Sport

Montesilvano. 3° Trofeo di Duathlon Squilla Mantis

 La UILDM organizza il 3° Trofeo di Duathlon “Squilla Mantis” a Montesilvano nel
ricordo di Lollo (Lorenzo Apolloni) e Gianni Fargione


La UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Sezione Pescara-Chieti
organizza nel territorio comunale di Montesilvano il 3° trofeo di Duathlon “Squilla Mantis”,
una manifestazione sportiva multidisciplinare a scopo benefico basata su tre prove: corsa,
ciclismo e corsa. Inoltre si svolgeranno gare di mezza maratona di pattinaggio e il
Duathlon Kids.

La manifestazione ha lo scopo di raccogliere fondi per la UILDM che promuove e attua
ogni iniziativa utile e necessaria per rimuovere gli ostacoli di ordine materiale, sociale,
economico, culturale e politico che, di fatto, limitano il pieno rispetto della dignità umana
ed i diritti di autonomia delle persone con disabilità.

L'evento avrà luogo domenica 14 maggio 2017 con inizio alle ore 10.00. Durante
l’intero svolgimento della manifestazione gli atleti, divisi nelle varie categorie,
interesseranno il campo bike “Giuliani” e varie strade cittadine nei pressi del Centro
Commerciale di Porto Allegro. Alla manifestazione benefica parteciperanno numerose
associazioni sportive e singoli atleti non professionisti, e si prevede una considerevole
affluenza di spettatori.

I partecipanti percorreranno: via Strasburgo, via Inghilterra,
via Lussemburgo, via Portogallo, interessando anche il campo Bike “Giuliani”.
La manifestazione sportiva si svolge nel ricordo di Lollo (Lorenzo Apolloni) affetto da
Distrofia Muscolare Progressiva tipo Duchenne, venuto a mancare il 13.04.2015 all’età di
29 anni e di Gianni Fargione affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), venuto a
mancare l’11.04.2015 all’età di 52 anni.

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Fiab e Università organizzano BIMBIMBICI nel giorno del Giro d’Italia in Abruzzo

 

Il giro d’Italia passa in Abruzzo, e la Fiab di Pescara risponde con un “Giretto di Pescara in bicicletta” destinato ai bambini, domenica 14 maggio, che rientra nel clima di festa di sensibilizzazione sull’utilizzo della bici in città. Il raduno è in via Einaudi 1, davanti alla scuola Ugo Foscolo, alle ore 10.

La partenza è prevista per le 10,30. Il tour si svolgerà questa volta nei quartieri di Porta Nuova, tra le scuole e i beni comuni di margine rispetto al centro della città.

CUORI DI PERIFERIA è il titolo della manifestazione BIMBIMBICI, giunta in Italia alla sua 18esima edizione, firmata Fiab e, per quanto riguarda Pescara, anche “Dipartimento Architettura Università D’Annunzio”, in virtù di un accordo di collaborazione stipulato tra l’Ateneo e la sede locale della Fiab.

Bimbimbici 2017 di Pescara muove ruote e pedali tra le scuole primarie di Rancitelli, Villa Santa Maria, Fontanelle. Il percorso, progettato assieme ai bambini delle scuole coinvolte, parte da via Einaudi, sede dell’Istituto Comprensivo Pescara 1, prosegue lungo via Salara, entra nella Tiburtina per fare sosta presso il negozio NaturaSì che offrirà un piccolo rinfresco ed alcuni gadget. Dopo la sosta si prosegue sulla Tiburtina per 100 metri per svoltare a destra in via Piomba, poi a destra in via Tavo e subito a sinistra in via Nora e poi via Lago di Giulianello. Appena immessi in via Aterno si prende la pista ciclabile per arrivare al Parco della Pace.

Il percorso trae le mosse dalle attività già avviate nell’anno in corso nel laboratorio-ricerca “Cittadini in erba 3.0”, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Architettura e l’Istituto Comprensivo Ugo Foscolo, che racchiude tutte le scuole dell’obbligo della periferia meridionale della città, proponendo a grandi e bambini un percorso di scoperta delle principali attrezzature-beni comuni dei quartieri attraversati. Aldilà dell’occasione di incontro e dell’esperienza ludica proposta, caratteristiche di ogni evento di Bimbimbici, il tour, aperto a tutta la cittadinanza di Pescara, vuole proporre anche alcune indicazioni immediate per ripensare i sistemi di mobilità sostenibile alla scala locale, anticipando alcuni degli esiti attesi dal laboratorio Cittadini in Erba.

