Cronaca

Coronavirus, dall’Università d’Annunzio 17 letti ospedalieri per terapia sub-intensiva

 L'universita' ''D'Annunzio'' di Chieti Pescara, ha deciso di concedere in uso gratuito alla Asl Lanciano Vasto Chieti di 17 letti ospedalieri per terapia sub-intensiva, completi di testiera e di sistema di monitoraggio e cio' al fine di aumentare la dotazione della terapia intensiva dei presidi ospedalieri della stessa Asl. La concessione avra' una durata di nove mesi, prorogabile su richiesta della Asl fino al termine dello stato di emergenza, salvo successivi provvedimenti da emanarsi a seguito di disposizioni adottate dalle competenti autorita' governative. La decisione di concedere in uso gratuito temporaneo i letti alla Asl e' stata adottata in via d'urgenza, cosi' come prevede lo Statuto di ateneo, direttamente dal rettore, Sergio Caputi.

Leggi Tutto »

Sviluppo della banda ultralarga in Abruzzo in 20 comuni

 TIM accelera sullo sviluppo della banda ultralarga in Abruzzo avviando un importante piano che gia' da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle "aree bianche" di 20 comuni, tra i quali S.Giovanni Teatino (Chieti), Ortona (Chieti) e L'Aquila e Teramo, distribuiti sull'intero territorio regionale, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l'accensione di 139 armadi stradali collegati alla rete FTTC (Fiber to the cabinet). Questo l'elenco dei comuni interessati dagli interventi nelle aree bianche: L' Aquila, Pescina, San Benedetto dei Marsi, Tagliacozzo (Provincia dell'Aquila); San Giovanni Teatino, Ortona, Pollutri, Casalbordino (Provincia di Chieti); Collecorvino, Farindola, Penne, Picciano, Pianella (Provincia di Pescara); Torricella Sicura, Castellato, Teramo, Montorio al Vomano, Sant' Omero, Canzano, Torano Nuovo (Provincia di Teramo). L'iniziativa, che rientra nell'ambito di un importante programma nazionale, ha l'obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorita' del Paese. In particolare, con riferimento all'articolo 82 del decreto "Cura Italia" per l'emergenza Covid-19, all'Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l'operativita' migliorandone la disponibilita', la capacita' e la qualita', consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase. TIM, sulla base del programma di copertura, ha gia' "acceso" i servizi a banda ultralarga nei comuni che rientrano nella prima tranche di interventi, rendendoli disponibili sia alla clientela retail, sia a quella wholesale. TIM, inoltre, sta dando ulteriore impulso allo sviluppo della fibra ottica nelle "aree bianche" dell'Abruzzo attraverso un piano di cablaggio sviluppato congiuntamente con Infratel, riguardante altri comuni della regione. Grazie a questo importante programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni e' abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettivita' nelle zone rurali e a bassa densita' abitativa del Paese, anche nell'ottica di sostenere lo Smart working. Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, inoltre, TIM conferma il proprio impegno per la diffusione di connessioni ultrabroadband grazie alla tecnologia FWA (Fixed Wireless Access)

Leggi Tutto »

Coronavirus, a Pescara in arrivo kit per test rapido

 In arrivo al laboratorio della Asl di Pescara - centro di riferimento regionale per l'emergenza coronavirus - la strumentazione per analizzare i tamponi in modo rapido, in grado di dare il risultato in circa 20 minuti. Si stanno definendo gli aspetti burocratici e il kit dovrebbe essere a disposizione della struttura nel giro di pochi giorni. Dopo Pasqua, inoltre, arrivera' un nuovo macchinario in grado di fare fino a 2.000-2.400 test al giorno. Al momento, nel capoluogo adriatico, il sistema piu' rapido consente di analizzare otto campioni in 90 minuti. "Mi sono dotato di piu' macchinari di aziende diverse - sottolinea il direttore dell'Unita' operativa complessa di Microbiologia e virologia clinica a valenza regionale della Asl di Pescara, Paolo Fazii - e questa si e' rivelata una scelta vincente, perche' cominciano a scarseggiare i materiali, soprattutto i kit di estrazione, ma avendo tecnologie di ditte differenti riusciamo a non rimanere scoperti". Da ieri e' regolarmente operativo il laboratorio dell'Universita' di Chieti, che supporta l'attivita' della struttura pescarese insieme all'Istituto Zooprofilattico di Teramo. "Una volta che sara' aumentata in modo significativo la capacita' di eseguire i test - sottolinea Fazii - in maniera intelligente potremo selezionare le persone da sottoporre a tampone. Penso, ad esempio, agli ospiti delle rsa, alle forze dell'ordine, ai dipendenti dei supermercati, ai detenuti e a tutti coloro che hanno continuato ad avere relazioni interpersonali in queste settimane".

