Pescara pronta alla sfida dell’innovazione col progetto ‘Casa delle tecnologie emergenti’. Il Comune ha aderito al partenariato che vede impegnati l’Azienda regionale attività produttive (Arap), il Politecnico di Torino (Centro Nexa), l’Università d’Annunzio e 11 aziende del settore privato, in alcuni casi anche multinazionali o partecipate, con sede in Lombardia, Piemonte, Lazio e Abruzzo. La proposta, inoltrata al ministero per lo sviluppo economico, è stata illustrata oggi nella sala consiliare di Palazzo di città. “Solo di recente questa amministrazione è stata riconosciuta in questo ambito tra le migliori realtà nazionali per l’uso e la programmazione delle tecnologie emergenti nell’erogazione di servizi innovativi – ha aggiunto il primo cittadino – Gioirò con voi se questo ennesimo progetto dovesse essere accolto dalla valutazione del Mise, ma intanto già il fatto che si sia in grado di proporre uno strumento di questa portata testimonia quale sia la potenzialità della nostra realtà – ha concluso – Ringrazio naturalmente i partner che hanno aderito a questa proposta, che sono università, centri di ricerca e aziende espressione del territorio non solo abruzzese”.
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