La ciclo passeggiata è aperta a tutti. Pescarabici assicura un servizio di assistenza per il corteo, ma è bene che i bambini siano accompagnati dai genitori. Con il contributo di € 2,00 a persona verrà assicurata ai partecipanti una polizza infortuni giornaliera. L’assicurazione potrà essere fatta prima della partenza.


 

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Abbateggio, un tholos per il Giro d’Italia e il Premio Parco Majella

In occasione del passaggio del Giro d’Italia, domenica 14 maggio, alle ore 11, ad Abbateggio, verrà inaugurato un grande Tholos posizionato all’ingresso del paese, che fungerà da segno distintivo della zona, in quanto posto all’ingresso di un’area di grande richiamo turistico per la presenza dei tholos e degli eremi celestiniani.

Il manufatto, alto tre metri, è stato realizzato da alcuni cittadini di Abbateggio con le pietre prese all’interno della valle giumentina. Il terreno, di proprietà di Nicola Scipione, è stato donato per questo scopo al Comune di Abbateggio.

La costruzione è durata due anni e ha visto all’opera tante persone che hanno lavorato con spirito di appartenenza e con tanta buona volontà. Anche per questo saranno ringraziate ufficialmente dal Sindaco, Antonio Di Marco, che ha fattor realizzare una targa che verrà apposta sul tholos stesso. In essa si citano i “maestri muratori” che l’hanno realizzato e i loro aiutanti.

Questi i loro nomi: Luciano Di Domenico, Mario Marcucci, Valentino Pento, Andrea Battistelli, Antonio Leardi, Angelo Di Giacomo, Camillo Simone con i collaboratori Rocco e Nicola De Thomasis, Giancarlo Di Biase, Emilio D’Angelo e infine Nicola Scipione che ha concesso il suolo.

“Inizialmente – dichiara Antonio Di Marco - il tholos era stato pensato per ricordare la XX edizione del Premio letterario Parco Majella, che si celebra quest’anno; ma poi, con il Giro d’Italia, abbiamo pensato di inaugurarlo subito e di collegarlo a questo grande evento sportivo. Ci tengo a dire che, ancora una volta, i miei concittadini hanno lavorato disinteressatamente e per il bene del loro Comune e hanno dimostrato un senso di appartenenza eccezionale. Non finirò mai di ringraziarli”.

 

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Zeman: se tornassi indietro riprenderei il Pescara

Fresco di compleanno, per i suoi 70 anni, Zdenek Zeman, allenatore del Pescara, ha ringraziato per i tanti attestati ricevuti, nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia di campionato. "Mi hanno fatto piacere tutti gli auguri ricevuti, anche Totti mi ha scritto. Ho tanta voglia ancora di allenare. Non volevo stupire nessuno in questi anni, ma solo fare calcio".

Uno Zeman proiettato al futuro, malgrado i biancazzurri siano gia' matematicamente in B. Si guarda alla prossima stagione, ma non si dimentica il passato fatto di risultati negativi. "Se tornassi indietro riprenderei il Pescara. Purtroppo non sono riuscito a cambiare le cose e la sconfitta contro il Chievo Verona e' stata determinante. Ci ha tagliato le gambe. Il problema e' stato quello di avere avuto in serie A la maggior parte della rosa che aveva ottenuto la promozione e si pensava di aver fatto tutto. Ero convinto - ha detto Zeman - che si potesse fare qualcosa in piu' per invertire la rotta. Sul piano qualitativo, la squadra e' superiore al Crotone. Il problema e' stato secondo me esclusivamente mentale". Poi la gara contro i felsinei al Dall'Ara. "Domani mi aspetto qualcosa di diverso dalla mia squadra. Contro il Crotone ci siamo espressi meglio delle gare precedenti, ma voglio qualcosa in piu' per domani. Non voglio parlare di mercato, ma sicuramente qualcosa verra' cambiato in questa squadra per la B".

