"Io posso forzare la mano facendo moral suasion e chiedere piu' buonsenso: errare e' umano, perseverare e' diabolico. Questo caso deve fare giurisprudenza e cambiare una norma che non e' giusta". Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malago', commentando la squalifica del calciatore del Pescara, Sulley Muntari, per aver lasciato il campo a seguito di cori razzisti arrivati dagli spalti del Sant'Elia di Cagliari. "La squalifica la giudico come un classico caso all'italiana - ha chiarito il numero uno dello sport italiano a margine della presentazione del Csio Piazza di Siena - di quelli da studiare all'Universita' per l'assurdita'. Le regole dicono che se un giocatore lascia il campo va squalificato, poi c'e' un'interpretazione di un giudice. Forse quelle regole andrebbero cambiate, perche' se un giocatore ritiene che l'arbitro non stia facendo il suo dovere nel fermare la partita, ci manca solo che oltre il danno ci fosse anche la beffa". Un caso che Malago' preferisce non accostare con il precedente di Boateng, che lascio' il campo in un'amichevole tra Pro Patria e Milan: "E' molto diverso il contesto, quella era un'amichevole questa una gara di Serie A".
Leggi Tutto »Granfondo Mtb La Via dei Marsi: spazio agli amanti delle pedalate senza fretta
La Granfondo Mtb La Via dei Marsi-Sport e Avventura-Memorial Tiziano Masci giunge alla decima edizione ed è diventata un appuntamento da non mancare per la community della mountain bike abruzzese, organizzata come sempre al meglio dall’Avezzano Cycling Team che lavora ancora sodo per la data del 14 maggio.
La gara regina è la granfondo di 49 chilometri in alternativa al percorso ciclosportivo di 28 chilometri. Per coloro che vorranno pedalare senza ardore agonistico e non avere a che fare con l’assillo del tempo massimo (in possesso di un certificato medico agonistico con la possibilità di acquistare una tessera giornaliera al costo d 15 euro aggiungendo poi le 20 euro di iscrizione alla gara), il percorso ciclosportivo è ricavato all’interno del Parco Regionale Sirente Velino, molto vario, interamente sterrato su strade forestali o prati per il 70% del tragitto con larghezza variabile da 2 a 3 metri e single track per il 30% nei boschi che toccano i territori di Antrosano, Castelnuovo, Forme, Massa D’Albe, Magliano dei Marsi ed Alba Fucens di Massa d'Albe altamente spettacolare per le soluzioni tecniche realizzate. I bikers dapprima devono compiere un tratto iniziale di lancio, nel centro cittadino di Avezzano per poi affrontare il percorso vero e proprio ed iniziare subito con l’ascesa de ”Le Ville” di Antrosano.
Dopo aver attraversato la provinciale che collega Avezzano ad Albe, si punta la collina di Castelnuovo con l’ascesa verso la pineta e dopo una breve discesa, si riprende a salire percorrendo la seconda salita importante denominate “delle pecore” che porta al valico di Fonte Capo la Maina, da dove si prosegue salendo fino ad arrivare alla sommità della Chiesetta degli Alpini di Forme. Discesa all’inizio veloce e successivamente tecnica che conduce ai prati di Forme con il posizionamento di un cancello orario (chiusura dopo due ore dal passaggio dei primi) per permettere ai ritardatari un rientro più agevole.
Successivamente si profila l’ultima fatica di giornata con il superamento di Alba Fucens, con l’attraversamento degli scavi archeologici e del suo anfiteatro riprendendo successivamente il vecchio collaudato circuito ricavato all’ interno della “Collina Fucense” definita l’incantevole “Balcone della Marsica”, il quale oltre a essere considerato un immenso patrimonio artistico e culturale ancora da esplorare ai non addetti ai lavori, rappresenta un vero gioiello a più di 1000 metri d’altezza, è la meta ideale per quanti vogliono avventurarsi nello splendido territorio della Marsica.
La collina di Alba Fucens è situata sul margine Nord-Orientale dell’alveo del Fucino, ampio e fertile altopiano nel cuore dell’Abruzzo sovrastato dalla vetta del Monte Velino (2487 metri di altitudine) da qui di nuovo in discesa fino a raggiungere il Centro Merci della Marsica dove è situato l’arrivo e il polo logistico della manifestazione.
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Granfondo delle Cave 2017. Gara in mountain bike a Fara Filiorum Petri
In programma il prossimo 7 maggio a Fara Filiorum Petri la “Granfondo delle Cave”. Un nuovo evento sportivo nel panorama delle gare in mountain bike in Abruzzo, valido per il Campionato Regionale per Società affiliate alla F.C.I. Abruzzo, una nuova sfida per l’a.s.d. Bike Team Bucchianico che sceglie, per la stagione agonistica 2017, di svolgere la Granfondo delle Cave ai piedi della Majella con lo sguardo sul vicino mare Adriatico, sulle sterrate ed i sentieri che si snodano nel territorio pedemontano tra i comuni di Fara Filiorum Petri, Rapino, Pretoro, Guardiagrele e San Martino sulla Marruccina, dove sono situate diverse cave di pietra: da qui il nome della manifestazione.
Un percorso quasi totalmente sterrato, tra ginestre in fiore, querce secolari, antichi uliveti e selciati realizzati con le pietre raccolte dai campi quando ancora si camminava a piedi, circa 38 chilometri da percorrere con un dislivello positivo di 1100 metri, scorrevole, divertente, con qualche tratto tecnico e single track, dove tutti potranno esprimere al meglio le proprie potenzialità.
Un territorio che meriterebbe una maggiore valorizzazione, magari con la realizzazione da parte degli Enti Locali di piste permanenti per mountain bike. Da parte loro, per promuovere e far conoscere la manifestazione, che si auspica possa divenire una classica nei prossimi anni, gli organizzatori hanno deciso di premiare la Società sportiva con il maggior numero di partecipanti in gara con 250 € in buoni carburante.
Per informazioni ed iscrizioni biketeam.bucchianico@gmail.com
Leggi Tutto »Campitelli: resto anche se andiamo in D
"Io non mollo quando le cose vanno male. Mollero' quando andremo benissimo. I sacrifici di questa societa' qualcuno li conosce? Perche' non ci si informa. Abbiamo pagato tutto e io devo sentire le parolacce. Cosi' e' la citta' a fare una pessima figura. Ogni tanto anche noi abbiamo bisogno di una piccola parola di merito. Addirittura. Io non lascio il Teramo. Non retrocederemo in D, ma se ci andremo malauguratamente, noi rimarremo al nostro posto con la volonta' di fare una programmazione importante". Queste le parole dette questa mattina in conferenza stampa dal patron del Teramo Luciano Campitelli, che ha interrotto il suo personale silenzio stampa, per difendere la squadra dopo gli insulti subiti dai giocatori del Teramo, fra i piu' bersagliati l'attaccante Marco Sansovini, al termine della gara di domenica scorsa con il Parma, finita a reti inviolate. "Chiedo scusa a tutti i tifosi per quest'annata - ha aggiunto - come lo chiesi due anni fa per quanto accaduto. Quando presi le redini della societa' nel 2008, mi ero posto l'obiettivo dei professionisti a breve termine, forse l'abbiamo raggiunto con eccessiva facilita' e rapidita', grazie ad un'oculata programmazione. Ci tenevo oggi a difendere pubblicamente tutti i miei calciatori attualmente in rosa, perche' se vogliamo davvero salvarci abbiamo bisogno di tutti, nessuno escluso. Questo non e' il momento dei processi". I biancorossi domenica prossima giocheranno a Salo' contro la Feralpi, e per evitare i play-out dovranno vincere in terra lombarda e sperare che il Mantova non vinca il match casalingo con il Sud Tirol.
