alcune delle attività che vedranno impegnati i bambini. «Le iniziative saranno differenziate sulla base di due fasce d’età - dice ancora De Martinis -. Quelle per i bambini dai 3 ai 5 anni e quelle per i bimbi più grandi. I genitori che vorranno potranno divertirsi insieme ai loro figli. Gli altri potranno anche affidarli ai volontari della cooperativa che saranno presenti durante tutto il pomeriggio. A partire dalle 17 - afferma - si terrà anche il concorso “La Mascherina più bella”. Abbiamo voluto fortemente questo concorso, antica tradizione della Montesilvano degli anni ‘80/’90. Siamo sicuri che sarà una domenica bellissima e che tutti i bambini si divertiranno moltissimo».

Per partecipare alla festa sarà necessaria l'iscrizione, contestuale all’arrivo, presso il box office all'ingresso del Pala Dean Martin, fornendo nome e cognome e numero di telefono di un genitore.

La manifestazione, con ingresso libero, verrà presentata da Grazia Di Dio, volto noto televisivo, giornalista sportiva di Rete 8 e Sky.

Leggi Tutto »

Cresa: nel 2016 a picco le imprese edili e commerciali

Sono 8327 le nuove imprese in Abruzzo nel 2016 contro le 8.024 (più le cancellazioni d'ufficio) che hanno fatto registrare una cessazione d'attività. Ma un calo preoccupante si rileva nelle imprese edili e commerciali. Lo rileva nel suo studio il registro delle imprese delle Camere di commercio. Un saldo di sostanziale pareggio, come evidenziano i dati del Cresa con una crescita dello 0,2 per cento, inferiore a quello nazionale (+0,9%). Tra le province abruzzesi Pescara è la più attiva cono 0,8 per cento di crescita, migliore della media nazionale, è più 328 imprese tra aperture e cessioni, segue Teramo con un tasso di crescita di +0,4% mentre L'Aquila e Chieti fanno registrare valori negativi (entrambe -0,2%). I dati emergono dalle elaborazioni che il Cresa ha svolto sulla base dei dati Infocamere-Movimprese, il Sistema informativo delle Camere di Commercio. Le cessazioni di impresa continuano a superare le nuove iscrizioni, con conseguenti saldi negativi, in particolare nel commercio (-802), nelle costruzioni (-445), nell'agricoltura (-365), nelle attività manifatturiere (-273) e nelle attività di alloggio e ristorazione (-276). Il dettaglio provinciale mostra che il saldo negativo delle imprese delle costruzioni risulta più grave a L'Aquila (-135), Chieti (-125) e Teramo (-108). Le imprese commerciali rilevano saldi negativi ovunque, peggiori a Chieti (-298), Pescara (-189) e L'Aquila (-179). Anche le imprese artigiane nel 2016 hanno visto un surplus di cancellazioni (2.466 al netto di quelle d'ufficio) rispetto alle iscrizioni di nuove imprese (1.804) per cui il saldo è risultato negativo (-662) pervenendo a 31.386 imprese registrate al 31 dicembre 2016. Il saldo negativo è stato rilevato in tutte le province ma ha raggiunto il valore maggiore a Chieti (-267). Tra i vari settori artigiani i saldi negativi più pesanti sono stati rilevati dalle costruzioni (-390) e dalle attività manifatturiere (-170). In particolare, le chiusure di imprese di costruzioni superano le nuove aperture in tutte le province con saldi negativi che raggiungono valori peggiori a L'Aquila (-122), Chieti (-113) e Teramo (-108). 

Leggi Tutto »

Detriti spiagge, Cilli: “Auspichiamo l’intervento degli Enti sovraordinati”

«Ogni ondata di maltempo che colpisce il territorio porta con sé, purtroppo, sempre conseguenze significative su diversi fronti. Uno di questi è quello legato agli enormi quantitativi di detriti che si accumulano sulla battigia».

