Entro il 31 dicembre sara’ avviata l’indagine (che verra’ affidata al Cnr di Pisa) sulla popolazione abruzzese per monitorare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico (Gap). Lo ha deciso la giunta regionale dell’Abruzzo – su proposta dell’assessore alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci – che ha approvato il piano regionale Gap 2017-2018, prevedendo un investimento nel biennio di oltre 2 milioni e 200mila euro, finanziati con fondi statali finalizzati. I fondi saranno destinati a finanziare un percorso articolato, che prevede la costituzione di un Osservatorio (solo attraverso una rilevazione corretta del fenomeno si possono infatti decidere le azioni corrette da intraprendere) e il coinvolgimento di medici, operatori del terzo settore, docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, famiglie, titolari di pubblici esercizi, associazioni professionali e di categoria. L’obiettivo e’ renderli parte attiva nella realizzazione di tutte le attivita’, anche in considerazione della prossimita’ che potrebbero avere con i soggetti a rischio. “Pilastro di tutta la strategia e’ il sistema dei Serd, i servizi pubblici per le dipendenze, di ciascuna Asl, a cui spettera’, oltre alla presa in cura dei soggetti a rischio, anche la predisposizione di un meccanismo di allerta che sara’ gestito in sinergia con i medici di famiglia e i pediatri.