“Sono circa 1200 gli interventi chirurgici eseguiti lo scorso anno in Abruzzo per il cancro alla mammella. L’incidenza nella nostra regione si attesta sui 170 casi ogni 100mila abitanti, contro i 38 registrati cinquant’anni fa. Gli studiosi sono concordi che la parola chiave per combattere l’incremento dei casi sia “prevenzione””. Sono i dati diramati dall’ufficio stampa del “Patto per l’Abruzzo”, a seguito della presentazione della Proposta di legge dell’Opposizione in Consiglio regionale, che si pone come obiettivo quello di garantire le attività di studio e ricerca nell’ambito delle terapie integrate per le patologie oncologiche. Il testo è stato presentato questa mattina a Pescara in una Conferenza stampa tenuta dai proponenti, il capogruppo Luciano D’Amico e il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli, e dalla consigliera regionale Erika Alessandrini che, come altri consiglieri delle forze politiche che compongono il Patto per l’Abruzzo ha sottoscritto la Proposta di Legge. “Grazie all’approvazione di questo Progetto di Legge – spiegano i proponenti – sarà garantito dal 2025 un supporto continuo e strutturato, di circa 50mila euro l’anno, al Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università degli Studi “D’Annunzio”, che svolgerà le sue ricerche ponendo il focus sulla prevenzione, legata a un corretto stile di vita, e agli effetti collaterali dei trattamenti convenzionali per il tumore alla mammella”.
Tags alessandrini blasioli d'amico patto per l'abruzzo tumore al seno tumore alla mammella
Controllate anche
Chieti, entra in Giunta Di Gregorio al posto di Cassarino
È Marco Di Gregorio, già capo di gabinetto dell’ex sindaco Francesco Ricci ed ex componente …