Leggi Tutto »

Enel ha donato 1600 mascherine al Comune dell’Aquila

Enel ha donato 1600 mascherine al Comune dell'Aquila che li ha destinati al centro servizi anziani ex Onpi. Lo rende noto il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, il quale ringrazia "Enel per le mascherine di tipo FFP2 donate al Comune che ha deciso che saranno consegnate agli operatori dell'ex Onpi. "Abbiamo deciso di dirottare al Centro servizio anziani la generosa donazione di Enel perche' le residenze assistenziali e, piu' in generale, quelle socio sanitarie sono quelle in cui sono presenti i soggetti piu' a rischio - spiega il sindaco - Grazie a questo gesto di solidarieta' incrementiamo la dotazione di dispositivi di protezione individuale della struttura". "E' un'ulteriore dimostrazione per le famiglie che in questo particolare momento non possono recarsi a far visita ai propri cari. Il mio ringraziamento va ad Enel e a tutti coloro che quotidianamente fanno piccoli e grandi gesti di sostegno nei confronti della nostra comunita' e del personale sanitario in prima linea nella lotta al coronavirus" conclude il sindaco

Leggi Tutto »

Scuola, in Abruzzo non ci saranno tagli all’organico del personale docente

A conclusione del confronto tra organizzazioni sindacali e Amministrazione sull’organico dei docenti per l'anno scolastico 2020-2021, svoltosi con collegamento a distanza nei giorni 7 e 8 aprile, il Ministero dell'Istruzione ha accettato la richiesta avanzata dalla FLC CGIL e dagli altri sindacati rappresentativi della scuola, di confermare la pianta organica dell'anno in corso.

Non ci saranno tagli, secondo quanto riferisce una nota del sindacato, di oltre 200 docenti in Abruzzo, come pure era stato paventato a conclusione della prima giornata di confronto.

"La conferma dell’organico dell'anno in corso, che avverrà a livello regionale, consentirà di evitare per quanto possibile lo spostamento di insegnanti da un istituto all'altro. Ora occorre un ulteriore importante passo in avanti: la conferma dell'organico istituto per istituto, anche prevedendo posti aggiuntivi laddove ci sarà un aumento di classi.  Questa ulteriore misura garantirebbe la continuità didattica ed evita le situazioni di soprannumero, e potrà rendere la gestione del personale più agevole alle segreterie scolastiche e alla Dirigenza che, alla ripresa delle attività nel settembre 2020, saranno gravate da una notevole mole di lavoro", conclude la nota.

************

Il Ministero dell'Istruzione ha informato le organizzazioni sindacali che in Abruzzo verranno tagliati 201 posti dall'organico del personale docente. "Il taglio ipotizzato non tiene in alcun conto della situazione abruzzese. Innanzitutto non rispetta un criterio di proporzionalità, infatti in Abruzzo abbiamo una percentuale di circa il 2,3% degli alunni italiani (intorno ai 171000 su 7 milioni e 600 mila totali), dei docenti (intorno ai 14270 docenti su 615 mila totali) e delle classi (8617 su un totale di quasi 370 mila), mentre verrebbe attuato un taglio superiore al 4% (201 docenti su un totale di 5008)". Poi "non si tiene in alcun conto della particolare situazione orografica della nostra Regione e della distribuzione della popolazione: abbiamo un terzo dei comuni sotto i 1000 abitanti e quasi un terzo tra i 1000 ed i 2000 abitanti, con una densità abitativa regionale molto bassa (14° secondo l'ordine delle regioni per abitanti/km quadrato). Non si tiene in alcun conto della situazione disastrosa dell'edilizia scolastica, degli effetti dei terremoti, dei ritardi nella ricostruzione delle scuole, dei limiti strutturali delle scuole esistenti". La Cisl Scuola Abruzzo-Molise "ha subito rappresentato all'USR Abruzzo ed alla Regione Abruzzo che il nostro sistema scolastico non è assolutamente in grado di sostenere un simile taglio di personale, se non innalzando il numero medio di alunni per classe oppure chiudendo le scuole dei piccoli comuni. È assolutamente incomprensibile ogni ulteriore penalizzazione della scuola abruzzese, motivata tra l'altro da ipotetici risparmi economici assolutamente irrisori e, soprattutto, nel momento in cui la scuola ha bisogno di tutto il sostegno possibile". 

