Istat, il Pil nominale nel 2021 è cresciuto del 7,2%, in ribasso di 0,3%

Il Pil nominale nel 2021 è cresciuto del 7,2%, in ribasso di 0,3 punti percentuali rispetto alle precedenti revisioni diffuse a marzo (quando le stime si erano attestate al +7,5%). Lo comunica l’Istat, che ha anticipato di un giorno le previsioni del dato, necessario per presentazione del Def. In numeri assoluti il prodotto interno lordo nominale passa da 1.781,221 miliardi di euro a 1.775,436 miliardi.

L’Istat ha ricordato che ”le revisioni riguardano i valori nominali degli aggregati del conto delle risorse e degli impieghi mentre hanno effetti marginali sui valori concatenati”. Il prodotto interno lordo in volumi si conferma al +6,6% (1.677.567 miliardi) e il deficit al 7,2%. Oggi l’Istat comunica che le tavole relative al pil nominale ”sono state sostituite a seguito della revisione sui valori per l’anno 2021 effettuata a causa della rettifica dei dati di importazione in valore del gas naturale allo stato gassoso per i mesi da luglio a dicembre 2021 e anche di alcune modifiche degli aggregati di finanza pubblica imputabili al normale processo di revisione”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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