"Faccio i complimenti a Conte, e' stato bravo a farsi rispettare". Lo ha detto l'allenatore del Pescara, Zdenek Zeman, commentando, nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia di campionato, la vittoria della Premier League da parte del Chelsea allenato da Antonio Conte

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L’Abruzzo accoglie il giro d’Italia

Domani in Abruzzo sì correrà la nona tappa del Giro di'Italia con partenza dal Molise, da Montenero di Bisaccia fino al Blockhaus, per 149 chilometri, con gli ultimi 13 da brivido. E saranno in tantissimi a seguire l'evoluzione di una tappa molto attesa. Sì parte da Montenero di Bisaccia alle 13, per poi scendere verso il mare in direzione San Salvo e Vasto con passaggio nel centro cittadino. Poi l'imbocco sulla SS 16 fino a Francavilla al Mare da lì deviazione a Chieti, dalla strada del carcere di Madonna del Freddo si scenderà dalla Colonnetta per poi, da Viale Abruzzi, prendere la direzione verso Manoppello, Lettomanoppello, Scafa, fino al bivio di Roccamorice da dove si affronteranno gli ultimi terribili 13 chilometri, con arrivo sul Blockhaus previsto tra le 17 e le 17,30. 

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Zeman compie 70 anni

Lo scorso 4 marzo, in Sampdoria-Pescara , ha festeggiato le mille panchine in carriera. E ora brinda al suo 70° compleanno. Il grande giorno di Zdenek Zeman e' arrivato. Nonostante siano gia' tantissimi i messaggi di auguri ricevuti, l'allenatore del Pescara non si scompone. "E' un traguardo, non so quanto sia importante - ha detto il boemo al quotidiano 'Il Centro' - comunque non me li sento ed e' questo l'aspetto positivo. Vorrei allenare ancora per tanti anni. Cosa desidero? La salute. Mi auguro di gioire anche per l'ottantesimo compleanno, pero' non si sa mai".

Zeman nasce a Praga il 12 maggio 1947 e all'eta' di 22 anni si trasferisce a Palermo, ospite dello zio materno, Cestmír Vycpálek, ex centrocampista della Nazionale cecoslovacca, della Juventus (che ha anche allenato), del Palermo e del Parma. In Sicilia Zeman conosce Chiara, che in seguito diventa sua moglie. Dall'unione nascono Karel (allenatore della Reggina) e Andrea. La famiglia e' centrale nel suo mondo. "Credo molto in questo valore che purtroppo ha perso importanza nella societa' e anche nel calcio. Ad esempio, non e' giusto far giocare le partite a Natale, che e' una festa da trascorrere con i parenti". Allenatore simbolo del calcio offensivo, Zeman diventa famoso a Foggia all'inizio degli anni 90. Grazie al suo gioco spettacolare emergono talenti come Rambaudi, Signori e Baiano. Dopo la promozione in serie A, i rossoneri centrano tre salvezze di fila sfiorando la Coppa Uefa (due volte nono posto, una undicesimo)

Dal 1994 al 1996 il boemo e' al timone della Lazio (un secondo e un terzo posto), dal 1997 al 1999 alla Roma (quarto e quinto posto). In quella squadra c'e' un giovane, Francesco Totti, con il quale Zeman stabilisce un rapporto speciale, tant'e' che i due si sentono ancora. Zeman, destinato a passare alla storia anche come il 'paladino' del calcio pulito, avendo denunciato l'abuso di farmaci e 'ispirato' l'azione giudiziaria del pm Guarinello che porto' al processo per doping alla Juventus, torna alla ribalta del calcio in Italia nel 2012, quando conduce in A il Pescaraarrivando primo in classifica con 83 punti e 90 reti realizzate in 42 gare. Uno spettacolo puro all'insegna del 4-3-3, da sempre marchio di fabbrica del boemo, che esalta le qualita' del trio Verratti-Immobile-Insigne. Il tecnico biancazzurro ha guidato anche Licata, Parma, Messina, Lazio, Roma, Fenerbahçe, Napoli, Salernitana, Avellino, Lecce, Brescia, Stella Rossa, Cagliari e Lugano. Lo scorso febbraio e' tornato al Pescara prendendo il posto di Oddo senza riuscire nell'impresa di salvare gli abruzzesi che sono gia' retrocessi in B. Ora Zeman avra' il compito di riportare entusiasmo in riva all'Adriatico. "Spero che i tifosi pescaresi tornino presto a divertirsi e ad apprezzare un calcio propositivo. Bisogna lavorare duramente, ma faro' di tutto per raggiungere l'obiettivo". 

