Il Consiglio comunale di Avezzano ha approvato il bilancio di previsione 2026-2028 e il Documento unico di programmazione. Il provvedimento, illustrato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, prevede investimenti definiti consistenti, l’assenza di nuove imposte comunali nonostante modifiche alle aliquote nazionali e una programmazione di 47 cantieri nel triennio. La manovra fotografa un ente con conti ritenuti in equilibrio e delinea gli interventi futuri per la città.
Il bilancio triennale dispone di entrate complessive pari a 206,5 milioni di euro, di cui circa 80,5 milioni in conto capitale. Sono previsti 8,8 milioni per sviluppo sostenibile, verde e igiene urbana e 4,7 milioni per politiche sociali, sostegno alla famiglia e alle fragilità. L’assessore al Bilancio Alessandro Pierleoni ha riferito che il 2025 ha segnato risultati rilevanti su infrastrutture sportive, rigenerazione urbana e digitalizzazione, anticipando un triennio di riqualificazioni e nuove opere, oltre al rafforzamento del welfare e dei servizi alla persona.
Nel corso della seduta si è discusso anche di sicurezza e commercio. È stata respinta una mozione di Forza Italia, presentata dal consigliere Tiziano Genovesi, che chiedeva l’istituzione di un fondo per risarcire i commercianti colpiti da spaccate; la maggioranza ha richiamato la possibilità di ricorrere a coperture assicurative. Presentata inoltre un’interpellanza sulla sicurezza urbana dal consigliere Fratelli d’Italia Nello Simonelli, che ha sollevato criticità sul tema.
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