Lavoro, per W-Group nel primo semestre del 2022 sono cresciute del 28,7% le assunzioni

In un primo semestre segnato da inflazione, coda lunga della pandemia e da una congiuntura politico-economica complessa, il mondo del lavoro ha registrato dati ottimistici. W-Group, primo gruppo italiano multi-brand e multi-service attivo nel settore Hr, nel primo semestre del 2022 ha registrato una crescita del 28,7% delle assunzioni. A trainare il trend positivo il settore metalmeccanico, il commercio al dettaglio, alimentari e gomma plastica. La fotografia scattata nei primi sei mesi del 2022 ritrae un mondo del lavoro sempre più inclusivo: delle risorse attivate nel primo semestre, il 45% sono donne, un dato in sensibile crescita se paragonato al 37,6% dello stesso periodo dello scorso anno. “Il mondo del lavoro è in continua trasformazione. Sono in continuo mutamento le passioni dei giovani, i loro desiderata e le necessità di un mondo che sta cercando nuovi equilibri. Il confronto generazionale nelle aziende è sempre più evidente. Mentre i nati negli anni ’60 e ’70 chiedono benefit aziendali o il posto auto, le nuove generazioni ci interrogano sui valori che sposiamo, work-life balance e possibilità di perseguire i propri sogni” commenta Federico Vione, ceo e fondatore di W-Group.

A cambiare è anche il mondo della formazione: aziende e lavoratori si mostrano sempre meno interessati ai corsi standardizzati e sempre più sensibili a momenti di formazione costruiti su misura, pensati per le singole esigenze e immediatamente spendibili. Nello specifico, sono 658 i corsi di formazione professionale erogati nel primo semestre attraverso forma.temp (corsi gratuiti erogati ai candidati iscritti alle agenzie facenti parte di W-Group), per un totale di circa 22.916 ore. Cresce anche la domanda di corsi incentrati su HR management, leadership, coaching e/o gestione dei collaboratori, con un aumento delle richieste del 30% fra il primo semestre 2022 e lo stesso periodo dell’anno precedente. Forte interesse anche per le figure green, risorse specializzate nell’ottimizzazione dei consumi e in grado di fornire un valore aggiunto nella lotta ai cambiamenti climatici nonché al caro energia.

Secondo i dati forniti da W-Group, tra i settori che hanno trainato la crescita occupazionale compare il settore metalmeccanico. Operai di produzione, magazzinieri e addetti all’assemblaggio e al montaggio si sono confermate le figure generiche maggiormente richieste. Tra quelle specializzate spiccano gli impiegati amministrativi e commerciali, gli addetti ad attività di back office e contabili. Importante anche la richiesta di addetti alle risorse umane. In ambito produttivo si è registrata invece una forte richiesta di stampatori di materie plastiche e gomma, montatori meccanici e autisti. W-Group ha recentemente ricevuto un investimento di 300 milioni di euro da primari fondi di investimento internazionali. Il piano di sviluppo del Gruppo punta a coinvolgere 800 persone entro l’anno e a raggiungere il miliardo di ricavi entro il 2025

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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