Pescara, Costantini lancia il progetto della Metropolitana di superficie

Migliorare le condizioni di vivibilità della Nuova Pescara e dei suoi territori limitrofi, incrementandone la sicurezza e l’integrazione modale e incentivare gli spostamenti sul territorio con mezzi pubblici e condivisi. Questi gli obiettivi del progetto della Metropolitana di superficie della Nuova Pescara per la realizzazione di un sistema integrato di trasporto su rotaia a servizio dell’area metropolitana e una ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità pedonale, ciclabile e veicolare intorno alle stazioni ferroviarie già esistenti e di nuova costruzione. A presentarlo, nel corso di un incontro sulla Strada Parco, è il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini.

Nel corso dell’incontro, Costantini ha parlato di “un progetto, nel quale noi crediamo molto, che abbiamo posto in alternativa rispetto a quello della filovia”.

In particolare, il progetto prevede la creazione di un servizio metropolitano lungo l’asse adriatico – Silvi, Montesilvano, Pescara, Francavilla al Mare – con una diramazione interna verso Pescara Ovest, attraverso la costruzione e l’attivazione di nuove fermate, dando così centralità alle stazioni ferroviarie quali parti vitali ed integranti del tessuto urbano, a cui affiancare il contestuale dimensionamento di spazi e servizi capaci di garantire uno scambio tra mezzi di trasporto più rapido, facile, intuitivo e fluido.

“Il progetto è tanto semplice quanto economico. Prevede la realizzazione di cinque stazioni in più per intercettare gli scambi e le richieste di mobilità che oggi raggiungono il numero di 650.000 spostamenti al giorno se consideriamo il corridoio Silvi – Montesilvano – Francavilla, penetrando verso l’interno per Chieti. Solo a Pescara si registrano ogni giorno 175.000 spostamenti. Prevediamo la realizzazione di una prima stazione a Silvi Sud – Città Sant’Angelo per intercettare in primo luogo le diecimila automobili che tutti i giorni escono dal casello della A14 e intasano Montesilvano e poi Pescara. Le dobbiamo fermare prima che entrino a Pescara. Le dobbiamo intercettare a Marina di Città Sant’Angelo, a Silvi Sud realizzando un parcheggio di scambio e una stazione ferroviaria. Il progetto è perfettamente funzionale perché già passano i treni ogni mezz’ora, dobbiamo semplicemente implementare il numero delle stazioni e rendere più costante il passaggio dei mezzi. Attorno alle stazioni che andremo a realizzare, aggiungo quella dell’aeroporto e quella di Pescara Ovest in prossimità dell’uscita A14, creeremo un nuovo sistema della mobilità. Sulla realizzazione di questo asse – ha detto ancora – si gioca il futuro della mobilità della Nuova Pescara”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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