Le ceramiche abruzzesi: 1935-1942. Castelli, Pescara, Roseto degli Abruzzi. Alcune notizie inedite

*di Alessandro Morelli

Per la prima volta si riportano notizie che dilatano il periodo di attività della manifattura della famosa fabbrica di maioliche di Montepagano (Roseto degli Abruzzi) denominata “I.C.A.R.” -Industria Ceramiche Artistiche Rosetane – finora attestata nella gran parte degli studi fino al 1930.

Dallo studio recente di alcuni documenti si può documentare l’attività della società fino al 1942; l’ipotesi è quella di una seconda vita artistica a seguito di ricostituzione societaria negli anni Trenta.

La fonte consultata è l’Annuario Politecnico Italiano, una guida generale delle industrie nazionali, stampata a Milano, direttore e gerente responsabile C. Santelli.

fig.1 Castelli, laboratori ceramiche in paese

Le annate sono: 1935, 1936, 1942-1943.

Numerose botteghe di ceramica erano presenti in Abruzzo fino agli anni Sessanta. Si ricorda la fabbrica Simac che dopo un primo periodo di produzione di maiolica si specializzò nella produzione di porcellana che coinvolse esperti del panorama europeo e tanti operai e donne del posto nelle varie fasi della lavorazione. A tal proposito si segnala un interessante studio dal titolo: “Arti industriali castellane alla Simac. La Simac sotto la direzione di Ferruccio Pasqui (1924-1929)” dello studioso Diego Troiano.

Le annate consultate forniscono molte notizie sulle ditte presenti in Abruzzo:

Anno 1936

Castelli (Teramo)

Produttori:

Annichiarico Ciro, ceramiche

D’Annunzio cav. Vincenzo, ceramiche

De Pietro (De Petris?) Vincenzo, ceramiche

Fuina Fratelli, ceramiche

Gizzi Piero e Rosa Arbace, ceramiche

Maioliche Abruzzesi Società, maioliche

Mancini Francesco, ceramiche

Marchegiani Livio e figlio, ceramiche

Mercante Pasquale, maioliche

Pardi Divinangelo e Figlio, ceramiche

Pardi Lorenzo e Dante, ceramiche

Pardi Vincenzo, ceramiche

Rosa Alfredo, ceramiche

Rosa Gaetano e Ottavio, ceramiche

S.I.M.A.C., ceramica artistica

Stella ing. Ubaldo, ceramiche

Troisi Raffaele, ceramiche

Volpe Fratelli, ceramiche

Pescara

Bottega d’Arte Basilio Cascella, Via Cavour – Ceramica artistica

Maiolica d’Abruzzo Emilio Polci, Via Conte di Ruvo, 52 – Ceramica artistica

Roseto degli Abruzzi

D’Ilario Mario – ceramiche

I.C.A.R., (società) – ceramica artistica

Anno 1942

Castelli (Teramo)

Annichiarico Ciro, ceramiche

D’Annunzio cav. Vincenzo, ceramiche

De Pietro (De Petris?) Vincenzo, ceramiche

Fuina Fratelli, ceramiche

Gizzi Piero e Rosa Arbace, ceramiche

Maioliche Abruzzesi Società, maioliche

Mancini Francesco, ceramiche

Marchegiani Livio e figlio, ceramiche

Mercante Pasquale, maioliche

Pardi Divinangelo e Figlio, ceramiche

Pardi Lorenzo e Dante, ceramiche

Pardi Vincenzo, ceramiche

Rosa Alfredo, ceramiche

Rosa Gaetano e Ottavio, ceramiche

Stella ing. Ubaldo, ceramiche

Troisi Raffaele, ceramiche

Volpe Fratelli, ceramiche

Pescara

Bottega d’Arte Basilio Cascella, Via Cavour – Ceramica artistica

Roseto degli Abruzzi

D’Ilario Mario – ceramiche

I.C.A.R., (società) – ceramica artistica

A Pescara nel 1935 era presente la ditta di D’Angelo e Fradeani Ceramiche, una breve esperienza artigianale in sodalizio.

Dall’ elenco del 1942 si evince una certa attendibilità della fonte in quanto sparisce la fabbrica S.I.M.A.C. acronimo di “Società industrie Maioliche abruzzesi Castelli”, esperienza conclusa sul finire degli anni Trenta.

Si nota ad vocem

“Bologna”:

S.P.I.C.A. Società Anonima – sede in Bologna, Via Indipendenza, 5 – Stabilimento in Castelli (Teramo).

Nei due elenchi non è presente il paese di Rapino in Provincia di Chieti dove erano presenti delle botteghe famose di ceramica.

Per Roseto degli Abruzzi si segnala l’assenza del nome del ceramista Pier Giuseppe di Blasio (1896-1964).

Il ceramista Mario d’Ilario (1905-1981) partecipò a diverse rassegne espositive regionali.

Da notare l’assenza nell’elenco del 1942-1943 della bottega di Emilio Polci (1894-1951), questo dato è molto importante poiché attesta le notevoli difficoltà in quegli anni per svolgere l’attività imprenditoriale nella cittadina adriatica nella Seconda Guerra Mondiale per arrivare ai tristi bombardamenti del 1943 che distrussero Pescara; si ipotizza una interruzione di attività per poi riprendere nel Dopoguerra.

*storico

#ceramica #Abruzzo #artigianato #Novecento #Pescara #RosetodegliAbruzzi #Castelli

Bibliografia

CONSIGLIO PROVINCIALE DELLE CORPORAZIONI DI MILANO, Annuario Politecnico Italiano, guida generale delle industrie nazionali, Milano, (1935), (1936), (1942-1943).

Mario D’Ilario ceramista, a c. di Enzo Vallauri – D. A. Ridolfi

Milano, 1938, pp. 11-12. Estratto da: Le buone firme quaderno d’arte e di poesia.

Sitografia

https://www.notiziedabruzzo.it/idee/la-maiolica-con-la-cometa-di-pescara-emilio-polci-imprenditore-e-ceramista.html

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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