Presentato a Pescara il progetto “R.A.P.P.e R.” (Riallacciare Abilità Potenzialità Possibilità e Responsabilità), finanziato con fondi FSE+ 2021-2027 della Regione Abruzzo per un totale di 791.600 euro. Il progetto, della durata di 24 mesi, è rivolto ai minori tra 0 e 17 anni, per un bacino di 28.602 bambini e ragazzi. Prevede attività differenziate per fasce di età: centri gioco, laboratori, home visiting e consulenze per i più piccoli; tutoraggio scolastico, sport e attività creative per la fascia 5-10 anni; percorsi STEM, sostegno psicologico e presa in carico dei minori con disagio per gli adolescenti. Capofila è il Comune di Pescara, affiancato da dodici Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale 16 Metropolitano (Spoltore, Città Sant’Angelo, Catignano, Brittoli, Rosciano, Cappelle sul Tavo, Cepagatti, Elice, Moscufo, Nocciano, Pianella e Civitaquana).
All’iniziativa partecipano scuole superiori e istituti comprensivi del territorio, la Asl di Pescara, cooperative sociali e associazioni come Caritas, CIF, Orizzonte, Prossimità alle Istituzioni ETS, Associazione Domenico Allegrino ODV e Focolare Maria Regina ETS. Secondo i promotori, il progetto punta a rafforzare l’integrazione sociale dei minori e a sostenere le famiglie in condizioni di fragilità, attraverso una rete che unisce istituzioni ed enti del terzo settore.
“Mettiamo i bambini e i ragazzi al centro e lo facciamo, grazie alla Regione, in un momento in cui arrivano segnali molto preoccupanti, tanti campanelli di allarme che ci spingono a fare, fare e fare sempre di più, esattamente come sta accadendo”, ha commentato Carlo Masci, sindaco di Pescara. “Rapper è il frutto di un grande lavoro di squadra, messo in piedi per fronteggiare il tema della povertà educativa”, ha detto Chiara Trulli, sindaca di Spoltore. “Registriamo episodi che denotano violenza e fanno emergere l’esigenza di intervenire sulle fragilità che riguardano bambini, ragazzi e adolescenti. È importante pensare a progetti che creino sinergie per contrastare quei fenomeni che riguardano le debolezze della società e questo è un progetto sfidante e ambizioso”.