Leggi Tutto »

Coronavirus, da Bankitalia donazioni per 9,5 milioni di euro

La Banca d'Italia ha deciso oggi nuove donazioni del valore complessivo di 9,5 milioni di euro per contribuire al contrasto dell'emergenza da COVID-19 nelle regioni Umbria, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Basilicata. I progetti da sostenere, - spiega una nota - individuati grazie alla collaborazione tra le Direzioni locali della Banca e le Presidenze delle Regioni, sono: in Umbria, l'allestimento di un ospedale da campo dotato di strumentazione sanitaria idonea alla gestione di pazienti affetti da covid-19. In Friuli Venezia Giulia, la realizzazione di 39 posti letto presso la torre medica dell'Ospedale di Cattinara; in Abruzzo, la realizzazione di una nuova struttura dedicata al covid-19 a Pescara. In Basilicata, il potenziamento della dotazione di posti letto per la terapia intensiva e l'acquisto di dispositivi di protezione (DPI) per il personale sanitario. Con questo intervento sale a 64,5 milioni di euro il contributo complessivo che la Banca ha messo a disposizione delle strutture sanitarie che fronteggiano l'emergenza da covid19 in Italia.

Leggi Tutto »

Coronavirus, 5 Usca saranno attivate nella Asl di Teramo

Alla Asl di Teramo partono le Usca, le cosiddette unita' speciali di continuita' assistenziale. Le cinque unita', attivate a Teramo, Tortoreto, Bisenti, Roseto degli Abruzzi e Silvi, si dedicheranno a monitoraggio e cura dei pazienti Covid positivi, ma non ricoverati, sull'intero territorio provinciale e saranno operative da domani mattina a Teramo e Tortoreto, nei giorni seguenti anche nelle altre realta' dalle 8 alle 20, sette giorni su sette. I pazienti che saranno presi in carico dalle Usca per le visite mediche necessarie, che saranno definite in collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri, sono i pazienti positivi con sintomi respiratori lievi, ma con eta' superiore a 70 anni, presenza di comorbilita' o rischio di aumentata mortalita' (febbre superuiore a 37,5, tosse da lieve a moderata o incremento progressivo della tosse); pazienti affetti di Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero o dimessi con patologia Covid 19 diagnosticata e sintomatici; pazienti con sintomi respiratori anche modesti, ma febbre che perdura oltre 4 giorni o presenza di dispnea con positivita' Covid-19.

Leggi Tutto »

Teramo, scoperto pallone con dentro droga e telefoni cellulari vicino al carcere

Nella notte tra sabato e domenica gli agenti della polizia penitenziaria del carcere teramano di Castrogno, a seguito di specifici controlli del territorio antistante l'istituto e svolti 24 ore su 24, hanno trovato sotto le mura di cinta un pallone da calcio imbottito di 5 micro telefoni cellulari, 3 sim, 31 grammi di hashish e 28,6 grammi di cocaina. A comunicarlo e' il Sappe, il sindacato di polizia penitenziaria, che sottolinea come in attesa dell'attivita' di verifica sulle sim si stia procedendo contro ignoti. "Nei giorni precedenti, invece - si legge in una nota del sindacato - e' stata sorpresa una persona di 50 anni che cercava di lanciare all'interno dell'istituto 'ovuli' ripieni di micro cellulari, mentre all'interno di un pacco inviato dai familiari a un detenuto campano del circuito di alta sicurezza sono stati rinvenuti micro telefonini e sostanza stupefacente".

Leggi Tutto »