A parlare è l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli che specifica: «La forza del fiume Saline, dovuta alle intense precipitazioni che hanno colpito tutta la Regione nelle scorse settimane, ha portato sulle spiagge, a partire dalla zona alla sua foce, vicino i Grandi Alberghi, tronchi e altri materiali che si sono spinti su tutta la battigia del nostro litorale. Si tratta di detriti che giungono a valle da monte, dunque dalla zona dell’entroterra, ma purtroppo a farne le spese è solo il nostro Ente. Questo Comune non può più farsi carico totalmente di un costo, particolarmente oneroso, necessario alla rimozione e allo smaltimento dei materiali, e quindi al ripristino e alla tutela del demanio. È giusto - aggiunge Cilli - che anche altri Enti facciano la propria parte. Il fiume Saline, così come i suoi due affluenti, il Tavo e il Fino, attraversano diversi Comuni della Provincia, non solo di Pescara. Riteniamo dunque che sia fondamentale l’intervento degli Enti sovraordinati, come le Province o ancora la Regione che si facciano carico delle spese per sostenere tali interventi, senza lasciare solo ai Comuni della costa tale gravosa incombenza. Siamo certi, come accade per altri fronti, - conclude Cilli - che la concertazione e la sinergia sono l’unico strumento concreto per risolvere tale problematica, liberando le nostre belle spiagge da tutti questi materiali».

Leggi Tutto »

Anas, chiusa la SS 80 per caduta massi

Proseguono gli interventi sulla strada statale 80 "del Gran Sasso d'Italia", chiusa nel pomeriggio di sabato a causa della caduta di massi sul piano viabile che ha interessato diversi punti dell'arteria nei comuni di Campotosto e Crognaleto. I tecnici Anas, dopo aver rimosso il materiale franato, stanno completando le verifiche delle condizioni dei versanti rocciosi nonche' lo stato delle opere paramassi - danneggiate anche dalle slavine delle scorse settimane - al fine di predisporre in via di urgenza gli interventi necessari a ripristinare le condizioni di sicurezza e quindi consentire la riapertura del tratto nel piu' breve tempo possibile. 

Leggi Tutto »

Roseto, vertice sulla pista ciclabile

Vertice in Comune a Roseto tra i progettisti della pista ciclabile, i rappresentanti  dell’impresa Savigi costruzioni srl e Gianluca Lupinacci, di Acri e gli amministratori.  Alla riunione erano presenti il sindaco, Sabatino Di Girolamo, il vicesindaco e assessore ai Lavori  pubblici, Simone Tacchetti, il dirigente del Comune, Marco Scorrano.  “L’incontro è stato da me sollecitato”, ha detto il primo cittadino, “per avere un quadro chiaro sulla  tempistica di realizzazione dell’opera. Sia i progettisti che l’impresa hanno dato ampie  rassicurazioni sul fatto che i lavori di realizzazione della pista ciclabile saranno portati avanti in  modo tale da non portare alcun danno alla prossima stagione balneare. Era questo ciò che volevo  sentirmi dire avendo ricevuto, la settimana scorsa, i rappresentanti dei balneatori i quali, pur  estremamente collaborativi, avevano tuttavia manifestato il loro timore che i lavori avessero potuto  in qualche modo interferire con la stagione 2017. L’esito della riunione, quindi, mi ha  tranquillizzato. Ho visto determinazione sia nell’impresa che nella direzione dei lavori e confido che  il cantiere non porterà alcun intralcio all’attività di balneazione nella prossima estate”.

Leggi Tutto »

A 36 anni ha 10 figli e 25 condanne per furti e borseggi

 A 36 anni e' incinta del decimo figlio e ha collezionato 25 sentenze di condanna tutte per furti e borseggio. Ieri i carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto hanno messo fine alle scorribande di "mamma borseggio", una cittadina serba di 36 anni senza fissa dimora. La donna era stata notata da una pattuglia di Carabinieri in abiti civili e in servizio antiborseggio a bordo del bus "64", tristemente noto a Roma per i borseggi, mentre sbirciava nelle borse e negli zaini dei passeggeri.

Quando, poi, ha deciso di lasciare l'autobus ed e' scesa alla fermata di via Nazionale, i militari l'hanno seguita. La donna si e' appostata nei pressi dell'ingresso di un fast food per scegliere le sue vittime. A quel punto e' scattato il controllo: trovata senza documenti, la 36enne e' stata fotosegnalata e il confronto delle sue impronte digitali hanno fornito il racconto di una lunga carriera criminale iniziata da minorenne, nel 1996. La donna ha lasciato tracce del suo passaggio su buona parte del centro Italia, con precedenti penali inseriti da Milano, Roma, Firenze e l'Aquila, e ben 25 sentenze di condanna emesse nei suoi confronti per furti e borseggi, anche con numerosissimi "alias".

