Stop all’esenzione Irpef per l’agricoltura, Cia Chieti-Pescara: annuncio preoccupante

Il governo ha ufficialmente annunciato l’abolizione dell’esenzione Irpef per il settore agricolo, nel contesto della nuova Legge di Bilancio 2024. Una decisione che ha sollevato preoccupazioni tra gli operatori del comparto secondo la Cia Chieti-Pescara. Da quest’anno le rendite catastali dei terreni torneranno ad essere imponibili, rivalutate del 70 per cento per quanto riguarda il reddito agrario e dell’80 per cento per il reddito dominicale. “L’annuncio dell’abolizione dell’esenzione Irpef per l’agricoltura e’ estremamente preoccupante per la nostra comunita’ agricola. Questo provvedimento mette in difficolta’ il settore, gia’ soggetto a molte pressioni fiscali, creando ulteriori perdite per gli agricoltori locali. E’ fondamentale sottolineare – commenta il presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba – che questo provvedimento rischia di mettere a rischio la sostenibilita’ economica delle aziende agricole. Gli agricoltori dovranno affrontare un aumento dei costi operativi senza l’ausilio dell’esenzione Irpef rendendo ancora piu’ difficile il mantenimento della redditività”.

La legge di Bilancio 2017 aveva introdotto un’esenzione temporanea per i redditi dei terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla relativa previdenza agricola. Questa esenzione era stata poi di anno in anno prorogata fino al 2023.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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