Menu di Natale, pesce a tavola in 7 case su 10

 Nei menu della vigilia di Natale sara’ servito il pesce per oltre 7 italiani su dieci (71%) a conferma di una tradizione molto radicata in Italia. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione dell’iniziativa “I mari d’Italia” al mercato di Campagna Amica a Roma con i tutor del pesce in azione per rivelare ai cittadini i segreti per scegliere il pesce fresco e Made in Italy. Se durante le festivita’ di Natale si registrano le punte massime, in Italia il consumo di pesce – sottolinea la Coldiretti – e’ pari ad oltre 28 chilogrammi a testa durante l’anno, superiore alla media europea di 25 chili e a quella mondiale di 20 chili. Sulle tavole per le feste e’ forte la presenza del pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie, anguilla, capitone e seppie ma – sottolinea Coldiretti Impresa pesca – il 64% degli italiani assaggera’ il salmone, il 12% si permettera’ le ostriche e il 10% il caviale spesso peraltro di produzione nazionale che viene anche esportata. Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio dei tutor del pesce della Coldiretti e’ di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa). Per quanto riguarda il pesce congelato c’e’ l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento e’ accompagnata dalla designazione “decongelato”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Sociale, nel 2023 in povertà assoluta oltre 5,7 milioni persone secondo Istat

Nel 2023, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’incidenza di povertà assoluta è pari all’8,5% tra …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *