La convergenza dei sindaci abruzzesi sul candidato unico ha retto alla prova congressuale, portando alla presidenza dell’Anci Abruzzo il primo cittadino di Teramo, Gianguido D’Alberto. Lo ha eletto la decima l’Assemblea regionale, riunita oggi pomeriggi nella sede della Camera di commercio Chieti-Pescara a Madonna delle Piane di Chieti Scalo. E’ stato lo stesso sindaco teramano ad annunciarlo via whatsapp ai suoi consiglieri comunali di maggioranza, non nascondendo la soddisfazione per il traguardo raggiunto. D’Alberto, componente del Consiglio nazionale ed eletto di diritto all’Assemblea nazionale dell’Anci, oltre che referente nazionale per i Comuni del cratere sismico 2016, succede a Luciano Lapenna, sindaco di Vasto. Tra i primi a esprimere soddisfazione per la sua elezione e’ stato il segretario regionale del Partito democratico, Michele Fina, che ha ringraziato tutti gli amministratori abruzzesi “per la bella prova di coesione che hanno dato alla nostra regione. Non ci sono e non ci saranno da parte mia, come segretario di un partito, sciocche rivendicazioni di parte: il Presidente e tutti coloro che sono stati chiamati a guidare l’Anci lo faranno tutelando la piena autonomia del loro ruolo istituzionale e del piu’ importante sindacato dei Comuni che oggi rappresentano”. Era stato proprio Fina a caldeggiare nei giorni scorsi la figura di D’Alberto quale candidato unico all’assemblea regionale, quale espressione bi-partisan.
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