La Procura della Repubblica di Roma ha emesso il provvedimento di carcerazione con cui la nomade deve scontare un cumulo di pene per 8 anni e 5 mesi di reclusione. 

Leggi Tutto »

Palpeggia ballerine al night di Pescara, denunciato per violenza sessuale

Avrebbe toccato una ballerina nelle parti intime in un locale notturno, durante un'esibizione, e avrebbe leccato un'altra ballerina: per questo sarebbe stato bloccato dagli addetti alla sicurezza del night e denunciato dalla Polizia. Protagonista dell'episodio, avvenuto nella notte a Pescara, e' un 48enne residente in provincia, che dovra' ora rispondere di violenza sessuale. Gli agenti della squadra volante sono intervenuti all'esterno del locale proprio su richiesta del 48enne, che ha riferito di essere stato picchiato e accompagnato fuori dagli addetti alla sicurezza. Ai poliziotti, pero', e' bastato poco per accertare che l'uomo si era reso protagonista di spinte e molestie, sfociate poi in violenza sessuale, nei confronti di due ballerine del locale.

Leggi Tutto »

Luciano D’Amico si dimette dalla Tua

Il presidente di Tua Spa (Societa' Unica Abruzzese di Trasporto), Luciano D'Amico, ha rassegnato le sue dimissioni al fine, afferma in una lettera, di "sgomberare il campo da qualsiasi strumentalizzazione e nell'interesse primario di Tua Spa". L'incarico al vertice del Consiglio di Amministrazione prima di Arpa Spa, poi di Tua Spa dall'agosto 2014, e' stato oggetto di numerose verifiche da parte di diverse Autorita'. Lo scorso mese di gennaio e' stata completata l'ultima verifica in ordine cronologico, questa volta dell'Autorita' Nazionale Anticorruzione (Anac) che, nella propria delibera, pur riconoscendo per quanto di competenza l'assenza di cause di inconferibilita'/incompatibilita' del ruolo di presidente a Luciano D'Amico, ha tuttavia ravvisato possibili profili di incompatibilita', demandandone il relativo accertamento al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e all'Universita' di Teramo. Sia il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, sia l'Universita' di Teramo hanno confermato la piena legittimita' e regolarita' della nomina di Luciano D'Amico in qualita' di presidente di Tua Spa. "Ho atteso il parere del Ministero e, conseguentemente, il parere della mia Universita' - scrive D'Amico nella sua lettera di dimissioni indirizzata al Presidente della Regione Abruzzo, ai segretari regionali dei sindacati del settore trasporti, a lavoratori e componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda - che hanno confermato la piena legittimita' e regolarita' della mia nomina. Tuttavia, al solo fine di sgomberare il campo da qualsiasi strumentalizzazione nell'interesse primario dell'azienda, ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili" conclude.

Il commento di Luciano D'Alfonso

"Le dimissioni di Luciano D'Amico - che ringrazio di cuore per il lavoro di diuturno spessore che ha voluto e saputo regalare alla Regione Abruzzo - meritano una riflessione. La sua raffinata sensibilità di uomo delle  istituzioni gli ha fatto prendere la decisione di recedere dalla presidenza dell'azienda". Lo afferma il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso commentando la decisione del prof. Luciano D'Amico, Rettore dell'Università di Teramo, di dimettersi dalla Presidenza di Tua spa (la società di trasporto regionale). "Va sottolineato- spiega ancora il Governatore- che gli organi governativi e accademici - Anac, Miur e Università di Teramo - che si sono espressi sulla sua posizione non hanno mai ravvisato alcun profilo di incompatibilità, eppure egli ha voluto farsi da parte ugualmente per non dare adito a strumentalizzazioni di sorta". "Nel rivolgergli i miei più profondi sensi di gratitudine, auspico che in futuro un cittadino sia libero di prestare gratuitamente la propria opera alla Pubblica Amministrazione senza che ciò sia oggetto di sospetti e indagini e senza che gli sia fatto patire ingiustamente ciò che ha dovuto subire Luciano D'Amico"

