I risultati del terzo trimestre delle banche italiane sono positivi

I risultati del terzo trimestre delle banche italiane mostrano margini di interesse più ampi e riflettono l’aumento dei tassi, i costi operativi e il costo del rischio sono sotto controllo, la qualità degli attivi è intatta e gli istituti mantengono adeguati livelli di riserve di capitale. E’ quanto emerge da un report di Scope Ratings, che ha analizzato i risultati del terzo trimestre e l’outlook 2023 delle banche italiane. Secondo il documento, il rendimento del terzo trimestre sul patrimonio netto medio delle otto banche italiane del campione Scope (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Bpm, Banca Monte dei Paschi di Siena, Mediobanca, Bper Banca, Credito Emiliano e Banca Popolare di Sondrio) è stato del 7,1%.

“I fattori chiave della solida performance sono stati il rimbalzo del margine d’interesse, la solida gestione dei costi e i bassi accantonamenti per rischi. D’altro canto, la volatilità dei mercati finanziari ha continuato a pesare su commissioni e ricavi da trading”, si legge. Inoltre, secondo Scope Ratings “anche se l’andamento dell’economia dovesse volgere al peggio, le banche sarebbero ben capitalizzate”, motivo per cui “l’outlook 2023 sta migliorando” e “le banche sono ottimiste sulle prospettive” per il prossimo anno. Questo soprattutto per due motivi, ovvero “un aumento dei tassi di interesse superiore al previsto, che potrebbe far aumentare il margine di interesse netto del 15%-25% rispetto al 2021, e la resilienza di chi riceve prestiti, grazie in parte alle misure governative per mitigare i costi legati all’aumento dei prezzi dell’energia”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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