Leggi Tutto »Incontro a fine mese sul futuro di Marco Verratti al Psg
Resta ancora incerto il futuro di Marco Verratti al Paris Saint Germain. Il centrocampista nazionale azzurro è inseguito dai maggiori club europee e in pole sembra esserci il Barcellona. Solo ieri il presidente del parigini Nasser Al-Khelaifi ha ancora una volta smentito un addio del giocatore, ma la certezza è che presto ci sarà un incontro tra i vertici del club e l'agente dell'ex Pescara, Donato Di Campli. "Il momento del Psg non è dei più felici e non è giusto parlare di queste cose", ha spiegato il procuratore ai microfoni di Premium Sport. "Chiaramente - ha aggiunto - chiederemo un incontro alla società per discutere del futuro di Marco". Stando al 'Mundo Deportivo', l'incontro dovrebbe tenersi dopo il 27 maggio, data della finale di Coppa di Francia tra Psg ed Angers.
Leggi Tutto »Muntari squalificato per un turno
Un esempio per l'Alto commissario Onu, da squalifica per i regolamenti del calcio. Sulley Muntari, il giocatore ghanese del Pescara, è stato al centro di un diverbio con l'arbitro Minelli che non e' intervenuto mentre alcuni tifosi del Cagliari intonavano 'buu' razzisti. Un turno di stop inflitto dal giudice sportivo e assoluzione del club rossoblu'. Tutto a termini di regolamento, perche' Muntari era stato espulso per doppia ammonizione (una per proteste, l'altra per aver lasciato il campo non autorizzato durante il diverbio), e quindi la giornata di squalifica va da se': quanto alla societa', mancavano i presupposti normativi per la sanzione perche' quei cori sono stati intonati da un gruppo sparuto di tifosi (una decina, l'1% del settore incriminato).
Ma certo la 'rivolta' di Muntari ha avuto un'eco anche internazionale: gli inglesi hanno difeso il ghanese, bacchettando l'Italia colpevole, a detta loro, di "fare poco contro il razzismo sui campi di calcio".
Il caso e' finito addirittura sotto la lente dell'Onu: "E' un esempio nella lotta al razzismo', ha detto da Ginevra l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Zeid Ra'ad al-Hussein. Un esempio di quel che bisogna fare, e non basta mai, "di fronte alle espressioni di razzismo a livello nazionale o internazionale sui campi di calcio, un problema persistente e che richiede una piu' grande attenzione da parte della Fifa", ha sottolineato l'esponente Onu. Muntari ha ricevuto anche la visita del console onorario del Ghana, Massimiliano Colasuonno Taricone, giunto al centro sportivo del Pescara per un lungo colloquio col giocatore.
E' arrivata in serata la posizione del Pescara sulla vicenda che ha riguardato Sulley Muntari. Questo il comunicato ufficiale: "La Delfino Pescara 1936 dopo aver riflettuto e analizzato a freddo i vari comunicati usciti a livello nazionale e oltre riguardanti i gravi fatti accaduti domenica scorsa a Cagliari, che vedono protagonista il nostro tesserato Sulley Muntari, prende una ferma posizione a fianco del proprio calciatore per poter dare un forte segnale contro ogni tipo di discriminazione razziale che essa sia fatta da uno o da cento persone. Detto questo - si legge sul comunicato del sodalizio biancazzurro - la societa', conoscendo la correttezza del popolo cagliaritano, e nel scusarsi per il comportamento fuori regolamento del calciatore in questione, confida nel buon senso gia' dimostrato domenica da tutti gli organi presenti - procura e direttori di gara - e si augura che tali episodi in futuro siano affrontati e risolti in maniera categorica"
Leggi Tutto »L’Onu si schiera con Muntari sull’episodio di razzismo di Cagliari
Sulley Muntari esempio di lotta al razzismo. Quanto accaduto a Cagliari domenica scorsa non e' passato inosservato all'estero e Zeid Ra'ad al-Hussein, Alto Commissario Onu per i diritti umani, si e' schierato col centrocampista ghanese del Pescara che chiedeva all'arbitro di interrompere la gara per i cori razzisti nei suoi confronti. Ma la partita non e' stata sospesa e Muntari, anche ammonito per proteste, ha lasciato il campo prima del triplice fischio. "E' un motivo di ispirazione per tutti noi che ci occupiamo di diritti umani all'Onu - l'elogio di Zeid - Il problema del razzismo richiede da parte della Fifa una maggiore attenzione". L'Alto commissario delle Nazioni Unite ha anche annunciato che fra qualche settimana presenziera' una gara internazionale per diffondere il messaggio che "il razzismo e qualsiasi espressione di intolleranza non possono trovare spazio nei grandi eventi sportivi".
Leggi Tutto »Pescara sconfitto dal Cagliari per 1-0
Con una rete di Joao Pedro su rigore nel primo tempo, il Cagliari vince col minimo sforzo al 'Sant'Elia' il match contro il Pescara di Zeman, gia' condannato dalla matematica alla serie B. Il primo squillo offensivo della gara arriva dopo appena quattro minuti dal fischio di inizio con Memushaj che, servito in profondita' da Benali, calcia di sinistro verso la porta avversaria ma e' bravo Rafael a non farsi sorprendere e a neutralizzare la conclusione del nazionale albanese. La risposta della squadra di Rastelli, ordinata ma poco propositiva, arriva su iniziativa del solito Borriello che, al 15', imbeccato da Pisacane con un cross dalla destra, anticipa la retroguardia pescarese e di testa colpisce il pallone spedendolo fuori per una questione di centimetri. L'occasione sprecata segna l'inizio della gara del Cagliari che dopo una lunga fase di pressione, al 22', cerca nuovamente la rete con Joao Pedro che, dal limite dell'area, calcia verso la rete a botta sicura ma Fornasier nel tentativo di deviare il pallone tocca con un braccio. Minelli indica immediatamente il dischetto del calcio di rigore e dagli undici metri lo stesso Joao Pedro batte Fiorillo calciando di potenza per il parziale 1-0. La rete del vantaggio mette le ali ai piedi ai padroni di casa che un minuto appena un minuto dopo vanno vicinissimi al 2-0: Murru, in discesa solitaria, crossa per la testa di Borriello che di testa incorna benissimo ma Fiorillo e' reattivo e si supera con un intervento che salva il Pescara chiudendo la prima frazione di gara sull'1-0.
Al ritorno in campo dagli spogliatoi il Cagliari riprende a macinare gioco ma, al 4', e' il Pescara a rendersi pericoloso con Caprari che, dalla sinistra, fa tutto da solo e dopo essere entrato in area di rigore avversaria lascia partire un tiro-cross deviato in corner dalla retroguardia sarda. Al 7', il Cagliari prova risponde agli avversari con una ripartenza innescata da Tachtsidis che tocca in profondita' per Borriello che calcia bene di prima intenzione ma Fiorillo respinge d'istinto negando il gol all'ex giocatore del Milan. Scampato il pericolo, il Pescara si allunga clamorosamente e il Cagliari, fino a quel momento piu' attento alla gestione del pallone e del risultato, alza vistosamente il proprio baricentro e, al 22', Murru, su sponda di un Borriello in grandissime condizioni, calcia sul palo piu' lontano ma il pallone seppur di poco finisce fuori. Il Pescara prova a riorganizzarsi e con una azione corale avvolgente, al 26', Benali ci prova con una mezza girata ma Rafael non si lascia sorprendere salvando il l'1-0 che regala ai sardi la vittoria.
"Facevano i cori contro di me da subito, nel primo tempo ho visto che nel gruppetto c'erano dei bambini e allora mi sono rivolto ai genitori e ho dato loro la mia maglia, per dare l'esempio. Poi in curva la cosa e' continuata con un altro gruppo di tifosi: io stavo ragionando con loro, ma l'arbitro mi ha detto che dovevo lasciare perdere. E li' mi sono arrabbiato. Perche' anziche' fermare la partita se l'e' presa con me?". Cosi' Muntari al termine della partita Cagliari-Pescaracommentando la decisione di abbandonare il campo. "I tifosi hanno sbagliato ma l'arbitro - ha chiarito il giocatore - doveva fare qualcosa di diverso, non accusare me. Io non sono una vittima. Ma se si fermano le partite sono convinto che queste cose non succederanno più".
