Complessivamente l’investimento del Pnrr che prevede interventi per la gestione del rischio idrogeologico ammonta a 2,49 miliardi di euro. In generale, punta a rafforzare le misure di prevenzione attraverso un programma di azioni strutturali e non. Le risorse stanziate sono destinate a progetti per ridurre il rischio di alluvioni e frane, mettendo in sicurezza i territori con interventi di riqualificazione, monitoraggio e prevenzione. Si tratta dell’1,3% delle risorse Pnrr dedicate al dissesto idrogeologico rispetto al totale. Tale investimento poi si suddivide in 2 sotto-misure. La linea A, di competenza del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, prevede interventi nelle aree più a rischio con l’obiettivo di portare in sicurezza 1,5 milioni di cittadini. La linea B invece, a cui abbiamo già accennato, è di competenza della protezione civile e prevede finanziamenti per il ripristino delle infrastrutture danneggiate da eventi calamitosi già verificatisi. Tale intervento assorbe 1,2 miliardi dell’investimento totale (il 48,2% circa). È quanto emerge dallo speciale sul PNRR pubblicato da Openpolis.
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