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Sabatino Aracu nella giunta nazionale del Coni

Il Consiglio nazionale elettivo del Coni ha eletto i membri della nuova Giunta che sarà presieduta da Giovanni Malagò, rieletto questa mattina alla guida del Comitato olimpico per un secondo mandato. Fra i presidenti entrano nel neo governo dello sport Franco Chimenti (Golf, 54 voti), Angelo Binaghi (Tennis, 45), Sabatino Aracu (Hockey e Pattinaggio, 34) e Alfio Giomi (Atletica, 30). Andranno al ballottaggio Flavio Roda (Sport invernali) e Luciano Rossi (Tiro a volo). Fra i dirigenti sono stati eletti Carlo Magri e Francesco Ricci Bitti. Fra i presidenti esclusi spicca il nome di Renato Di Rocco (Ciclismo), mentre fra i dirigenti è rimasto fuori Fabio Pigozzi.

Soddisfatto anche Giovanni Malagò, rieletto al secondo mandato con 67 preferenze su 75 voti (appena due sono andate allo sfidante Sergio Grifoni, una nulla e cinque bianche messe insieme tra i pochi oppositori o scontenti). Malago' guarda al prossimo quadriennio con rinnovata fiducia: "In questi anni ho difeso lo sport, ho battuto i pugni: adesso voliamo alto, senza avere paura, con coraggio" il messaggio che ha lanciato, commosso, dal Salone d'Onore poco prima che la quasi totalita' dell'assemblea lo riconfermasse alla guida del comitato olimpico. Una elezione senza sorprese, che ha di fatto messo tutti d'accordo: si rinnova invece la Giunta nazionale con Franco Chimenti, il piu' votato, e Alessandra Sensini scelti da Malago' come suoi vice e approvati all'unanimita' (il numero uno del golf sara' vicario). I vertici tornano cosi' a colorarsi di rosa, con l'olimpionica della vela che restituisce a una donna la vicepresidenza (la prima fu Diana Bianchedi con Petrucci in carica).

Il Malago' bis intanto ha gia' appuntamenti fissati: i prossimi due consigli nazionali il 20 giugno e il 18 luglio. Il 12 giugno invece il capo dello stato, Sergio Mattarella, sara' in visita al Foro Italico. Quanto alla corsa olimpica naufragata "vediamo cosa succedera' a Lima", dice il presidente del Coni, guardando al prossimo settembre quando il Cio scegliera' tra Parigi e Los Angeles la sede dei Giochi 2024. Che restano il rimpianto piu' grosso, "una ferita che ha colpito tutti. Nessuno si capacita dell'occasione mancata. Da imprenditore vivo l'amarezza maggiore: le decisioni politiche vanno rispettate, ma penso che poi ci debbano essere soluzioni alternative alle offerte di lavoro". Un ciclo si e' chiuso e un altro si apre, con quei cinque cerchi sempre da inseguire.

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Il Comune premia i 3 speciali montesilvanesi Campioni del Mondo

“Per l’impegno, la passione e la forza di volontà dimostrati,  gli eccellenti  e speciali risultati raggiunti al Mondiale di Calcio a 5 e per aver portato il nome di Montesilvano a livello internazionale”. Con questa motivazione questa mattina il sindaco Francesco Maragno e il consigliere Enea D’Alonzo hanno premiato Francesco Leocata, Simone Di Giovanni e Matteo Simoni tre speciali ragazzi montesilvanesi. Gli atleti dell’associazione Parco De Riseis, con sindrome di down, hanno partecipato al Mondiale di Calcio a 5 in Portogallo, divenendo campioni  del mondo.

Insieme a loro, questa mattina, in Sala Consiliare, i loro compagni di squadra e il presidente dell’associazione Ruggero Visini. «Queste sono le cerimonie che qualunque amministratore vorrebbe celebrare -  ha dichiarato il sindaco Francesco Maragno -. Diventare campione del mondo è un’ambizione a cui qualunque ragazzo aspira sin dai suoi primi passi nel mondo dello sport. Quello che consegniamo oggi è solo un piccolo pensiero rispetto alla dedizione, l’impegno, il sacrificio e la testardaggine messi in atto da questi ragazzi per raggiungere questi importantissimi traguardi».

«Sono particolarmente orgoglioso – ha aggiunto il consigliere Enea D’Alonzo -. Seguo da vicino questi ragazzi che si allenano gratuitamente all’interno del PalaRoma e ho avuto modo di apprezzare il loro grandissimo impegno. Grazie all’associazione Parco De Riseis e ai loro genitori questi sportivi sono riusciti a creare una realtà di eccellenza».