I sindacati

"Le logiche della politica alla fine hanno purtroppo avuto la meglio": cosi' i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal sulle dimissioni del presidente Tua Luciano D'Amico. "A nulla - dicono in una nota - sono serviti i positivi risultati di bilancio conseguiti tangibilmente dalla TUA spa e rilevabili dal primo bilancio consuntivo 2015, primo semestre 2016 e andamento al 31.12.2016. Risultati ottenuti in poco meno di due esercizi, dopo anni in cui nella societa' incorporante che ha dato vita alla TUA spa (Arpa spa), si erano ripetutamente registrati bilanci in "profondo rosso", pesanti indebitamenti ed investimenti senza copertura finanziaria tanto da portare l'azienda e le sue partecipate (Sistema e Cerella) sull'orlo del fallimento e della liquidazione". "Purtroppo lo stillicidio di attacchi e di denunce inoltrate alla magistratura, agli organi di controllo contabile, alla autorita' anti corruzione, pur non avendo fatto emergere fatti o situazioni penalmente rilevanti o legati all'inconferibilita'/incompatibilita' dell'incarico, hanno tuttavia indotto il Presidente Luciano D'Amico a fare un passo indietro sempre con l'unico scopo di tutelare l'azienda per tenerla fuori da qualsiasi strumentalizzazione". "Ribadiamo punto per punto il contenuto della "lettera aperta" del 10 gennaio scorso e manifestiamo il sincero ringraziamento al Presidente Luciano D'Amico per quanto svolto in questi anni sia in qualita' di Presidente di Arpa prima, sia di TUA dopo, risultando l'indubbio artefice del mandato ricevuto dalla Regione Abruzzo per l'attuazione della epocale riforma della mobilita' pubblica regionale". "Chiediamo, infine, un urgentissimo incontro al Presidente Luciano D'Alfonso, auspicando la celere individuazione di una figura che possa garantire continuita' al percorso di gestione virtuosa e di crescita tracciato dal Presidente Luciano D'Amico.

Leggi Tutto »

Hotel Rigopiano, sopralluogo del Racis

Sara' effettuato all'albergo Rigopiano di Farindola, un sopralluogo del Racis, il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni scientifiche. Sul luogo della tragedia, dove lo scorso 18 gennaio una valanga ha distrutto l'hotel provocando 29 morti (11 i sopravvissuti), ci saranno anche i carabinieri forestale e i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando di Pescara. Scopo del sopralluogo, effettuare misurazioni relative al tipo d'urto che la valanga ha avuto sul resort, la posizione dei cadaveri e, non ultimo, come si e' spostata la struttura. Che la zona fosse a rischio valanghe sarebbe stato gia' noto dal 1999 quando la guida alpina Pasquale Iannetti lancio' per primo l'allarme.

L'allerta sarebbe finita in un verbale della commissione comunale valanghe di Farindola rimasto, pero', ignorato. La commissione si sciolse poi nel 2005 senza un apparente motivo. Al di la' dei documenti e delle mappe relative al piano idrogeologico per l'Abruzzo, risalenti al 1991 e che non prevedevano frane o dissesti per la zona di Rigopiano, tanto che non compariva neanche agli atti, esiste una legge regionale del 1992 (la numero 47) dedicata alle "norme per la previsione e la prevenzione dei rischi da valanga", e quella volta tra i territori a rischio c'era anche Farindola. Nonostante lo stanziamento di 300 milioni di lire con i quali la Regione decise di stilare una Carta del rischio valanghe, da allora l'Ente stesso non e' riuscito ad approvare il documento che, forse, poteva essere fondamentale per una seria allerta nella zona della sciagura. La legge regionale del 1992 e' un altro tassello dell'inchiesta in mano al procuratore Cristina Tedeschini e la pm Andrea Papalia, magistrati ai quali il Racis rimettera' una relazione appena stilato il resoconto sul sopralluogo odierno, atto che entrera' nel fascicolo per omicidio colposo plurimo e disastro colposo e che ancora oggi non conta indagati

Leggi Tutto »

Mosciano Sant’Angelo, operaio muore cadendo dall’impalcatura nel cantiere

Infortunio mortale sul lavoro all'interno di un cantiere di a Mosciano Sant'Angelo. Ha perso la vita un operaio di cui non si conoscono ancora le generalita'; e' morto dopo essere caduto da un'impalcatura dall'altezza di circa tre metri. Sul posto oltre ai medici del 118 sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Giulianova. Il cantiere e' stato posto sotto sequestro.

Leggi Tutto »