Ricostruzione, spesi sinora 12,7 miliardi di euro

Per la ricostruzione post sisma 2009 in Abruzzo sono stati spesi finora 12,7 miliardi, il 71% della somma stanziata, proveniente da bilancio dello Stato e Fondo europeo di solidarieta'. E se degli 8,8 miliardi per la ricostruzione privata quelli impiegati sono 6,6, dei 2,9 riservati a quella pubblica le amministrazioni locali hanno ancora a disposizione 1,2 miliardi. Nell'undicesimo anniversario del terremoto che, alle 3.32 del 6 aprile 2009, devasto' L'Aquila provocando la morte di 309 persone, si tracciano bilanci, pur con l'incognita delle conseguenze del coronavirus. Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un messaggio al sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, sostiene che la ricostruzione "resta una priorita' e un impegno inderogabile per la Repubblica" ed esprime "sentimenti di vicinanza e solidarieta' a tutti gli aquilani, a quanti nei paesi e borghi limitrofi hanno condiviso sia quei momenti tragici sia gli affanni della ripartenza", sottolineando che la ricorrenza, quest'anno, "si celebra in un contesto eccezionale, determinato da una pericolosa pandemia che siamo chiamati a fronteggiare con tutta la capacita', la responsabilita', la solidarieta' di cui siamo capaci". E se quest'anno e' saltata, nel rispetto delle norme per il contenimento del coronavirus, la fiaccolata che dal 2010 attraversa il centro citta' per commemorare le vittime del sisma, non sono mancati i messaggi di vicinanza.

Secondo la Struttura di missione per la ricostruzione e lo sviluppo che 8,8 miliardi sono andati alla ricostruzione privata di cui 6,6 spesi. Il problema e' la ricostruzione pubblica, a partire dagli edifici scolastici. "Nei paesi del cratere - conferma Fabrizio Curcio, ex capo della Protezione civile, oggi responsabile della struttura di missione e capo di Casa Italia - la ricostruzione pubblica e' attorno al 50%, all'Aquila attorno al 30%" ed e' soprattutto "un problema di procedure, vanno semplificate le norme per sbloccare le opere pubbliche non solo all'Aquila, ma in tutto il Paese". Prima dello stop causato dal coronavirus, all'Aquila erano attivi circa 500 cantieri, fa sapere l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione che a marzo ha smistato pratiche per 20 milioni, utilizzabili alla ripresa dei cantieri. Prima dello stop proseguivano celermente i lavori per due scuole che sarebbero stati consegnati entro giugno, per essere pronti alla ripresa dell'anno scolastico. A questo si aggiunge il via ai bandi per altre 5 scuole. Nel centro storico sono fermi soprattutto immobili pubblici e una ventina di agglomerati privati.

immagine di repertorio

Leggi Tutto »

Bussi: Consiglio di Stato condanna Edison

L’attesa sentenza del Consiglio di Stato, riferita alla bonifica delle discariche 2A e 2B di Bussi ai danni di Edison, finalmente ridà dignità ad un territorio martoriato e agli abruzzesi che per anni attendono finalmente di voltare pagina. Dopo la precedente sentenza del TAR, questa seconda condanna chiarisce definitivamente le responsabilità accertate ed Edison, in virtù del principio “chi inquina paga”, dovrà finalmente provvedere alla bonifica di quelle aree inquinate. Almeno questa bonifica non graverà sui cittadini e quel che rimane dei 50 milioni, inizialmente stanziati dal pubblico, potrà essere utilizzato su altri interventi di cui quel sito necessità, dalla bonifica della Tre Monti ferma lì con tutte le sue gravi criticità al vecchio polo industriale.

<<Questa sentenza - dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo - fa breccia come un raggio di sole primaverile in questo particolare momento di emergenza sanitaria che ci sta riportando con forza a rivedere le nostre azioni e ripensare i nostri modelli economici e sociali nell’ottica di un riequilibrio sempre più urgente e necessario del rapporto fra attività umana e ambiente. Ed è un passo importante verso la bonifica totale di quelle aree.>>

<<La sentenza di Bussi - conclude Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - sancisce giustamente il principio comunitario “chi inquina paga” troppe volte calpestato nella storia italiana. Per chi come noi da 40 anni opera sul territorio nazionale, non solo nei tribunali, "in nome del popolo inquinato" è una bella notizia in un periodo storico difficile. Dopo aver ottenuto nel 2015 l'approvazione della legge sugli ecoreati che ha inserito i reati ambientali nel codice penale, grazie a 21 anni di lavoro associativo, e dopo essere riusciti a far chiudere cicli produttivi inquinanti in tante aree industriali, non è ancora finito il lavoro. È fondamentale, a Bussi come negli altri siti di interesse nazionale o regionale, procedere velocemente al risanamento delle aree inquinate. Sarebbe un atto di giustizia per territori maltrattati da un'industria senza scrupoli e di ripartenza anche sotto il punto di vista occupazionale grazie alle attività di bonifica. Continueremo a dare il nostro contributo in questa direzione.>>

Leggi Tutto »