Ex Gil, sopralluogo per l’agibilità della struttura di Chieti

Sopralluogo a Chieti, chiesto dal prefetto Mario Della Cioppa, nel complesso ex Gil, sede del Centro servizi culturali della Regione con funzioni di biblioteca, e di alcuni uffici sanitari.

Il complesso, formato da cinque padiglioni per circa mille metri quadrati, venne chiuso nel 2016 a causa dello sciame sismico e nel tempo è stato completamente vandalizzato, soprattutto all’interno, dove erano rimasti libri e arredi. E in uno dei locali è stato trovato un sacco a pelo unitamente ad altri oggetti che lasciano ritenere un utilizzo come riparo di fortuna. Il sopralluogo è stato effettuato da rappresentanti della Regione, proprietaria degli edifici, del Comune di Chieti, che ha provveduto ad illuminare con un grosso faro l’area antistante, da personale della Asl, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia Locale. Non è stato possibile valutare il danno arrecato al patrimonio librario e agli altri beni mobili, ma si è evidenziato che la struttura è agibile e dunque è possibile accedervi per una verifica ispettiva e dunque per fare lo scarto di archivio, mentre persistono gli inconvenienti igienico sanitari già segnalati con ordinanza del 23 luglio 2021 di cui è stata chiesta l’urgente attuazione e dunque la pulizia esterna, la rimozione dei rifiuti e sanificazione. Per l’ex Gil c’è uno finanziamento di 2,2 milioni di euro, uno stanziamento dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, per un intervento di miglioramento sismico che è in fase di progettazione: i lavori, una volta aggiudicati, dureranno un anno.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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