Filovia, il Consiglio di Stato accoglie l’istanza del Comune di Pescara. Le reazioni

 “Con grande soddisfazione, ma noi non avevamo dubbi, oggi possiamo dire che finalmente il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare presentata dal Comune di Pescara, dal Comune di Montesilvano, dalla Regione Abruzzo e dal Ministero contro la sentenza del Tar di Pescara sulla ‘Strada parco’ e dunque i lavori per la filovia potranno proseguire e proseguiranno velocemente”. Lo ha detto questa mattina il sindaco di Pescara Carlo Masci a margine di una conferenza stampa sulle nuove piste ciclabili in città per 12 km. “Abbiamo già parlato con Tua perché i cittadini di questo territorio molto ampio hanno diritto a una mobilità pubblica che funzioni e sia all’avanguardia. Abbiamo messo fine a un’avventura durata troppo, una pagina nera che durava da troppo tempo. Ora finalmente potremo realizzare questo progetto e sono certo che prima della fine della nostra consigliatura vedremo transitare i filobus lungo la strada parco e nelle altre zone di Pescara”.

“Con una ordinanza ‘politica’, assunta nel nome dei cittadini consapevoli di Pescara, umiliati e beffati, il Consiglio di Stato ha stracciato le 51 pagine della sentenza lungimirante del Tar Abruzzo. I cittadini non hanno voce e vanno trattati alla stregua di sudditi beoti, contribuenti e assenzienti”. Lo afferma il Comitato “Strada parco bene comune” a proposito della decisione del Consiglio di Stato

Il Comitato ‘Strada parco bene comune’, si legge ancora, “ha provato con le migliori energie disponibili a liberare Pescara dal ritorno della Ferrovia nel ‘Cuore’ nevralgico della Città. Spiace moltissimo di non essere riusciti a tanto, consapevoli come siamo dei disagi che quel vettore convenzionale a ‘guida manuale’, imposto sui principali viali della Città contro la volontà dei potenziali fruitori del servizio a vantaggio prevalente dell’appaltatore inadempiente, procurerà alla qualità della vita delle future generazioni”- “Chiusa dolorosamente questa battaglia sul piano giuridico, non vorrà dire che si sarà persa la guerra. Ora, l’attività di sorveglianza certosina tipica del Comitato si soffermerà sulla lunga fase dei collaudi Ansfisa”.

“Il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha sospeso la sentenza del Tar sulla filovia, consentendo la ripresa dei lavori, rappresenta una decisione logica, puntuale e che tutela il pubblico interesse. Ora basta con i ‘no’ pregiudiziali a qualunque opera si tenti di realizzare per lo sviluppo di Pescara. E soprattutto, consideriamo il pronunciamento odierno come la spinta ad andare avanti per ottenere i fondi necessari per i lotti di completamento. La filovia si farà, e sono anche convinto che riusciremo a portare a termine l’iniziativa prima della scadenza del mandato del centrodestra che ha sempre difeso un progetto dettato non da interessi di parte, ma dal semplice buonsenso di chi della parola ‘sostenibilità ambientale’ sta facendo una regola di vita, e non un semplice riempitivo privo di sostanza”. Così il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commenta la sospensiva decisa dal Consiglio di Stato.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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