Pil, nel secondo trimestre l’Italia va peggio di Germania, Francia e Spagna

Con un calo dello 0,3%, nel secondo trimestre dell’anno il Pil dell’Italia fa registrare una prestazione peggiore della Germania (0,0%), della Francia (+0,5%) e della Spagna (+0,4%). E’ quanto emerge dalle tabelle diffuse da Eurostat nella prima stima flash sull’andamento del Pil nell’Eurozona e nei Ventisette. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati per il secondo trimestre del 2023, l’Irlanda (+3,3%) ha registrato l’aumento più elevato rispetto al trimestre precedente, seguita dalla Lituania (+2,8%). Peggio dell’Italia hanno invece fatto Svezia (-1,5%), Lettonia (-0,6%) e Austria (-0,4%). Su base annua, i tassi di crescita sono stati positivi per sette Paesi, con i valori più elevati osservati in Irlanda (+2,8%), Portogallo (+2,3%) e Spagna (+1,8%). L’Italia resta comunque in territorio positivo, facendo registrare +0,6% rispetto al secondo trimestre del 2022. Per la Francia il Pil su base annua si attesta allo 0,9%, mentre la Germania è in territorio negativo con -0,1%. I cali più elevati sono stati registrati in Svezia (-2,4%), Repubblica Ceca (-0,6%) e Lettonia (-0,5%).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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