"Cori non ne abbiamo percepiti, non abbiamo saputo nulla ne' dall'arbitro ne' dall'addizionale: riteniamo che la tifoseria cagliaritana non sia razzista. Non ci e' stato notificato nulla. Penso che tutto sia legato a un alterco con la curva seguito poi dal confronto del giocatore con l'arbitro". Cosi' il vicepresidente del Cagliari Stefano Filucchi al termine della partita con il Pescaracommentando la clamorosa protesta di Muntari.
Diverbio con i tifosi del Cagliari mentre va a raccogliere un pallone. E Muntari lascia il campo prima della fine della partita. E' successo al Sant'Elia durante Cagliari-Pescara. Che cosa sia accaduto ancora e' poco chiaro. L'ex Milan ha protestato a lungo con l'arbitro e con il quarto uomo. Ma, dopo l'ammonizione, ha lasciato il campo in segno di polemica. La spiegazione nel dopo gara l'ha data Zeman: "Muntari ha sentito cori razzisti e ha chiesto di intervenire. Facciamo tante chiacchiere e poi ci si passa sopra".
Leggi Tutto »Zeman: chi intende proseguire con la maglia del Pescara deve dimostrarlo con le prestazioni
Il Pescara e' gia' in serie B, ma Zdenek Zeman ha ancora motivazioni. Alla vigilia del match in trasferta contro il Cagliari, il boemo chiede alla squadra il massimo impegno. Il tecnico non vuole che il Delfino chiuda il torneo all'ultimo posto venendo ricordato come una delle peggiori compagini della storia della serie A. "Non voglio fare brutte figure - ha detto l'allenatore biancazzurro - la mia squadra giochera' sempre per vincere. Di sicuro in queste partite valutero' chi puo' darci una mano e chi no. Ma chi intende proseguire con la maglia del Pescara deve dimostrarlo con le prestazioni, non con le chiacchiere. La formazione? Continuo a non darla. Vi dico solo che Gilardino non e' convocato, vedremo se sara' Cerri il centravanti". Zeman torna a Cagliari da ex. "E' stata un'esperienza negativa nei rapporti, ma la squadra all'inizio giocava bene. I sardi si sono salvati molte volte in A praticando un tipo di calcio diverso e abbiamo avuto qualche difficolta' a cambiare la mentalita'". Dubbio in attacco: Cerri o Brugman? Il primo e' favorito. Out Biraghi (squalificato), al suo posto c'e' Crescenzi. Assenti gli infortunati Campagnaro, Bahebeck, Stendardo e Vitturini. Dopo l'operazione al ginocchio Gilardino e' tornato ad allenarsi con il gruppo, ma per la gara di domani non e' stato convocato. Probabile formazione (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Coda, Crescenzi; Coulibaly, Muntari, Memushaj; Benali, Cerri, Caprari.
Leggi Tutto »Pescara. Alex Zanardi fra gli atleti di IRONMAN 70.3 ITALY
Ci sarà anche Alex Zanardi fra i campioni dell'IRONMAN 70.3 ITALY che si svolgeranno a Pescara il 18 giugno. Dopo tanto rincorrersi di notizie ora il nome dell'ex pilota, oggi campione paralimpico, è ufficiale e a farlo è proprio il management della competizione.
"Una notizia che ci riempie di orgoglio – così l'assessore allo Sport Giuliano Diodati - Zanardi è un campione di tante cose, lo è nella vita, lo è nello sport. La sua storia e le sue straordinarie vittorie hanno dimostrato quanto contino il coraggio, l'impegno e la convinzione, materiale umano indispensabile anche nelle situazioni più drammatiche e difficili. Siamo felici di poter vedere di persona la sua sfida e i traguardi che ogni volta che si mette alla prova regala e che la città ospiti il suo forte e sano spirito di competizione. Un esempio che illuminerà Pescara e l'edizione 2017 di IRONMAN".