È partita dalla spiaggia libera nei pressi del fiume Saline, a Montesilvano, la campagna “Il Turismo è Lavoro” promossa dalla FILCAMS CGIL di Pescara. L’iniziativa, giunta al suo quinto anno, attraverserà tutto il litorale di Montesilvano e Pescara nei prossimi due giorni, per incontrare lavoratrici e lavoratori della filiera turistica, spesso vittime di precarietà e diritti negati. Verrà distribuito loro materiale informativo, per far conoscere i diritti e per sensibilizzare il settore.
Obiettivo della campagna è rinnovare l’impegno per una nuova cultura del lavoro che contrasti il lavoro povero e la precarietà, con un focus specifico sul contratto stagionale. Troppo spesso, infatti, i diritti di chi lavora nella stagione estiva sono sconosciuti o calpestati. Al fianco della Filcams Cgil Pescara, il Patronato Inca offrirà assistenza concreta per la richiesta della Naspi e consulenza legale gratuita.
Un valore aggiunto dell’iniziativa è la partecipazione attiva degli studenti di Pas (Partecipazione Attiva Studentesca), che porteranno la loro testimonianza diretta sul mondo del lavoro stagionale, un comparto che vivono in prima persona ogni anno.
“I dati presentati (relativi al 2024) durante la conferenza stampa, dipingono un quadro allarmante. A livello abruzzese, il 23% dei lavoratori del settore è in nero. Nella sola provincia di Pescara, i controlli dell’Ispettorato del Lavoro hanno rilevato irregolarità in due terzi delle imprese controllate”, si legge in una nota del sindacato.