I ragazzi dell’associazione Parco De Riseis, che grazie all’ASD Real Dem 1996 si allenano all’interno del PalaRoma, parteciparono la scorsa estate al Trisome Game, giochi olimpici per ragazzi con sindrome di Down. Grazie ai risultati raggiunti in quella occasione hanno ottenuto la convocazione nella Nazionale di Calcio a 5 della Fisdir (La Federazione Italiana Disabilità Intellettivo Relazionale) con la quale hanno partecipato ai Mondiali in Portogallo.  

Soddisfatto il presidente dell’associazione, Visini, che ha rimarcato l’importanza dello sport «come strumento di lavoro per la disabilità. Le discipline sportive sono un supporto per aiutare i ragazzi ad acquisire controllo del corpo, equilibrio, ma ancora di più servono a favorire l’integrazione e la socializzazione tra questi ragazzi e quelli normodotati. Nella nostra associazione abbiamo tanti tipi di disabilità, per ciascuna delle quali elaboriamo uno speciale programma sportivo».

Presente alla cerimonia anche Andrea Farabini, vicepresidente vicario della Divisione di Calcio a 5.

 

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Il Pescara si prepara al match col Bologna

Seduta di allenamento al mattino per il Pescara che domenica sara' di scena in casa del Bologna. Attivazione e seduta tattica per il gruppo, lavoro differenziato per Campagnaro e Stendardo, partitella a campo ridotto nel finale di giornata. Lavoro differenziato anche per Vitturini, rientrato dalla nazionale. Domani prevista seduta di allenamento al mattino presso il centro sportivo "Poggio degli Ulivi" a Citta' Sant'Angelo.

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Il Pescara perde anche col Crotone

Con un eurogol di Tonev nella ripresa, il Crotone sbanca l'Adriatico e tiene vive le speranze di permanenza in serie A battendo un Pescara gia' retrocesso ma che non ha mai rinunciato a giocare. L'inizio del Crotone e' arrembante e al 9' va vicino al vantaggio con Trotta che, servito con una buona intuizione da Simy, dalla sinistra prova a sorprendere Fiorillo con un rasoterra velenoso: l'estremo pescarese e' ben piazzato e blocca. In grande affanno, l'undici abruzzese si lascia schiacciare dalla manovra avvolgente del Crotone che, al 22', prova a sbloccare il risultato con Nalini sugli sviluppi di un calcio d'angolo: conclusione al volo, palla fuori complice la deviazione di Verre. L'azione insistita degli uomini di Nicola non ha i risultati sperati e il Pescara , fino a quel momento in campo nelle vesti di comparsa, prova a far male ai calabresi e, al 36', la squadra di Zeman si presenta per la prima volta in zona offensiva con Bahebeck che, servito in profondita', calcia di punta senza pero' inquadrare la porta di Cordaz. L'occasione mancata scuote l'undici di Zeman che appena un minuto dopo va nuovamente vicina alla rete del vantaggio ancora con Bahebeck: provvidenziale Ferrari sull'uscita infelice di Cordaz.

L'avvio della ripresa e' tutta per la squadra di Nicola che, al 6', sfiora l'1-0: dalla destra, Rosi crossa per la testa di Simy che manca il pallone ma Trotta, ben appostato, si impossessa della sfera vagante e prova la conclusione verso la porta di Cordaz: la mira dell'ex Sassuolo non e' affatto buona e il pallone finisce addirittura in fallo laterale. Al 15', il Pescara prova a interrompere il dominio territoriale degli ospiti e Bovo, dalla media distanza, ci prova con una conclusione potente ma poco precisa che non impegna Cordaz. Alla disperata ricerca della vittoria che non segnerebbe del tutto le speranze di salvezza, il Crotone si riversa nella meta' campo abruzzese e, al 26', dal limite dell'area, Tonev calcia di destro direttamente verso la porta di Fiorillo col pallone che si infila sotto l'incrocio per il meritato vantaggio dell'undici di Nicola che chiude di fatto la partita. Anche se Genoa ed Empoli vincono, il Crotone dimostra di esserci ancora. Il Pescara , che chiude in 10 per l'espulsione di Benali, saluta sempre piu' mestamente la serie A.

 

"Muntari non l'ho mandato in campo perche' non si e' allenato, non per ragioni ambientali. Io non devo giocare con i simboli". Cosi' Zdenek Zeman, al termine di Pescara-Crotone, in merito all'esclusione di Sulley Muntari. "Muntari ha tutta la mia solidarieta' - ha proseguito Zeman - Prima e' stata presa una decisione sbagliata e poi si e' cercato di recuperare".

 

 

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